Dichiarazione d'intenti e regolamento
L'Istituto "George Orwell" nasce da un mio cruccio, ovvero la mia difficoltà a partecipare produttivamente alle sedute dell'Assemblea Popolare. Il poco tempo a disposizione è sicuramente un fattore, ma soprattutto con degli ordini del giorno molto specifici e "operativi" e con scadenze temporali giustamente molto ristrette, si sente la mancanza di uno spazio dove ragionare con calma sulla visione ad ampio respiro di Vitla.
Questo istituto, quindi, vuole essere prima di tutto un laboratorio di idee, però non sarà un bar sport: l'obiettivo sarà anche dare una forma concreta alle idee migliori per poi proporle in assemblea.
Nonostante le finalità prettamente politiche, l'Istituto "George Orwell" sarà sempre apartitico.
Il riferimento a George Orwell è un omaggio alla sua propensione per un linguaggio semplice, chiaro e diretto. L'auspicio è che anche in questo istituto si seguano quei princìpi, lasciando da parte burocratese e formalismi.
Di seguito il regolamento:
1- L'Istituto "George Orwell" è aperto a tutti i cittadini di Vitla, senza distinzione di razza, sesso, lingua, orientamento sessuale, religione e pensiero politico.
2- L'Istituto "George Orwell" non richiede alcuna iscrizione. Infatti chiunque può partecipare alle attività ed alle discussioni del circolo, anche aprendone di nuove.
3- All'interno dell'Istituto "George Orwell", le discussioni dovranno mostrare sempre un comportamento tollerante e rispettoso delle leggi dello Stato Vetlano.
4- All'interno dell'Istituto "George Orwell", sono assolutamente vietati topic/link omofobi, razzisti, sessisti e violenti. Saranno rimossi post palesemente off-topic rispetto alla dichiarazione d'intenti riportata sopra.