La Svizzera si regala due centrali nucleari. L'Italia sta a guardare

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view post Posted on 13/1/2011, 21:15
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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La Svizzera si regala due centrali nucleari. L'Italia sta a guardare

di Franco Battaglia

I Paesi confinanti credono sempre più nell’atomo Noi "ringraziamo" i terroristi dell’ecologismo


Notizia fresca di giornata: gli svizzeri progettano due nuove centrali nucleari. Ne hanno già cinque ma, lungimiranti come sono, ne vogliono una ogni milione di abitanti, per garantirsi maggiore sicurezza di approvvigionamento energetico. Che è il vero problema del prossimo futuro.
E da noi che si fa? In politica energetica questo governo sta facendo bene, ma non è facile: bisogna recuperare un quarto di secolo di letargo, durante il quale non solo si è dormito, ma si è permesso anche che popolo ed opinione pubblica cadessero nello stato ipnotico indotto dall'illusionismo ambientalista del popolo della sinistra.
Il quale a cadenza fissa non fa mancare proposte fantasiose e bizzarre, spesso condensate in uno slogan, molto sexy e non meno bizzarro. Non so se rammentate, ma otto anni fa erano tutti eccitati per l'idrogeno, col Corsera che andò addirittura in orgasmo titolando in prima pagina: «Energia dall'acqua!». Né potete aver dimenticato quando Prodi sentenziò che «la prima fonte d'energia è il risparmio». Già: come la dieta è la prima fonte di nutrimento. Per altri ancora, il massimo della goduria si raggiunge quando «si coniuga (sic) - risparmio con efficienza», con ciò manifestando piacere nel coltivare anche stravaganze lessicali. L'efficienza energetica è un'ottima cosa, ma inevitabilmente comporta aumenti dei consumi d'energia, cioè aggrava il problema della necessità di approvvigionarsi d'energia.
La bomba sexy di questi tempi pare sia la parola mix. L'idea fissa è questa: ogni tecnologia disponibile deve contribuire alla produzione elettrica. La parola suona anche democratica e ciò forse spiega com'è che, ancorché piccola e innocente, o forse proprio per questo, vadano tutti matti per essa. Siccome penso che sia cruciale raffreddare gli animi, mi appresto a farlo, anche se qualcuno dovesse rimanerne deluso.
Bisogna comprendere che nella produzione elettrica alcune tecnologie devono essere ignorate, per la semplice doppia ragione che sono un fallimento tecnico ed economico. Principe di queste è il fotovoltaico: dimostrarne il fallimento economico è un gioco da ragazzi. Vorremmo, dunque, che esso partecipi al mix energetico. Quanto? Manteniamoci bassi: 1%. Il che significa che dei 40 GW (gigawatt) elettrici che consumiamo, 0.4 vorremmo produrli col fotovoltaico. Allo scopo, dovremmo installare 4 GW di pannelli e impegnare 25 miliardi. Ma con questa cifra si installano 12 GW nucleari, che producono 10 GW elettrici, pari al 25% del nostro fabbisogno. Vedete bene che un contributo del fotovoltaico anche del solo 1% al mix energetico sarebbe per l'economia un tale crollo da risultare arduo poi ricomporla.
Dimostrare il fallimento della tecnologia è invece un gioco da bambini: 100 GW fotovoltaici consentirebbero la chiusura di anche 1 solo gigawatt, che so, a carbone? Oppure, eviterebbero l'installazione di 1 GW nucleare? No, perché gli impianti fotovoltaici è come se non ci fossero quando non sono baciati dal sole, cosa che accade dal tramonto all'alba, sempre, e dall'alba al tramonto se è nuvolo o se i pannelli sono sommersi dalla neve. Insomma, installare impianti fotovoltaici è assolutamente ininfluente. Il che spiega perché gli svizzeri installano reattori nucleari e non tetti fotovoltaici.
Nel mix vanno allora incluse solo le tecnologie che funzionano: idroelettrico, nucleare, carbone e gas, con porzioni che dipendono da diversi fattori e che variano da Paese a Paese. In generale, però, tre sono i criteri consolidati cui attenersi. Primo, proibire fotovoltaico ed eolico. Secondo, compatibilmente con l'orografia locale, massimizzare la quota di idroelettrico. Terzo, ripartire il restante fabbisogno tra nucleare per soddisfare la richiesta di base, carbone per soddisfare la richiesta superiore a quella di base ma pur sempre nella norma, e gas per aiutare l'idroelettrico a soddisfare la richiesta di picco.
Noi dovremmo allora soddisfare il 50% col nucleare, il 30% col carbone, il 10-15% con l'idroelettrico, il 5-10% col gas. Dovremmo insomma avere 30 reattori nucleari, raddoppiare gli impianti a carbone e chiudere molti di quelli a gas. Insomma, bisognerebbe fare esattamente il contrario di quel che abbiamo fatto finora grazie ai Prodi Verdi. Non a caso la bolletta elettrica italiana è, con tasse o senza tasse, la più alta al mondo.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 13/1/2011, 23:12




secondo me, chi la butta in politica ha qualcosa da nascondere.
 
