Elezioni Comunali Milano 2011, Si avvicinano...con un quadro poco chiaro...

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Milano86
view post Posted on 14/11/2010, 23:03




CITAZIONE (Flannery @ 14/11/2010, 22:46) 
Ormai il dado è tratto, ha vinto Pisapia.

Sono un po' dispiaciuto, ma l'importante è l'unità da adesso in poi.

Io non sono disposto a votare Pisapia, voglio mandar via la Moratti sì, ma votare una persona che è stato in un partito con il nome "comunista" per un anticomunista come me è impossibile.
Boeri lo avrei votato, lo ho votato.
Onida non lo ho votato ma lo avrei votato contro la Moratti
Sacerdoti non lo ho votato ma lo avrei votato contro la Moratti.
Pisapia io non riesco a votarlo, proprio non riesco a reggerlo, non voterò di certo la Moratti, magari voterò un candidato del "terzo polo" al primo turno e poi, al secondo turno, la tentazione di non andare a votare sarà molto ma molto ampia.

P.s. Per un analisi della città è interessante vedere che le percentuali più alte di votanti si hanno in centro (interno cerchia dei bastioni)e, in seconda linea, nelle zone semiperiferiche (cerchia delle Regioni). In particolare in centro si ha la grande vittoria di Pisapia.
In periferia, specialmente Via Padova (e lo posso testimoniare di persona), Giambellino, Quarto, Morivione l'affluenza è stata molto bassa ma è lì che ha vinto Boeri.

P.s.2 Purtroppo, e mi dispiace dirlo, vincerà la Moratti...
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 15/11/2010, 00:19




Mai dire mai.
 
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Flannery
view post Posted on 15/11/2010, 10:04




Pisapia non è iscritto a nessun partito ed è vicino a SeL... Valuta la persona e non il partito a lui vicino. Datti del tempo e vedi cosa propone...
Spero che Boeri non sparisca e aiuti Pisapia, chissà, magari un bel ticket!
 
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Milano86
view post Posted on 15/11/2010, 10:12




CITAZIONE (Flannery @ 15/11/2010, 10:04) 
Pisapia non è iscritto a nessun partito ed è vicino a SeL... Valuta la persona e non il partito a lui vicino. Datti del tempo e vedi cosa propone...
Spero che Boeri non sparisca e aiuti Pisapia, chissà, magari un bel ticket!

Vedi Flan, so che Pisapia non è iscritto a nessun partito ma nel passato non ha mai avuto vergogna a definirsi "comunista" nè, nella sua storia, ha mai detto di aver cambiato idea.
Non è iscritto a nessun partito dalla fuoriuscita di Rifondazione dal parlamento.
Sai, per una persona che si può definire di sinistra o di centro-sinistra votare Pisapia è semplice, possibile.
Io non sono una persona di sinistra, sono un liberale, alla fin fine che si ritrova, a questo punto, nel centro-sinistra in quanto il centro-destra (dove mi riconoscerei)non esiste assolutamente e in quanto c'è bisogno di una rivoluzione democratica in questo Paese sconvolto dal "Berlusconismo".
Quindi votare un Comunista sebbene non iscritto a nessun partito mi risulta difficile così come mi risulterebbe difficile, anzi impossibile, votare una persona fascista (motivo per il quale avrei difficoltà anche a votare Fini, alla fin fine).
Poi di Pisapia, sinceramente, poco mi è piaciuta la campagna elettorale di queste primarie poco incentrata sui problemi della città e sulle pecche della Moratti e troppo sul fatto che "Boeri non può fare il sindaco...". Non mi piace 'sto Pisapia, insomma.
Attenderò, comunque, il suo programma sperando che davvero ci sia collaborazione con Boeri e Onida (anche lui, lo ritengo una grande persona). Poi sai, magari con il tempo lo rivaluterò e cambierò idea ma per ora mi è davvero molto difficile.
 
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Flannery
view post Posted on 15/11/2010, 10:25




il faro deve essere: chi può fare bene a Milano?
Pisapia credo assolutamente di si, anche perchè spero ci sia una grandissima collaborazione con Boeri e Onida.
 
