[L'Accademia] Superomismo

Voi che ne pensante? Io la ritengo una filosofia assai interessante.

Edited by Vitla - 11/4/2018, 02:00

se i limiti sono reali allora un uomo non può superarli (altrimenti non sarebbero limiti).
Se sono autoimposti allora non sono qualcosa che richieda essere "super" o "oltre" per essere superati, perchè ciò prevederebbe una definizione di uomo quale uomo soffocato da detti limiti, cosa che non è.
Credo che l'unico super uomo sarebbe quello uscito dall'ingegneria genetica, non il frutto di questa o quella posizione filosofica.

quoto

secondo me il superomismo è stato, nel caso di D'Annunzio, un tentativo (alquanto patetico) di giustificare filosoficamente la propria megalomania. Penso che il superuomo sia una condizione psicologica di autoesaltazione personale, non una vera e propria filosofia...

Secondo me invece l'attuale condizione umana può esser superata. Vi consiglio di leggervi qualcosa di Nietzsche!

ovvero? cosa puoi fare? vivere 200 anni tramite la forza di volontà? perchè se si tratta di superare schemi autoimpostisi allora non è necessario essere un super uomo.

Certo che può essere superata; anzi, se vediamo con più precisione, l' uomo, pur essendo riuscito ad ottenere importanti sviluppi tecnologici, scientifici, artistici, etc, non è mai andato incontro ad una "vera" evoluzione mentale


Nietzsche l' ho letto e studiato; interessante, ma decisamente avulso dalla realtà


forse la cosa più interessante che ha elaborato è stata "devi avere un caos dentro di te per far fiorire una stella che balla"; ovviamente scherzo, ma non ritengo Nietzsche uno con una filosofia condivisibile

So già in partenza che non condividerai le mie posizioni, essendo tu - se non erro - un materialista. Il nostro spirito ha la stessa natura ontologica della/e divinità celesti, in quanto da egli/essi discendente secondo un processo di emanazione (hai presente la filosofia neoplatonica?). Dunque, con le nostra forze, abbiamo la capacità di elevare il nostro spirito ad uno stadio superiore di quello umano. Questa è la mia visione di oltreuomo, diversa da quella di Nietzsche, pur condividendone alcuni punti.

Perdonami, Evans, puoi spiegare cosa intendi con "stadio superiore a quello umano"?

Ciò di cui ti parlo non ha fondamenti scientifici, per cui rimane sempre nella sfera del "molto opinabile". Se hai studiato la filosofia di Plotino e il neoplatonismo ti risulterà più facile comprendere ciò che sto esprimendo. L'anima è della stessa natura della divinità, e per stadio superiore intendo una maggiore vicinanza alla divinità stessa. Tutto ciò può tradursi sul "piano reale" con uno stadio di maggiore consapevolezza o "conoscenza" dell'uomo, lo stadio dell'Oltreuomo.

no, Evans, speigalo per la discussione, non far conto di chi lo sa o meno; esponi concretamente a cosa ti riferisci


ad esempio, come definisci questa "vicioniorietà" alla divinità?

cosa è questo "essere divino"?

Come posso esporre concretamente ciò che concreto non è? La divinità è il Tutto, l'Uno, e come tale emana il molteplice. E tali "emanazioni" sono ordinate in una gerarchia di vicinanza o lontananza dall'Uno.

Ma questa mia teoria è ancora ad uno stadio "primordiale". Devo perfezionarla.

Concretamente, ossia in modo chiaro

ossia, per divinità intendo questo, per livello umano quest' altro, etc

Per livello umano intendo la nostra condizione di ogni giorno, che non è assolutamente omogenea, esistendo gente virtuosa e non. La nostra vita di ogni giorno è la tendenza "materiale" della nostra anima che, però, racchiude in sé stessa la sostanza dell'Uno, e quindi ne ha la stessa natura ontologica. Definire il piano divino... beh, non è che sia cosa facile. Il piano divino è un piano di unità assoluta, tu stesso diventi Dio. Ma se è vero che la conoscenza umana è completamente basata sull'esperienza, come può l'uomo conoscere Dio? Ma ciò non significa che l'uomo non possa fare esperienza di questo Dio, ed iniziandone a fare inizia a conoscerlo, diventando Oltreuomo. È una speculazione complicata, che devo consolidare con la mia stessa esperienza. Hai qualcos'altro da chiedere?

Praticamente che significa?