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view post Posted on 14/1/2011, 00:32
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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illusionismo ambientalista del popolo della sinistra

Questa è una sporca menzogna trozkista. Non confondiamo le zecche con la sinistra.
 
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_Evans_
view post Posted on 14/1/2011, 22:06




CITAZIONE (Kalashnikoba @ 14/1/2011, 00:32) 
CITAZIONE
illusionismo ambientalista del popolo della sinistra

Questa è una sporca menzogna trozkista. Non confondiamo le zecche con la sinistra.

Diciamo che la maggior parte della sinistra è composto da zecche o piddini. Poi ci sono i seguaci di Criss. Onore a Criss!
 
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Fede#91
view post Posted on 14/1/2011, 22:21




X
i Crissiani, anti-nigga :sisi:
 
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view post Posted on 15/1/2011, 01:18
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Abdullah Calahamed (EAU) Vladimir Sevchenko (Belarus)

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CITAZIONE
Diciamo che la maggior parte della sinistra è composto da zecche o piddini.

No. Diciamo che è infestata.
 
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view post Posted on 15/1/2011, 08:01
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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bah... peccato si parli di centrali nucleari e si finisca a parlare di cavolate.
i 26 reattori nucleari che stano vicino all'Italia salgono a 28. e da noi c'è ancora chi si ostina a propagandare il mito della purezza denuclearizzata. salvo alimentare i propri elettrodomestici con l'energia nucleare di francia, germania, svizzera, slovenia (centrali dell'italiana Enel :rolleyes: ... quanto siamo ipocriti!) ed altri.
 
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Flames~
view post Posted on 15/1/2011, 19:35




Ma smettiamola con questa energia nucleare, tra le energie rinnovabili e l'energia nucleare c'è un abisso tecnologico e d'impatto ambientale non colmabile nemmeno in mille anni di differenza... per fortuna che non c'è il nucleare! Guardare il video qui sotto per credere... motori che funzionano per centinaia di anni senza energia, automobili completamente elettriche, treni che si muovono senza energia elettrica, tutte cose che si possono già fare a costi irrisori. Basta con la stronzata dell'energia nucleare

 
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negramaro3
view post Posted on 15/1/2011, 19:48




Sto con Flames, vorrei capire perchè, dopo tutti gli incidenti verificatisi, ostinarci col nucleare, ossia quello con il peggior rapporto costo/kwh prodotto, anzichè andare verso energie più convenienti da ogni punto di vista...per dirlo con rifkin "La quantità di energia che il sole irradia sul nostro pianeta in 45 minuti è sufficiente per soddisfare i bisogni energetici dell'intera umanità per un anno"
 
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view post Posted on 16/1/2011, 08:52
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CITAZIONE (Flames~ @ 15/1/2011, 19:35) 
Ma smettiamola con questa energia nucleare, tra le energie rinnovabili e l'energia nucleare c'è un abisso tecnologico e d'impatto ambientale non colmabile nemmeno in mille anni di differenza...

esattamente.
nemmeno in 1000 anni le energie rinnovabili potranno soddisfare il fabbisogno di energia di cui necessitiamo.

ma tutte le volte che si è parlato in questi termini nel passato, il buon flames si è sempre defilato.

CITAZIONE
per fortuna che non c'è il nucleare!

dove? solo in Italia.
il resto del mondo si gode il nucleare, tanto che dall'atomo arriva il 14% dell'energia prodotta nell'intero pianeta (e non tutti i paesi hanno centrali).


CITAZIONE
Guardare il video qui sotto per credere... motori che funzionano per centinaia di anni senza energia

quando l'ignoranza la fa da padrone.
come fa un motore a funzionare "senza energia"? :shifty:

CITAZIONE
automobili completamente elettriche

energia elettrica che viene da...?