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Milano86
view post Posted on 15/11/2010, 10:58




CITAZIONE (Flannery @ 15/11/2010, 10:25) 
il faro deve essere: chi può fare bene a Milano?
Pisapia credo assolutamente di si, anche perchè spero ci sia una grandissima collaborazione con Boeri e Onida.

Infatti è perciò che mi riservo, comunque, di valutare la situazione.
A delle elezioni politiche non mi sognerei nemmeno di votarlo, per delle comunali devo ragionarci, dovrei vedere il candidato del "Terzo Polo", dovrei vedere tutte le proposte prima di valutare la situazione.
Fattosta che a me Pisapia, sinceramente, non piace.
Poi sarà il tempo a parlare
 
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negramaro3
view post Posted on 15/11/2010, 15:20




CITAZIONE (Milano86 @ 15/11/2010, 10:12) 
Pisapia non è iscritto a nessun partito ma nel passato non ha mai avuto vergogna a definirsi "comunista"

non vedo di cosa vergognarsi
 
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kozzikrathia
view post Posted on 15/11/2010, 17:17




lunedì, novembre 15, 2010
Primarie a Milano: dati definitivi

128 seggi su 128. Votanti 67499 (81% del 2006). I dati sono ancora ufficiosi, ma credibili.

Bianche 91
Nulle 42

Pisapia 30553 - 45,36%
Boeri 27055 - 40,16%
Onida 9036 - 13%
[il dato di Sacerdoti che mi è arrivato non è coerente con gli altri, lo sto verificando].

Mio personalissimo commento, in attesa che i dati raccolti oggi con Termometro (che hanno azzeccato le previsioni al millimetro) ci aiutino a capirne di più. Parlerò quindi solo del mio punto di vista, ripromettendomi di approfondire nelle prossime ore il risultato sotto il profilo politico.

L'affluenza è più bassa del previsto e ci dice che il centrosinistra è meno in salute del 2006, quando si era in corsa per le politiche del dopo Berlusconi (un altro dopo Berlusconi). Il dato è in linea, però, con le ultime primarie, quelle che hanno portato all'elezione di Bersani (che però riguardavano il solo Pd): nel 2007, erano state 59.000, nel 2009 66.000 persone.

Stefano Boeri era il mio candidato preferito. Fossi cinico o mi fossi comportato da 'rottamatore' (come vogliono le cronache), avrei potuto fare il tifo per altri, non per il candidato 'ufficiale' del Pd. Avrei potuto distinguermi e fare calcoli, perché non avevo alcuna responsabilità politica, perché non avevo lavorato alla sua candidatura e perché, quando ho deciso di sostenerlo, era già a qualche punto di distanza da Pisapia.

Ho invece fatto una cosa che mi è anche stata rimproverata: sostenerlo perché mi piaceva di più, perché credevo che avrebbe potuto sfidare la destra con più successo.

C'era qualcosa che non andava in questa campagna elettorale, e l'ho anche detto, cercando di superare le divisioni che erano emerse e che avevano indispettito soprattutto Valerio Onida per la gestione politica degli indirizzari (maledetti). Mi sembrava che tutti fossero troppo aggressivi e troppo rancorosi. Anche per questo il mio endorsement lo avevo definito morbido, non perché non fosse convinto, ma perché voleva essere rispettoso delle altre figure in campo, che mi sono sempre sembrate di grande profilo, a cominciare proprio da Onida, personalità straordinaria sostenuta da persone a me molto care.

Ho chiesto più volte, l'ultima qualche ora fa, di mantenere un profilo unitario e di tenere presente la vera natura di una competizione come quella delle primarie. Alla luce dei risultati, un atteggiamento ancor più necessario, perché dobbiamo fare il 100%, non il 45%, se vogliamo battere la destra.

Giuliano Pisapia ha vinto bene, con un margine netto. Con lui ha vinto il suo principale sponsor, Nichi Vendola. Complimenti a chi, come Gianni Confalonieri, ha diretto una campagna impeccabile, fin da quella Notte democratica in cui Pisapia si presentò come primo candidato del centrosinistra a Milano.

