Il Fascismo e la sintesi Socialista Nazionale

« Older   Newer »
  Share  
Doubleflash
view post Posted on 15/2/2011, 20:41




CITAZIONE
è esattamente quello che hanno fatto e che sempre faranno.Proprio epr questo farli tacere è salvaguardare la libertà di espressione.

questo è un pregiudizio. Mi sembra che su questo forum ci siano fascisti aperti al dialogo

CITAZIONE
In spagna i franchisti non li facevano parlare,li fucilavano

che paragone azzeccato! direi che siamo nella stessa situazione

CITAZIONE
E tutt'ora gli anarchici non li fanno parlare i fascisti ma li bloccano e quando ci riescono li pestano

scommetto che questo metodo ha dato dei grandissimi risultati, tant'è che, guarda un po', i fascisti si stanno espandendo. Violenza individuale, caratteristica tipicamente anarchica



CITAZIONE
Per quanto riguarda la digressione su Trockij era per farti notare che la persona che ammiri politicamente non era certamente a favore della libertà di espressione.

affermazione totalmente decontestualizzata. Il periodo a cui ti riferisci era un periodo di guerra civile, ne Trockij ne Lenin erano contrari alla libertà di espressione, tant'è che i decreti limitativi della libertà di stampa erano stati concepiti come decreti provvisori e soltanto contro quei quotidiani che incitavano violenza contro lo Stato. Una piccola dimostrazione è il campo culturale. A differenza di Stalin, Trockij e Lenin non erano così inetti da voler imporre le correnti artistiche a loro più gradite, l'imposizione del realismo socialista è iniziata sotto il "compagno stalin".


CITAZIONE
Il Soviet di Kronsdat era formato prelvalentemente da marinai ed operai e non da contadini.(Anche perchè si tratta di un isola :wacko: ).Gli insorti non lottarono solo per la cessazione del Comunismo di guerra e delle requisizioni ma soprattutto per alcune importanti rivendicazioni:Libertà di parola e di stampa per tutti i partiti rivoluzionari; libertà sindacale; liberazione dei prigionieri politici rivoluzionari; abolizione della propaganda ufficiale e soprattutto
"Tutto il potere ai Soviet e non al Partito".

erano contadini. I marinai che hanno fatto il '17 erano operai, ma erano tutti partiti per il fronte, sono stati sostituiti da riserve contadine provenienti dalla flotta del mar nero. Le loro rivendicazioni erano per molti versi legittime, ma il pericolo era prettamente militare in quanto le truppe britanniche e francesi avrebbero potuto usare l'accaduto per mandare truppe d'occupazione.
Trockij tra l'altro non ebbe neanche un ruolo diretto, le trattative furono tenute da Kalinin, ma è logico che la presa della fortezza non lasciasse margine a ulteriori trattative.

l'Ucraina libertaria mi sfugge, spero tu non ti riferisca alle varie Vandee portate avanti dalle classi spodestate tipo quella dell'insegnante Antonov a sud di Mosca
 
Top
Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 15/2/2011, 21:22




vabbè dai, lenin se gli rompevi i coglioni ti mandava in gulag, altro che libertà di espressione.
 
Top
Doubleflash
view post Posted on 15/2/2011, 21:35




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 15/2/2011, 21:22) 
vabbè dai, lenin se gli rompevi i coglioni ti mandava in gulag, altro che libertà di espressione.

a parte che non si trattava ancora propriamente di gulag, ma erano gli stessi campi di lavoro usati dagli zar. Si tenga presente che Lenin agì in un contesto di guerra civile di certo le condanne non erano date da paranoie o per lotte di cricche di potere come sotto stalin.
 
Top
*CriSS*
view post Posted on 15/2/2011, 21:45




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 15/2/2011, 21:22) 
vabbè dai, lenin se gli rompevi i coglioni ti mandava in gulag, altro che libertà di espressione.

Faceva bene :sisi:
 
Top
Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 15/2/2011, 22:25




CITAZIONE (*CriSS* @ 15/2/2011, 21:45) 
CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 15/2/2011, 21:22) 
vabbè dai, lenin se gli rompevi i coglioni ti mandava in gulag, altro che libertà di espressione.

Faceva bene :sisi:

ma infatti non era un giudizio di valore, è solo per dire che era il solito khanuccio asiatico che non amava il dissenso.
 
Top
*CriSS*
view post Posted on 15/2/2011, 22:47




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 15/2/2011, 22:25) 
era il solito khanuccio asiatico che non amava il dissenso.

Giusto così :sisi:
 
Top
Tiberio Sempronio Gracco
view post Posted on 16/2/2011, 13:44




CITAZIONE (anarquista @ 14/2/2011, 12:34) 
Non pensavo che nella democratica vitla,paradiso di santità democratica e liberale,ci fosse qualcuno che facesse apologia di fascismo.Complimenti!

Perfavore, se devi commentare l'articolo citato porta delle argomentazioni. Altrimenti...
 
Top
Theodore roosvelt
view post Posted on 30/6/2011, 17:36




CITAZIONE (Doubleflash @ 15/2/2011, 22:35) 
CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 15/2/2011, 21:22) 
vabbè dai, lenin se gli rompevi i coglioni ti mandava in gulag, altro che libertà di espressione.

a parte che non si trattava ancora propriamente di gulag, ma erano gli stessi campi di lavoro usati dagli zar. Si tenga presente che Lenin agì in un contesto di guerra civile di certo le condanne non erano date da paranoie o per lotte di cricche di potere come sotto stalin.

da paranoie forse no.....
 
Top
37 replies since 5/2/2011, 17:48   417 views
  Share