CITAZIONE
treni che si muovono senza energia elettrica

ah e con cosa si muovono?

CITAZIONE
tutte cose che si possono già fare a costi irrisori

fallo, stiamo a guardare.

CITAZIONE
Basta con la stronzata dell'energia nucleare

(FILE:www.youtube.com/v/4774JAc1ADw?fs=1&...color2=0x999999)


no. basta con le stronzate su Tesla.
le cazzate alla "voyager" infamano il nome di uno scienziato e delle sue ricerche con teorie su fantomatiche fonti di energia e armi di distruzione... tutte scoperte ed invenzioni che in quasi 100 anni di ricerca non sono mai state ripetute da nessuno in nessuna parte del pianeta.


CITAZIONE (negramaro3 @ 15/1/2011, 19:48) 
Sto con Flames, vorrei capire perchè, dopo tutti gli incidenti verificatisi

di cui uno solo disastroso.
guarda caso in una centrale vecchia e arretrata della ridicola unione sovietica.

CITAZIONE
ostinarci col nucleare, ossia quello con il peggior rapporto costo/kwh prodotto

falso.

parliamo di numeri e non di fesserie, come invece sei abituato a fare di solito.

vai su http://my.epri.com e con la funzione search cerca:
Program on Technology Innovation: Integrated Generation Technology Options

troverai le stime per 8 fonti di energia al 2015 e al 2025.
te le riassumo:

CITAZIONE
carbone
investimento:
2015: 2,65 M$/MW
2025: 4,44 M$/MW
prezzi:
2015: 66 $/MWh
2025: 86 $/MWh

gas naturale
investimento:
2015: 880 K$/MW
2025: 902 K$/MW
prezzi:
2015: 74 - 89 $/MWh
2025: 67 - 81 $/MWh

nucleare
investimento:
2015: 4,86 M$/MW
2025: 4,13 M$/MW
prezzi:
2015: 84 $/MWh
2025: 74 $/MWh

eolico:
investimento:
2015: 2,35 M$/MW
2025: 2,35 M$/MW
prezzi:
2015: 99 $/MWh
2025: 82 $/MWh

biomasse:
investimento:
2015: 3,58 $/MWh
2025: 3,58 $/MWh
prezzi:
2015: 77 - 90 $/MWh
2025: 77 $/MWh

solare termodinamico:
investimento:
2015: 4,85 - 6,3 M$/MW (a seconda della tecnologia)
2025: 4,85 - 6,3 M$/MW (a seconda della tecnologia)
prezzi:
2015: 225 - 290 $/MWh
2025: 225 - 290 $/MWh

fotovoltaico:
investimento:
2015: 7,98 M$/MW
2025: 7,98 M$/MW
prezzi:
2015: 456 $/MWh
2025: 456 $/MWh

ora sai portare dei dati che li smentiscano o no?

CITAZIONE
anzichè andare verso energie più convenienti da ogni punto di vista...per dirlo con rifkin "La quantità di energia che il sole irradia sul nostro pianeta in 45 minuti è sufficiente per soddisfare i bisogni energetici dell'intera umanità per un anno"

vedi perchè sei ignorante?
perchè non riesci a comprendere quale sia il problema di fondo.
il problema non è quanta energia produce il sole ed arriva sulla terra.
il problema è se riusciamo a utilizzare questa energia in modo corretto ed efficiente.
e la risposta è: NO, non ci riusciamo.

ci sono interessanti progetti di enormi pannelli fotovoltaici in orbita. in tali condizioni l'energia disponibile dal sole sarebbe ancora maggiore di quella che arriva al suolo.
ma c'è, di nuovo, qualche piccolo inconveniente:
- costruire i pannelli in orbita
- far arrivare l'energia al suolo (trovate ce ne sono diverse: cavi, laser all'infrarosso, microonde,... il problema è che l'inefficienza di questi metodi si mangia il guadagno del pannello esposto al sole)



ad oggi il nucleare rimane la fonte che permette la maggiore, più rapida e costante disponibilità di energia elettrica.
e mentre oggi nucleare=fissione, nel futuro c'è una meta obbligata: nucleare=fusione.
nel mentre il cammino è costellato di progresso tecnologico: i reattori di quarta generazione, il CANDU, i reattori autofertilizzanti, il rubiatron e così via.
e l'Italia è l'unico paese industrializzato che si è tirata fuori dal nucleare.
tanto che problema c'è? lo scotto della paura sfruttata dagli integralisti del no all'atomo lo paghiamo noi e lo pagheranno i nostri figli.
oh bhe... però viviamo in uno splendido mito della purezza denuclearizzata circondati da 26 reattori (per ora).
 
