Gheddafi si avvicina a Bengasi: Berlusconi mi ha tradito, posso allearmi con Al Qaeda

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Vidkun Quisling
view post Posted on 15/3/2011, 19:43




Roma - (Adnkronos) -''La nostra guerra e' contro al Qaida'' ma se gli occidentali ''si comportano con noi come hanno fatto in Iraq, la Libia uscira' dall'alleanza internazionale contro il terrorismo. Ci alleiamo con al Qaida e dichiariamo la guerra santa''. Lo dice in un'intervista esclusiva al Giornale Muammar Gheddafi, spiegando di essere ''realmente choccato dall'atteggiamento dei miei amici europei. In questa maniera hanno messo in pericolo e danneggiato una serie di grandi accordi sulla sicurezza, nel loro interesse e la cooperazione economica che avevamo''. Il Colonello si sente ''tradito'' anche dal premier Silvio Berlusconi: ''Non ho piu' alcun contatto con l'Italia e Berlusconi. Quando il vostro governo sara' sostituito dall'opposizione ed accadra' lo stesso con il resto del'Europa il popolo libico prendera', forse, in considerazione nuove relazioni con l'Occidente''. Gheddafi assicura quindi che non c'e' spazio di dialogo con i ribelli perche' ''il popolo'' e' dalla sua parte. E' ''la gente'' che ''chiede di intervenire'' contro le ''bande armate. Negoziare con i terroristi legati ad Osama Bin Laden -rimarca il leader libico- non e' possibile. Loro stessi non credono al dialogo, ma pensano solo a combattere e ad uccidere. La popolazione ha paura di questa gente e dobbiamo liberarla''.

Tripoli, 15 mar. (Adnkronos/Aki/Ign) - Continuano ad avanzare le truppe fedeli a Muammar Gheddafi. I ribelli libici si starebbero ritirando dalla città di Ajdabiya, nella Cirenaica, ormai in mano alle brigate del Colonnello. Lo riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya'. "Abbiamo ripulito la città di Ajdabiya dai mercenari e dai terroristi legati all'organizzazione di al-Qaeda", ha detto la tv di Stato libica annunciando la riconquista della città. I ribelli avrebbero trovato riparo a Bengasi. Ma due caccia guidati da piloti fedeli ai ribelli hanno affondato due navi militari del regime proprio al largo di Ajdabiya.
Intanto, secondo la tv di Stato, "la bandiera verde libica sventola da Tobruk a Sallum" ha annunciato l'emittente, secondo la quale le truppe fedeli a Gheddafi controllerebbero già buona parte della Cirenaica, in particolare l'area che va da Tobruk verso il valico di Sallum, al confine con l'Egitto.
Le truppe fedeli al raìs sono entrate stamani anche nel centro della città di Zuara, in Tripolitania, a pochi chilometri dal confine con la Tunisia. All'alba le brigate di Gheddafi hanno dato il via all'offensiva finale con violenti cannoneggiamenti e raid aerei.
Un convoglio composto da cinque auto civili è stato colpito in un raid sulla strada che porta da Ajdabiya verso Brega. Secondo quanto riferisce 'al-Jazeera' si contano tra i passeggeri diverse vittime. Le forze della brigata Khamis, fedele a Gheddafi, sta cercando via terra di entrare all'interno di Brega e ha già raggiunto la zona industriale della città. Nonostante gli attacchi i ribelli sostengono di avere ancora il controllo.
Il Consiglio degli insorti di Bengasi avrebbe poi chiesto ai Paesi occidentali di eliminare Muammar Gheddafi e di lanciare un attacco militare contro le milizie fedeli al Colonnello. Lo rivela il portavoce dell'autorità di governo parallelo dei rivoltosi, Mustafa Gheriani, citato dal quotidiano britannico 'Guardian', spiegando che tali richieste sono state fatte da una delegazione di ribelli durante un incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy e il segretario di Stato Hillary Clinton lunedì a Parigi.
"Stiamo dicendo all'Occidente che vogliamo una no-fly zone, attacchi mirati contro i carri armati e i depositi di armi che vengono usate contro di noi e che vogliamo un attacco contro il bunker di Gheddafi" ha detto Gheriani. "Questo - ha aggiunto - è il messaggio della nostra delegazione in Europa".
Intanto, i ministri degli Esteri del G8 riuniti a Parigi hanno approvato una dichiarazione nella quale invocano una serie di "misure per proteggere e sostenere la popolazione libica", ma ogni riferimento all'ipotesi di istituire una no-fly zone è stato eliminato. A quanto si apprende da fonti diplomatiche, sono stati russi e tedeschi a insistere perché venisse cancellata ogni citazione.
"Non vogliamo essere risucchiati in alcuna guerra in Nordafrica" ha spiegato il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, parlando con i giornalisti a margine della riunione del G8, ogni intervento "porterebbe ad un indebolimento del movimento democratico in Nordafrica". "Noi, invece, vogliamo il contrario - ha sottolineato - un rafforzamento del movimento democratico".
Per il ministro degli Esteri Franco Frattini Gheddafi "è destinato a essere completamente isolato dalla comunità internazionale" se continuerà a bombardare il suo popolo. "Le minacce all'Italia - ha poi aggiunto - sono le stesse contro l'intera comunità internazionale". "Era prevedibile - ha osservato Frattini - spero che nessuno mi dica che abbiamo fatto male (ad adottare una posizione dura contro il regime, ndr) per non perdere le concessioni petrolifere".
 
