Ottoia prolifica

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Vidkun Quisling
view post Posted on 1/3/2011, 00:07




L’ottoia (Ottoia prolifica) è un verme estinto appartenente al phylum dei priapulidi (Priapulida), vissuto nel Cambriano medio (circa 505 milioni di anni fa). I suoi resti sono molto comuni nel famoso giacimento di Burgess Shales, in Canada.

Questo animale, lungo in media otto centimetri, era dotato di un corpo cilindrico e annulato piuttosto tozzo, che si restringeva all’estremità posteriore; nella parte anteriore era presente una proboscide protrattile dotata di spine. Questa struttura, probabilmente, veniva usata per catturare le prede. Non si sa con esattezza quale fosse il modo di vita dell’ottoia, ma probabilmente si trattava di un animale scavatore, che si muoveva attraverso i sedimenti per inseguire le sue prede. Forse viveva in tane a forma di U, che costruiva nel substrato. Da questa posizione relativamente sicura, l’ottoia poteva estroflettere la sua proboscide alla ricerca di prede. Il comportamento predatorio di questo animale è dimostrato da alcuni ritrovamenti, in cui sono visibili i contenuti dell’intestino. Sembra che la preda principale dell’ottoia fosse l’iolitide Haplophrentis (un piccolo animale munito di guscio, simile ai molluschi), che veniva inghiottito intero. Vi sono anche prove che indicano un comportamento cannibalistico dell’ottoia; il cannibalismo, peraltro, è molto comune negli odierni priapulidi.
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Si conoscono oltre 1500 esemplari di ottoia. Il grande numero di fossili ritrovati è forse da porre in relazione alle abitudini di vita di questo animale: l’ottoia viveva relativamente immobile sul fondo, e una frana di fango proveniente dall’alto avrebbe potuto facilmente seppellirla.

I priapulidi sono insolitamente numerosi nel giacimento di Burgess Shales anche per quanto riguarda i generi conosciuti. Oltre a Ottoia sono da ricordare almeno Selkirkia, Ancalagon e Louisella. Nei periodi successivi al Cambriano la documentazione dei priapulidi è pressoché inesistente e a tutt’oggi sono noti pochi generi viventi. La causa di questa drastica riduzione dei priapulidi non è nota.
 
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Admiral Kriegsmarine
view post Posted on 1/3/2011, 00:35




1500 esemplari di questa cosa...però!
 
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1 replies since 1/3/2011, 00:07   67 views
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