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view post Posted on 16/1/2011, 15:19


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Pero, da buon economista che contraddice la mentalità da ingeniere, bisogna considerare tutti i costi anche quelli implici e collaterali, quali danni all'ambiente e danni generali
 
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kozzikrathia
view post Posted on 16/1/2011, 15:54




una cosa su cui nessuno di pronuncia mai è dove mettere le scorie -se non mi sbaglio dobbiamo ancora trovare i siti per le poche prodotte decenni fa.
In Francia hanno trovato delle scorie nel materiale edilizio di alcune costruzioni. Mi immagino che effetti nell'italia dei rifiuti di Napoli e del mercato edilizio in buona parte in mano alla criminalità organizzata.
 
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negramaro3
view post Posted on 18/1/2011, 11:55




CITAZIONE (FGB @ 16/1/2011, 08:52) 
CITAZIONE (negramaro3 @ 15/1/2011, 19:48) 
Sto con Flames, vorrei capire perchè, dopo tutti gli incidenti verificatisi

di cui uno solo disastroso.
guarda caso in una centrale vecchia e arretrata della ridicola unione sovietica.

a parte la solita figura da rozzo villano che fa di te il poveretto che tutti conosciamo...

la frase aiuta a capire come tu ti ostini a non informarti e a non capire

www.9online.it/blog_emergenzarifiut...i-di-incidenti/

Il 26 aprile del 1986, alle ore 1.23, nel corso di un test “di sicurezza” (sic!), nella centrale ucraina di Chernobyl, un brusco e incontrollato aumento della temperatura del nocciolo del reattore innescò una fortissima esplosione. Il coperchio dell’impianto saltò. Una nube radioattiva contaminò un’area vastissima, raggiungendo anche l’Europa. Fonti ufficiali parlano di 65 morti accertati e 4mila presunti. In realtà, studi scientifici, osteggiati dalle multinazionali del nucleare, hanno rivelato che le conseguenze furono immensamente più gravi. E contro questa cortina del silenzio, proprio nel giorno in cui si ricorda in tutto il mondo questa tragedia, Terra ha scelto di ricostruire e pubblicare l’elenco degli incidenti nucleari, meno o affatto noti, avvenuti nel mondo negli ultimi vent’anni. Per ricordare e, soprattutto, per sapere.

2000, 5 gennaio, Francia.Centrale di Blayais, una tempesta costringe a fermare 2 reattori per allagamento.

2000, 27 gennaio. Giappone. Un incidente a una installazione per il riprocessamento dell’uranio in Giappone provoca livelli di radia zione 15 volte superiori alla norma in un raggio di circa 1,2 miglia. Funzionari locali segnalano che almeno 21 persone sono state esposte alle radiazioni.

2000, 15 febbraio, Usa. Reattore Indian Point 2, fuga vapore radioattivo.

2001 Germania. Esplosione di una parte dell’impianto di Brunsbuettel.

2003, aprile. Paks (Ungheria). L’unità numero 2 del sito nucleare di Paks (l’unico in Ungheria) subisce il surriscaldamento e la distruzione di trenta barre di combustibile altamente radioattive. Solo un complesso intervento di raffreddamento scongiura il pericolo di un’esplosione nucleare, limitata ma incontrollata con gravi conseguenze.
2004, 9 agosto, Giappone. Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama, 350 chilometri a ovest di Tokyo, una fuoriuscita di vapore ad alta pressione, è costata la vita a quattro operai. Altri sette operai sono in condizioni molto gravi. Si è trattato del più tragico incidente nella storia dello sfruttamento dell’energia nucleare a fini civili in Giappone. L’azienda Kansai Electric Power, che gestisce la centrale, si è affrettata a comunicare che non c’è stata contaminazione radioattiva.

2004, 9 agosto, Giappone. A quanto ha riferito l’agenzia Kyodo, le fiamme sono divampate nel settore dove vengono smaltite le scorie, adiacente al reattore numero 2, in un impianto situato nella prefettura di Shimane. Anche in questo caso non c’è stata alcuna fuga radioattiva.

2004, 9 agosto, Giappone. Incidente nella centrale nucleare della Tokyo Electric Power Company (Tepco), la più grande impresa produttrice di energia in Giappone. La società ha comunicato che il generatore dell’impianto di FukushimaDaini è stato fermato per una perdita d’acqua.