Gli elettori del Pd non hanno seguito le indicazioni del partito (della sua dirigenza, s'intende) e si sono divisi tra tre candidati. E molti, in queste settimane, si sono lamentati dei metodi e dei modi, che in politica contano. Sempre di più.

Sono ore da sciacalli, ovviamente, e tutti, a Milano, hanno conti da regolare. Ci sarà tempo per fare il punto (l'analisi, si diceva una volta), assumendosi ciascuno la propria responsabilità politica, cercando di essere seri e responsabili, come forse non siamo stati in altre, recenti occasioni.

Consiglio, quindi, a tutti toni più sobri, nei prossimi giorni, perché certe tensioni poi si fa fatica a smaltirle. Mi aspetto che si dica che le primarie era meglio non farle e che con Pisapia non vinceremo mai. Vorrei che fossero in pochi, a dirlo, e tutti a lavorare per un obiettivo possibile, anche alla luce dei movimenti che riguardano il campo avversario (Terzo Polo e Lega, in primo luogo).

Siamo in partita, cerchiamo di non farci male da soli, come (quasi) sempre.
 
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Doubleflash
view post Posted on 15/11/2010, 21:58




mah francamente lo svendolino Pisapia non mi convince gran tanto neanche a me.

Fortuna che non abito a Milano sennò mi troverei a scegliere se astenermi o dare l'appoggio allo svendolino e alla Federazione. Già non so cosa farò alle politiche
 
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emoned
view post Posted on 15/11/2010, 22:17




Forza Letizia!
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 15/11/2010, 22:18




:( Io non voglio che vinca la Moratti...ha i capelli a spazzola che puzzano di detersivo! :ph34r: :wacko:
 
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Milano86
view post Posted on 15/11/2010, 22:29




CITAZIONE (emoned @ 15/11/2010, 22:17) 
Forza Letizia!

Emo tu conosci bene la Moratti?
Non vorrei che giudicassi solo in base ad appartenenza politica.
Hai visto quello che lei (non) ha fatto a Milano?
 
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Hawthorne Abendsen
view post Posted on 15/11/2010, 23:14




Boeri mi sembrava più promettente per poter conquistare Milano, adesso vedremo. Se il terzo polo candida Albertini, temo che potrebbe esserci un ballottaggio tra lui e la Moratti.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 16/11/2010, 11:10




1)AFFLUENZA. Il vero dato preoccupante. La sfida era fra personalità di alto livello, purtroppo è stata snobbata dai milanesi e questo non se lo meritava nessuno dei candidati, tutti di ottimo profilo. Per una volta è stata la politica a puntare sulla qualità, quindi la colpa è solo del disinteresse generale. Sinceramente pensavo anche che ci fosse molta più voglia di cambiamento contro l'innegabile immobilismo senza idee della Moratti.
2)LA SOCIETA' CIVILE. Il pd lombardo aveva puntato su Boeri proprio perchè poco politico, anzi quasi da lista civica, in grado di superare le logiche di partito. Scelta comprensibile da un certo punto di vista: la targhetta "sinistra" non è che sia proprio una buona pubblicità da queste parti ed inoltre il pd, almeno prima di bersani, proprio questo si proponeva di fare, un partito aperto e post ideologico (progetto secondo me fallimentare che poteva avere un suo perchè tra gli anni '90 e primi duemila). La cosa negativa è che non è la prima volta che si fa un discorso del genere che non ha mai funzionato. Qualcuno ha criticato il gruppo dirigente pd per aver scelto Boeri. Secondo me è proprio una cazzata, mo si vorrebbe pure che il pd nemmeno abbia un proprio candidato. Cmq sia, si è rivelata una scelta sbagliata, infatti non solo Boeri non ha vinto ma ha vinto il candidato fra tutti più politico. Il gruppo dirigente ha scelto (questo dovrebbe fare la politica) e non sta scansando le responsabilità, anzi.
3)PISAPIA per quanto i giornali (dopo il disinteresse) si slancino in parallelismi, il caso di Milano non è per niente simile al guazzabuglio pugliese prima delle regionali, anche se Vendola si è scomodato a venire fin quassù a fare da sponsor. Infatti Boeri per quando appoggiato del pd non era un candidato pd, e nemmeno Pisapia era un candidato vendoliano.

personalmente, io ero indeciso fra Boeri e Pisapia. Pisapia forse mi convince di più, ma penso che Boeri potesse avere più chances di sconfiggere la Moratti o chi per lei.

