CITAZIONE (negramaro3 @ 28/1/2011, 19:07)
ma non credi che invece che di piano divino questa tua idea vada a rappresentare unicamente un piano non "individuale"?
Il piano divino è un piano dove non esiste molteplicità alcuna. Questo perché è il molteplice stesso a prevedere l'unità. L'organismo umano stesso è un'unità formata da più organi, che a loro volta sono un'unità formata da più tessuti, che a loro volta sono un'unità formata da più cellule, e questa è biologia da scuole medie, penso che tu, in quanto medico, lo sappia infinitamente meglio di me.
Io sto cercando di conoscere meglio Dio, o le divinità, e questa non è un'operazione semplice. Bisogna essere scevri di ogni pregiudizio del tipo "lo spirito non esiste, non puoi dimostrarne l'esistenza!!" e dedicarsi a meditazioni volte alla conoscenza di sé e a pratiche definibili quasi "magiche". D'altronde non ho ancora provato la magia, anche se sarebbe assai interessante far pratica in tal senso.
Poi ti vorrei porre un altro argomento. Partiamo dal
Mito della Caverna di Platone. Lo schiavo, liberatosi, arriva a vedere la verità. Ma a questo punto, chi ci dice che ciò che noi conosciamo come realtà, o come verità, altro non sia che immagine riflessa di un livello superiore? Può dunque l'Oltreuomo essere colui che riesca a cogliere questo "livello superiore"? Invito tutti a riflettere su questo problema.