2005, aprile, Gran Bretagna. Sellafield. Viene denunciata la fuoriuscita di oltre 83mila litri di liquido radioattivo in 10 mesi a causa di una crepatura nelle condotte e di una serie di errori tecnici.

2006, maggio, laboratori Enea della Casaccia, Italia. Fuoriuscita di plutonio, ammessa solo 4 mesi dopo, che ha contaminato sei persone addette allo smantellamento degli impianti.

2006, maggio, Mihama, (Giappone). Ennesimo incidente con fuga di 400 litri di acqua radioattiva nella ex centrale nucleare di Mihama.

2006, 26 luglio, Oskarshamn, Svezia. Corto circuito nell’impianto elettrico della centrale a 250 chilometri a sud di Stoccolma per cui due dei quattro generatori di riserva non sono stati in grado di accendersi. Vengono testate tutte le centrali nucleari del Paese e quella di Forsmark viene spenta.

2006, 7 ottobre, Kozlodui, Bulgaria. Viene intercettato un livello di radioattività venti volte superiore ai limiti consentiti e le verifiche portano a scoprire una falla in una tubazione ad alta pressione. La centrale, che sorge nei pressi del Danubio, scampa a una gravissima avaria. Secondo la stampa locale la direzione cerca di nascondere l’accaduto e di minimizzarlo nel rapporto all’Agenzia nazionale dell’Energia Atomica.

2007, 28 giugno, Kruemmel, Germania. Scoppia un incendio nella centrale nucleare di Krummel, nel nord della Germania vicino ad Amburgo. Le fiamme raggiungono la struttura che ospita il reattore e si rende necessario fermare l’attività dell’impianto. In pochi mesi si verificano avarie anche nelle centrali di Forsmark, Ringhals e Brunsbuttel. Secondo il rapporto 2006 del ministero federale dell’Ambiente, l’impianto di Kruemmel è il più soggetto a piccoli incidenti tra le 17 centrali.

2007, 16 luglio, Kashiwazaki, Giappone. La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma “è stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettata”. Il terremoto provoca un grosso incendio, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti. Si teme che la faglia sismica attiva passi proprio sotto la centrale.

2008, giugno 4, Krsko, (Slovenia). Alle ore 17.38 ora italiana il sistema d’allerta del’European Community Urgent Radiological Information Exchange ha ricevuto un’informativa dalla Slovenia su un incidente alla centrale nucleare di Krsko, 130 km in linea d’aria da Trieste. Sono state attivate le procedure di spegnimento del reattore.

2008, luglio 23, Francia.Cento operai della centrale nucleare del Tricastin sono stati contaminati ”leggermente” da elementi fuorusciti da una tubatura nel reattore numero 4, fermo per manutenzione.

2008, luglio 29, Grenoble, Francia. Nuovo allarme alla centrale nucleare di Tricastin. Un centinaio di impiegati sono stati sgomberati dall’impianto a causa dell’allarme lanciato dopo una nuova fuoriuscita di polvere radioattiva dal reattore No4.

2008, Agosto 24, Vandellos (Spagna). L’impianto nucleare Vandellos II in Catalogna, è stato fermato per un incendio, che è stato domato. L’autorizzazione dell’impianto scade nel 2010.

2008, settembre 24, Cherbourg (Francia).Un incidente nucleare di livello 1 su una scala da 0 a 7, è avvenuto all’interno di un impianto a La Hague, in Normandia. L’incidente, con un versamento di materiale, si è prodotto in un impianto per il riprocessamento del combustibile atomico. (Valerio Ceva Grimaldi, Terra)

