un po' di luce nel 2018

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view post Posted on 10/12/2018, 21:34
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Ignorantia legis non excusat

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Alla fine della fiera, ragazzi, ci siamo riusciti almeno a fare una minuscola "rimpatriata" a furia di newsletter e importunamenti. :woot:

E mo? adesso che facciamo? ci buttiamo nella propaganda facebook? :blink:
 
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view post Posted on 10/12/2018, 21:47
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In medio stat virtus

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Sarebbe da chiedersi cosa, poco più di 10 anni fa, aveva scatenato il desiderio micronazionalistico. Perché ora è completamente sparito?
 
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segretario_90
view post Posted on 12/12/2018, 18:20




Domande molto profonde. Cosa penso io? Alla seconda domanda è davvero difficile rispondere, io sinceramente non ne ho la più pallida idea. Quanto alla prima, temo che sia una delle strade da seguire, e dico temo perché io odio Facebook e tutto ciò che rappresenta.
A proposito, credo sia opportuno creare un Ufficio Informazioni - Repubblica Democratica di Vitla (intendo proprio con questa denominazione) lasciando perdere il vecchio gruppo, solo perché il buon Unreal_War non può esservi aggiunto, ed essendo egli il padre della seconda rinascita vetlana, non si può proprio pensare di fare qualcosa senza di lui.

Comunque fra le luci del 2018, bisogna anche aggiungere le ricerche di archivio.
 
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view post Posted on 14/12/2018, 11:27
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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All'epoca c'era molto traffico sui forum e i passanti poi si fermavano. Adesso il traffico è altrove.
 
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segretario_90
view post Posted on 14/12/2018, 17:17




CITAZIONE (Kalashnikoba @ 14/12/2018, 11:27) 
All'epoca c'era molto traffico sui forum e i passanti poi si fermavano. Adesso il traffico è altrove.

Ecco, credo che non si potesse dire meglio, in così poche parole. È anche il motivo per cui credo sia opportuno puntare su Facebook. Perché il traffico si è concentrato lì, decisamente. Ma non esiste solo Facebook, si potrebbe pensare anche ad altri social network.
 
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view post Posted on 17/12/2018, 11:06
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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I social creano contenuti volatili che non rimangono poi a facile consultazione. Non è adatto a come siamo abituati a ragionare su questo posto, non si possono riportare i contenuti creati in passato in funzione di archivio, nè possiamo sperare che nuovi contenuti si sedimentino come hanno fatto i vecchi.
 
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view post Posted on 18/12/2018, 00:03
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Ignorantia legis non excusat

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CITAZIONE (Kalashnikoba @ 17/12/2018, 11:06) 
I social creano contenuti volatili che non rimangono poi a facile consultazione. Non è adatto a come siamo abituati a ragionare su questo posto, non si possono riportare i contenuti creati in passato in funzione di archivio, nè possiamo sperare che nuovi contenuti si sedimentino come hanno fatto i vecchi.

Dunque, hai delle proposte innovative? :woot: Spammiamo promesse elettorali su facebook sotto forma di immagini di paradisi fiscali e donnine succinte? :lol: e poi apriamo lo store e vediamo le monete vetlane in taglio piccolo... così tempo 4 o 5 anni o finiamo tutti in galera o apriamo una sede per ogni città. :lol: :lol: :lol: :lol:

La questione è proprio questa, come possiamo aggiornarci?
 
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view post Posted on 20/12/2018, 11:51
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In dubiis abstine

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CITAZIONE (Kalashnikoba @ 17/12/2018, 11:06) 
I social creano contenuti volatili che non rimangono poi a facile consultazione. Non è adatto a come siamo abituati a ragionare su questo posto, non si possono riportare i contenuti creati in passato in funzione di archivio, nè possiamo sperare che nuovi contenuti si sedimentino come hanno fatto i vecchi.

Questo è esattamente ciò che penso sull'utilizzo di Facebook per il nostro obbiettivo. I social possono essere utili come piattaforma ausiliaria finalizzata al reclutamento. Tuttavia ho grandi riserve riguardo possibilità di organizzare lì la nostra intera attività micronazionale. Una divisione in sezioni resta, malgrado i tempi, fondamentale.
 
