Elezioni Comunali Milano 2011, Si avvicinano...con un quadro poco chiaro...

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Milano86
view post Posted on 22/11/2010, 08:27




La partita tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, cominciata domenica sera e lunga sei mesi, sarà una partita apertissima. Nient’affatto scontata a favore del sindaco uscente, come ripetono baldanzosi gli uomini del Pdl e come ha paventato anche l’ex sindaco Gabriele Albertini. Lo dicono i numeri del primo sondaggio postprimarie, realizzato dalla Swg (la società di ricerca che ha azzeccato il pronostico delle primarie) con una serie di 700 tra interviste telefoniche e online.

Vediamo. Gli scenari analizzati sono due, ed entrambi vedono in campo almeno quattro candidati: la Moratti, Pisapia, un candidato del movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e uno del centro (Udc, Futuro e Libertà e Api), l’ex prefetto Achille Serra nel primo e l’ex sindaco Gabriele Albertini nel secondo. I risultati non cambiano di molto: la Moratti otterrebbe il 43 per cento dei consensi se lo sfidante di centro fosse Serra e il 40,5 se fosse Albertini, Pisapia si attesterebbe al 41 in entrambi gli scenari, e dunque la sua posizione risulterebbe impermeabile alle scelte che matureranno al centro dell’arco politico, Albertini prenderebbe il 13,5 per cento (più del 9,5 di cui è accreditato Serra), il candidato grillino intorno al 5 per cento.

Il primo verdetto è dunque chiarissimo: una candidatura di centro produrrebbe l’effetto certo di spedire la Moratti e Pisapia al ballottaggio. E il sondaggio ridimensiona di molto le ambizioni di Albertini, così lontano dalle percentuali di Moratti e Pisapia da rendere veramente disperata la scalata al secondo turno. E qui viene il bello, perché al ballottaggio le percentuali di successo di Moratti e Albertini sono identiche: 50 e 50. Perfetta parità. Sul secondo turno, come noto, il fattore vincente è riuscire a riportare alle urne tutti i proprio elettori, e sotto questo profilo la “fedeltà” del centrosinistra – soprattutto se, come in questo caso, stimolata dalla chance “storica” di tornare a vincere dopo quasi un ventennio di dominazione berlusconiana – dà molte più garanzie di quella degli elettori del campo avverso.

E c’è di più: al secondo turno, solo quattro elettori di Albertini (4,5 nel caso in cui il candidato di centro fosse Serra) darebbero il loro voto alla Moratti. Altri quattro non andrebbero al seggio, due darebbero il loro voto addirittura a Pisapia. Mentre sei grillini su dieci girerebbero senza indugio il proprio voto a Pisapia (solo uno alla Moratti e tre non tornerebbero alle urne). Questi, dunque, i risultati del primo test successivo alla scelta del candidato di centrosinistra. Ovviamente, oltre alla percentuale di errori di ogni sondaggio (stimata intorno al 3,5 per cento in più o meno dai tecnici della Swg), da qui al voto le variabili sono numerose e importanti, tali da modificare sensibilmente il quadro generale e, di conseguenza, la capacità di ciascuno dei candidati sindaci in campo di racimolare consensi.

La prima tra queste variabili è l’evoluzione dei rapporti tra Pdl-Lega e Futuro e Libertà, il destino del governo Berlusconi e, nel caso in cui il 14 dicembre o nei mesi immediatamente successivi cadesse, l’eventualità del voto politico anticipato o piuttosto di un nuovo governo Berlusconi con base modificata o ancora quella di un governo tecnico guidato da una persona diversa dall’attuale premier. Ciascuna di queste eventualità naturalmente modifica sensibilmente i rapporti tra i partiti, soprattutto tra il centro, i finiani e l’asse PdlLega, che al momento pare solido.

Se la vicenda nazionale precipiterà verso le elezioni anticipate, sarà poi da capire se il voto politico e il primo turno di quello amministrativo saranno fissati nella stessa giornata o meno, dato che probabilmente modifica le stime sull’affluenza. Infine, saranno da valutare con attenzione i movimenti nei due campi principali (a livello locale), quello del centrodestra e quello del centrosinistra. Prima di tutto se sarà davvero Letizia Moratti il candidato di Pdl e Lega, cosa che, nonostante l’«in bocca al lupo» al telefono di Silvio Berlusconi, non è ancora certa.

Ci sarà poi da capire se i candidati sindaco si presenteranno con liste proprie o con quelle dei partiti che li sostengono, e la questione, come insegnano le primarie, non è irrilevante. Ci sarà da valutare l’eventuale presentazione di liste di disturbo, in grado di grattare qualche punto ai candidati principali. Anche se, con i numeri stimati da Swg, appare chiaro che la partita si gioca al ballottaggio, dove in ogni caso sarà un testa a testa tra due candidati: il sindaco che ha governato per cinque anni, e il candidato di centrosinistra sul quale in pochi, appena quattro mesi fa, avrebbero scommesso.
 
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negramaro3
view post Posted on 25/11/2010, 12:44




CITAZIONE (kozzikrathia @ 16/11/2010, 11:10) 
CITAZIONE (emoned @ 15/11/2010, 22:17) 
Forza Letizia!

potrebbe sembrare una risposta non argomentata tipica del "tifoso" della politica, ma in realtà in allegato c'è il vasto elenco di cose fatte dal sindaco e motivi per votarla :)

:rotfl: :rotfl: :rotfl:
 
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76 replies since 3/10/2010, 08:07   613 views
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