[Presidenza Krieg I] Un'analisi ed un invito

Oggi si è giunti ad un ennesimo esempio del declino morale della Repubblica.
La Presidenza, che ben poco c'entra con gli avvenimenti fra i Cittadini, viene spesso additata come un male mortale, un male che deve essere eradicato dalla Repubblica.
Questo credo sia solamente un modo alquanto stupido di cercare un capro espiatorio per i problemi visibili a tutti noi.

In Vitla è ben chiara la contrapposizione serrata di due, o più, gruppi distinti che non si rispettano né tanto meno vogliono far passare all'uno o all'altro alcuno sgarro.
Sgarri che sono sempre pubblicati in Piazza con accuse più o meno profonde, velate o veritiere, come il post di Emoned riguardo "L'Arroganza del Potere" che accusava la Presidenza stessa del clima d'odio o il Post in Piazza del Cittadino Altas riguardo i presunti Fakes dello stesso Emoned che, come da lui stesso ammesso in una conversazione privata, per ripicca vuole distruggere, e di fatto far retrocedere Vitla, l'ultimo governo nominato.

Ma questi sono solo gli ultimi avvenimenti che vedono le proprie radici in tempi più remoti, infatti non è nuova la contrapposizione dei due famosi gruppi nata ancora all'interno della prima Repubblica di Vitla e poi propagatasi in maniera sempre più accentuata con le varie vicende (Come la nomina del Primo Governo Vetlano) che, come soggetti primi, hanno sempre i medesimi attori.
Individui che noi tutti conosciamo e che nel bene e nel male hanno sempre portato (chi più e chi meno), fino ad ora, una crescita indiscussa alla Micronazione.
Emoned, Gelert, FGB, Cacciatore, Fede#91, Flames, io stesso (perché di sicuro non mi estraneo, come Cittadino e non Presidente, ai fatti, ma anzi, ho il coraggio di prendere le mie responsabilità) ed altri. Sempre pronti ad additarsi l'un l'altro, con accuse, come detto, più o meno veritiere.

Ora però chiedo a tutti di portare le loro lamentele non in piazza, ma in tribunale.

Tribunale nato proprio per dirimere queste questioni spinose, questioni che si stanno accumulando e man mano propagando sempre più causando sia fatti di dubbia moralità sia

La Presidenza, quindi, come Istituzione si discosta da questi atteggiamenti atti solamente a danneggiarsi l'un l'altro e a distruggere una frangia, evidentemente considerata nemica, mettendone alla pubblica gogna i rispettivi rappresentanti.
Oltre a questo però la Presidenza non si può spingere poiché, come Cittadini Vetlani, tutti son liberi di agire secondo la propria coscienza e non sono, come dimostrato dagli atteggiamenti e dai discorsi di FGB in qualità di Primo Ministro, o Ministro degli Esteri, o come quelli di Emoned quando era ancora Presidente e l'ormai sopita battaglia fra le due Vitla era ai propri stadi più focosi, limitabili da istituzioni forti, che andrebbero a ledere i principi cardine della Repubblica stessa e della sua Costituzione, ponendo di fatto un bavaglio sulla bocca dei singoli Cittadini.
Cittadini che son liberi di agire, come già detto, secondo propria coscienza, nei limiti sanciti dalle Leggi che Noi, Popolo Vetlano, abbiamo deciso per noi stessi.

Che tutti si mettano una mano sulla coscienza e terminino le loro vicendevoli accuse in piazza che stanno portando Vitla tutta in un nuovo periodo buio, inutile e superfluo per un sistema nato dalla collaborazione di tutti e portato avanti da Tutti e non solo da alcuni.
Vitla è la Micronazione di tutti Noi Cittadini e non il mero Parco Giochi di una fazione che vuole risultare vincente su un'altra senza guardare ai mezzi.

Innanzitutto è scorretto paragonare delle accuse politiche, che mi pare siano liberamente esprimibili nei confronti di tutti, con delle accuse di aver compiuto dei gravi reati senza il supporto di una prova e - peraltro - comunicandole agli alleati come una cosa comprovata.
Inoltre, proprio tu che parli di usare il tribunale, non vedo come mi possa contestare un ricorso che salvaguardia il rispetto della costituzione. Che non è per nulla una ripicca, ma un freno e un monito. Non ho affermato che è una ripicca in privato e, anche l'avessi fatto, non sarebbe legale citare pezzi di confersazioni private in pubblico, senza il consenso della persona coinvolta.
La contrapposizione politica e personale non è nuova ma deve essere lasciata al di fuori delle istituzioni (che anzi esistono anche per far sì che venga superata). Io ho provato a farlo a mio tempo, e non è compito mio giudicare se ci sia riuscito. Qui il problema è un rapporto ambiguo tra Altas e te, con lui che usa la sua posizione come megafono per le sparate, le accuse, le ingiurie, e tu che ti comporti in maniera ambigua, non smentisci nè appoggi ufficialmente. Penso che non sia difficile capire che è proprio questo comportamento che alimenta nei tuoi confronti quella diffidenza e quei rimproveri di cui ti lamenti, e penso che da istituzione super partes, come la presidenza, dovresti innanzitutto smentire le accuse e prese di posizione di altas, che fa pure lui parte dell'istituzione, anche come ha stabilito una recente sentenza della Corte Suprema, e in secondo luogo, visto che voi - per vostra esplicita ammissione - collaborate, vi sentite spesso e gestite l'incarico in maniera unitaria, dovresti cercare di limitare questi tackle a gamba tesa nei confronti di persone impegnate in politica che non sono accondiscendenti.