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view post Posted on 21/12/2018, 23:53
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In medio stat virtus

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E' anche la mia preoccupazione. Per una micronazione virtuale il vecchio formato è ancora necessario.
 
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view post Posted on 27/12/2018, 10:43
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Ignorantia legis non excusat

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abbandonare forumcommunity e perdere la solidità di tutto quanto, forse è troppo dispersivo. ma una visione ibrida, dove ci possano essere in uso due piattaforme non rischia di essere dispersivo?

Potrebbe anche funzionare, pensandola semplicemente come un gruppo social allargato, più la base istituzionale qui.

Tanto per la cronaca... www.facebook.com/profile.php?id=100010446314511&ref=br_rs chi lo detiene?
 
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view post Posted on 27/12/2018, 12:48
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Ad calendas graecas

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Personalmente credo che il forum debba continuare ad essere la base, la volatilità e i rigidi algoritmi di Facebook (o altri social) mal si adattano al funzionamento di una micronazione.
I social devono rappresentare la finestra, la "vetrina" in cui esporre quello che accade qui... Una sorta di ufficio turistico.
 
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view post Posted on 1/1/2019, 19:05
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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La sovrastruttura di matrice anglosassone prevede la prevalenza della forma liquida sul solido, pertanto finché si continuerà ad interpretare secondo i buoni vecchi schemi solidi a cui siamo per natura giustamente portati, non saremo in grado di attirare nuovi volti ma potremo puntare solo sul ritorno di vecchi nomi. Bisogna fluidificare la micronazionalitá cosí come si sono fluidificati lavoro, gusti sessuali ed identità di genere ecc. Partirei da semplici considerazioni di questo tipo:: la presenza di istituzioni e incarichi è un modello liquido o solido? Certamente solido, quindi va eliminata. La comunicazione organizzata in maniera archivistica come i forum è liquida o solida? Stesso discorso. Riconoscere cosa è solido ed eliminarlo, e ripensare quindi l'identità del progetto, le forme di comunicazione che dovranno essere più per immagini che per testi, e tutto ciò che ci verrà in mente passo dopo passo. Insomma bisogna regredire su tutto per adattarsi alla società involutiva contemporanea.

Ah ovviamente non vuol dire buttare ciò che è stato fatto. O lo si tiene come museo o bisogna riscrivere il passato col linguaggio del presente.
 
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view post Posted on 2/1/2019, 23:26
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CITAZIONE (Kalashnikoba @ 1/1/2019, 19:05) 
La sovrastruttura di matrice anglosassone prevede la prevalenza della forma liquida sul solido, pertanto finché si continuerà ad interpretare secondo i buoni vecchi schemi solidi a cui siamo per natura giustamente portati, non saremo in grado di attirare nuovi volti ma potremo puntare solo sul ritorno di vecchi nomi. Bisogna fluidificare la micronazionalitá cosí come si sono fluidificati lavoro, gusti sessuali ed identità di genere ecc. Partirei da semplici considerazioni di questo tipo:: la presenza di istituzioni e incarichi è un modello liquido o solido? Certamente solido, quindi va eliminata. La comunicazione organizzata in maniera archivistica come i forum è liquida o solida? Stesso discorso. Riconoscere cosa è solido ed eliminarlo, e ripensare quindi l'identità del progetto, le forme di comunicazione che dovranno essere più per immagini che per testi, e tutto ciò che ci verrà in mente passo dopo passo. Insomma bisogna regredire su tutto per adattarsi alla società involutiva contemporanea.

Ah ovviamente non vuol dire buttare ciò che è stato fatto. O lo si tiene come museo o bisogna riscrivere il passato col linguaggio del presente.

non sarebbe per niente una cattiva idea, da dove partiamo? dalla chat di telegram come la Repubblica che si è appena palesata su un topic nell'altra sezione? Dobbiamo scegliere da dove partire, e specialmente, con quali contenuti.
 
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view post Posted on 3/1/2019, 12:00
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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Io non conosco nulla tranne FB, WA e Instagram. Non ho idea di cosa sia o come funzioni Telegram, non sono l'uomo giusto.
 
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view post Posted on 3/1/2019, 20:54
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Io sono ancor meno indicato, ho una certa età e scarsa familiarità con FB ecc. Si potrebbe chiedere al rappresentante di Castaboro se è possibile conservare le cose con telegram.
 
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