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Rivfader
view post Posted on 15/3/2011, 21:13




Molto bene. Vuole essere asfaltato.
 
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Doubleflash
view post Posted on 15/3/2011, 21:53




ho l'impressione che l'idiozia politica di Gheddafi farà comodo a qualcuno per avere un pretesto per invadere la Libia. Sempre che l'economia statunitense, non così lontana dal collasso, riesca a sostenere un'altra guerra.
 
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*CriSS*
view post Posted on 16/3/2011, 00:16




Che notizia-stronzata
 
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Admiral Kriegsmarine
view post Posted on 16/3/2011, 01:19




CITAZIONE (Doubleflash @ 15/3/2011, 21:53) 
ho l'impressione che l'idiozia politica di Gheddafi farà comodo a qualcuno per avere un pretesto per invadere la Libia. Sempre che l'economia statunitense, non così lontana dal collasso, riesca a sostenere un'altra guerra.

L'economia statunitense vive da anni per il debito pubblico, non collasserà mai.
 
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Doubleflash
view post Posted on 16/3/2011, 19:14




CITAZIONE (Admiral Kriegsmarine @ 16/3/2011, 01:19) 
CITAZIONE (Doubleflash @ 15/3/2011, 21:53) 
ho l'impressione che l'idiozia politica di Gheddafi farà comodo a qualcuno per avere un pretesto per invadere la Libia. Sempre che l'economia statunitense, non così lontana dal collasso, riesca a sostenere un'altra guerra.

L'economia statunitense vive da anni per il debito pubblico, non collasserà mai.

puoi continuare a iniettarti morfina ma prima o poi al minimo scricchiolio collassi.
 
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Rivfader
view post Posted on 16/3/2011, 21:34




CITAZIONE (*CriSS* @ 16/3/2011, 00:16) 
Che notizia-stronzata

Per tutti gli zii necrofili, mi hai dato l'onore di mettermi in firma! :woot:
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 16/3/2011, 21:45




CITAZIONE (*CriSS* @ 16/3/2011, 00:16) 
Che notizia-stronzata

Ahimè purtroppo è la realtà :rotfl: non certo articoli costruiti dove si dice che Gheddafi è un mito o un divo
 
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kozzikrathia
view post Posted on 17/3/2011, 00:47




sì vabeh stando alle parole dei dittatori a quest'ora l'iran dominerebbe il mondo. Non che Gheddafi non sia in grado di riconquistare le città insorte ma starlo a sentire è una perdita di tempo: se le parole dei dittatori avessero un appiglio con la realtà a quest'ora l'Iran dominerebbe il mondo e l'Italia avrebbe trovato la cura per il cancro.
 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 17/3/2011, 10:47




nei cuori di ogni vero marxista (il bollino lo danno su scintilla rossa) la gioia per le vittorie di colui che dice "la famiglia gheddafi è la libia" è forte.
 
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.•°*•.Francesca.•°*•.
view post Posted on 17/3/2011, 11:27




i ribelli sono spacciati :cry:
 
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10 replies since 15/3/2011, 19:43   68 views
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