Materialismo storico e Idealismo nel XX secolo, Chiedo il vostro aiuto

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view post Posted on 18/11/2015, 16:45
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In dubiis abstine

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Ciao a tutti!

Vorrei cominciare questo thread con un paio di premesse:
1) L'argomento non sarà prettamente storico ma per lo più filosofico, se ciò si rivelerà un problema per Melkor provvederò a spostarlo immediatamente, con le dovute scuse
2) Sono sempre stato una pippa a relazionarmi con Filosofia; scrivo dunque questa introduzione per chiedere la vostra opinione e ottenere dunque qualche spunto utile!

Il 9 gennaio dovrò consegnare un paper per un corso chiamato Historical Theory. Tale corso è obbligatorio e verte principalmente sul mestiere dello storico, ovvero, più generalmente, sulla dottrina conosciuta come filosofia della storia. Come già detto non sono mai stato particolarmente talentuoso in quest'ambito, perchè si tratta di una materia talmente astratta da risultarmi indigesta. A volte penso di non essere abbastanza intelligente per seguire certi testi filosofici, ma certamente gli home assignments di tale corso sono per me un vero incubo.

Nello specifico il corso è un lungo excursus della storia della dicotomia oggettivismo/relativismo filosofico, dove gli oggettivisti sostengono ci sia una verità assoluta conoscibile in un modo o nell'altro, mentre i relativisti no.
L'argomento del mio paper sarà il dibattito italiano sul divenire storico tra i materialisti storici (Antonio Labriola, Antonio Gramsci, Rodolfo Mondolfo) e i Neo-Idealisti (Benedetto Croce, Giovanni Gentile). I miei obbiettivi per tale scritto saranno calare tale dibattito nel suo contesto storico (e qui sono sicuro di farcela senza problemi) e inoltre relazionarlo con la dicotomia presa in esame durante i seminari; qui, in definitiva, iniziano i miei problemi.

Prendiamo per un attimo il Marxismo: esso ha una componente ideologica senza dubbio, quindi più vicina al relativismo; tuttavia nell'ambito del processo storico entra in gioco il materialismo storico e dialettico che è considerabile un modello oggettivo. Consideriamo la seguente relazione:

A-------X-------->B


Dove A rappresenta un'epoca storica e B quella immediatamente successiva. X è il "motore" di tale processo, e in accordo con i materialisti è dato dallo scontro tra classi e dalle contraddizioni economiche, elementi cioè svincolati dalla volontà individuale e quindi oggettivi.

Benedetto Croce invece rifiuta l'analisi filosofica del divenire storico come processo riconducibile a un modello. La storia è costituita dalle decisioni, scelte e azioni di singoli individui, e per questo non schematizzabile.
Seguendo quindi questo punto:

A---Y---Y--Y---Y---Y--->B

Qui le Y rappresentano l'insieme delle scelte individuali messe in relazione con lo stesso susseguirsi degli eventi. Da questo breve confronto io vedo il pensiero crociano come più vicino al relativismo che non all'oggettivismo. Ma non sono per nulla sicuro. Voi cosa pensate a riguardo? Avete qualche esperienza pregressa a riguardo? Grazie!
 
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melkor91
view post Posted on 18/11/2015, 19:11




Sono di fretta (qui ne stanno succedendo di tutti i colori -.-), quindi dico solo che non ci sono problemi per l'argomento più filosofico. Più tardi leggo tutto e rispondo, ma pure io in filosofia sono una pippa
 
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1 replies since 18/11/2015, 16:45   25 views
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