Era meglio quando c'erano gli Squallor, loro furono i primi, gli altri gli fanno solo i...

Prima ancora che ai Beatles, o a qualsiasi altra band dell'epoca, voglio iniziare la mia partecipazione al gruppo del buon Gianluca, con una discussione dedicata agli Squallor. Chi erano gli Squallor? Un gruppo che penso si possa definire "stra-cult", formato da gente di altissima classe musicale (Pace, Savio, Cerruti, Bigazzi) dedita a canzoni irriverenti, surreali, paradossali, di volgarità liberatoria. Come non ricordare mitici hit come "Berta", "38 luglio", "Ti ho conosciuta in un clubs", "Cornutone", e tanti altri... Potrei spendere altre parole in merito, ma annoierei, e poi non ho tempo. Date dunque una guardata a questo fantastico sito www.squallor.com/ che è la Bibbia dello squalloromane. Naturalmente, sul web trovate molto altro, e in particolare su youtube musica squallorosa a volontà!

"Era il 38 luglio, e faceva molto caldo, ed era scoppiata l'afa, quando all'elettrotecnico gli venne una grossa idea..."

Bellissimi!

Leggendo di cantautori italiani, nella discussione sondaggio sul genere musicale preferito https://repdemvitla.forumcommunity.net/?t=54383556 mi è venuta in mente una creazione squalloriana chiamata Sfogo, dall'album Pompa (1977) che sfotte amabilmente il genere cantautoriale italiano, a cominciare dalla struttura stessa del brano, che è proprio di una ballata. Ha un'introduzione parlata, con intermezzi cantati, e sproloqui di uno pseudo-critico, che si esprime in puro gergo intellettuale (o presunto tale).

Ecco alcuni stralci degli sproloqui

E' qui è vero che voglio spiegare un po' ai poveri il concetto naturale del soffrimento interno che la piattola trova appropriandosi, è vero, di questo concettto emblematico e catastrocomenico in cui si viene a trovare la situazione cantautori nel consenso generale dove si consente delle volte e no.

Oh, è qui che la spaccatura diventa ancora più profonda fra i due, cioè fra la piattola soggetto sofferente del… del suo carattere istrionico, mentre, contestata questa mia teoria dal professor Caratti Moria Orzotti Corotto Boffa, che si intensifica nel gergo naturale.

Oh, è qui che uno si accorge dello scatenamento della contestazione giovanile, perché c'è un certo contrapposizione da parte della piattola femminista convinta e da parte di questo… grufolio che si avverte nello stomaco dei giovani, subalterni o interni che si voglia, che viene fuori nella sua tutta generalità. E' qui lo sfogo delle masse poplari che viene introdotto nelle tubature del cesso.

Certamente ci sono delle contrapposizioni.