In ogni caso mi sembra che Pisapia abbia molto poco del comunista...

CITAZIONE (emoned @ 15/11/2010, 22:17) 
Forza Letizia!

potrebbe sembrare una risposta non argomentata tipica del "tifoso" della politica, ma in realtà in allegato c'è il vasto elenco di cose fatte dal sindaco e motivi per votarla :)
 
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kozzikrathia
view post Posted on 16/11/2010, 18:25




Da Boeri a Guido Rossi. Ecco la nazionale della sinistra


Le primarie hanno provocato un terremoto a Milano. Prima i vertici del Pd rimettono le deleghe, poi Penati lascia la segretaria politica di Bersani e si scatena una bufera. Ma di che cosa stiamo parlando? Quale bufera, quale terremoto? Perché? C'erano quattro ottimi candidati. E chiariamolo subito: Boeri sarebbe stato un eccellente sindaco. Ma la gente ha scelto Pisapia, valutandolo più adatto. Evidentemente, per il popolo delle primarie, l'avvocato è meglio dell'architetto. E allora? Qual è il problema? Pisapia è un grande personaggio, dall'enorme spessore civico, dal carattere mite ma con ideali di ferro. Non è certo una seconda scelta. Anzi. Tant'è vero che invece di rompere, di attaccare con stupida ferocia il Pd in difficoltà, Pisapia sceglie la via del dialogo. Una strada che gli è consona perché è nella sua cultura e nella sua storia personale. Cosa dice quindi Pisapia? Dice, in soldoni: facciamo un progetto unitario, facciamo un programma condiviso.

Bravo Pisapia, così si fa. A questo bisogna pensare, a costruire una squadra che riesca a valorizzare Stefano Boeri (magari come assessore all'urbanistica) e la sua "visione della città". E nella squadra ci sia Davide Corritore city manager (conosce la macchina comunale, ha animato Change Milano, è stato protagonista delle battaglie dei derivati e della città cablata), Valerio Onida assessore alla municipalizzate (laddove la legalità è più importante), Salvatore Veca assessore alla cultura (è sostenitore di Onida), Maria Grazia Guida assessore ai servizi sociali (è la direttrice della Casa della Carità), Guido Rossi al bilancio (chi, meglio di lui?). Ovviamente Michele Sacerdoti all'ambiente e così via...

Bisogna parlare di politica, di programmi, di prospettive. E invece si parla di dimissioni, si parla di assunzione di responsabilità. Veltroni ora dice "hanno sbagliato". Ce lo ricordiamo che passeggia, prima ancora di Bersani, a braccetto con Boeri alla festa del Pd a Lampugnano. Per non parlare della scelta di Boeri, nella quale sono protagonisti Penati e Bersani, fatta a Linate, davanti a un caffè, così come rivelato da Affaritaliani.it. Per non parlare del fatto che tutta la direzione (decine di persone) ha voluto convergere su Boeri. Che - lo ribadiamo - era ed è un grande professionista, sarebbe stato un ottimo sindaco. Questa è la storia. Non ce ne sono altre. Non ce ne siano altre. Soprattutto l'orrenda ipotesi di inseguire Albertini, con assurde ipotesi di desistenza che romperebbero il Partito Democratico e farebbero esattamente il contrario di quanto emerso dalle primarie: che a Milano c'è voglia di sinistra.


ecco appunto, per una volta concordo con affari italiani anche se è un giornaletto frivolo di destra.
 
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76 replies since 3/10/2010, 08:07   613 views
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