www.9online.it/blog_emergenza_archi...ltimo-decennio/


1.12 Maggio 2000, sicilia- un sottomarino nucleare inglese subisce un’avaria e rilascia in mare lacqua radioattiva del circuito di raffreddamento.
2. Ottobre 2000 – Saluggia (Vercelli), La piena della Dora Baltea lambisce il deposito nucleare Eurex, Carlo Rubbia afferma che si è stata sfiorata la catastrofe planetaria.
3.22 Giugno 2001 – Puglia, un peschereccio ‘pesca’ un sottomarino nucleare USA nelle acque territoriali italiane
4.15 Novembre 2002 – La Maddalena, un sommergibile nucleare USA entra in collisione con una motonave.
5.12 Agosto 2003 – La Maddalena, un sommergibile nucleare Usa si trova in avaria, sconosciute le cause
6.17 Ottobre 2003 La Maddalena. Si avverte una scossa sismica, i militari italiani affermano che è dovuta a un terremoto in Corsica ma la Francia smentisce. Dopo 20 giorni, un giornale americano riporta la notizia che un sottomarino nucleare si era incagliato in una secca riportando gravi danni allo scafo e allelica.
7.2004 – Vicenza presso le Acciaierie Beltrame, fusione accidentale di Cesio 137.
8.Gennaio 2004 – La Maddalena. La CRIIRAD rileva in campioni di alghe tracce di radioattività anomala.
9.29 gennaio 2004 – Galliate (No) Trafugato Kripto 85, mai più rinvenuto
10.1 marzo 2004 – Massacra (Ta). Trafugato Iridio 192.
11.3 Marzo 2004 – Napoli. sequestrato presso le ferrovie materiale radioattivo
12.10 Agosto 2004 – Caprera, Un sottomarino nucleare USA s’incaglia, levento viene tenuto segreto per 2 settimane.
13.Novembre 2005 – Monte Rosa Il CNR rileva tracce radioattive anomale
14.25 Novembre 2005 – Teverola (Mt) , trafugato Iridio 192, rinvenuto dopo 4 mesi abbandonato in una strada in provincia di Salerno
15.9 gennaio 2006 – Pozzuoli (Na), Trafugato Tecnezio 99M mai più rinvenuto
16.17 gennaio 2006 – Roma, Trafugati 6 fusti radioattivi.
17.27 febbraio 2006 – Catania, Trafugato Iodio 131, rinvenuto in seguito sul ciglio di una strada
18.Maggio 2006 Laboratori Enea di Casaccia si verifia una perdita di plutonio che verrà riconosciuta solo 4 mesi dopo, 6 persone risultano contaminate.
19.31 agosto 2006 – Napoli, Trafugata 1 sorgente di Radio
20.31 agosto 2006 – Salerno, Trafugata 1 sorgente di Radio
21.12 Settembre 2006 La Maddalena. Il fronte indipendentista sardo denuncia che gli USA scaricano l’acqua radioattiva dei reattori atomici dei sottomarini davanti alle Bocche di Bonifacio.
22.Ottobre 2006 – Roma, laboratori nucleari della Casaccia. dichiarata fuga di Plutonio avvenuta 6 mesi prima.
23.1 Novembre 2006 – Roma, laboratori nucleari della Casaccia. Un inspiegata esplosione distrugge le porte del magazzino contenente plutonio.
24.1 Giugno 2007 – Abbiate Guazzone, Varese, Scoperta una fonte di Cesio 137
25.Ottobre 2007 – Basilicata, Riparte un inchiesta sul traffico di plutonio della ‘ndrangheta. Un pentito rivela che 600 fusti radioattivi sono stati sepolti nel materano e che navi cariche di bidoni radioattivi vengono regolarmente affondate al largo del Tirreno.
26.16 Novembre 2007 – Sarezzo, Brescia. Chiuse e Acciaierie Venete in seguito a un incidente di fusione di Cesio 137 che finisce nei fumi di scarico.
27.1 marzo 2008 – I Carabinieri sequestrano a Brindisi, Campobasso, Treviso, Milano, Lucca, Frosinone, Latina e Mantova 30 tonnellate di acciaio contaminato da Cobalto 60.
28.Giugno 2008 – Parma. Una partita di materiale radioattivo viene sequestrata dai carabinieri.
29.16 Giugno 2008 – Savignano Irpino, Avellino. Tracce radioattive trovate in un carico di rifiuti diretto alla locale discarica.
30.7 Luglio 2008 -Varese. Il quotidiano online “Varesenews”, riporta che sono stati registrati valori anormali di radioattività nell’aria. Nessun comunicato ufficiale.


www.ossincnuc.blogspot.com/


lunedì 25 ottobre 2010
Centrale Nucleare di Vermont Yankee - 12.10.2010
Entergy Corp ha affermato di aver scoperto trizio radiattivo in un campione d'acqua da un pozzo nella sua centrale nucleare Vermont Yanee, la cui licenza termina nel 2010 a meno che non sia rinnovata. "Il risultato del test del campione d'acqua non indicano alcuna perdita di trizio da Vermont Yankee" ha affermato Entergy in una nota stampa.
Pubblicato da Gianni Macchia a 23:31 Link a questo post
Etichette: Vermont Yankee
Centrale Nucleare Kozloduy (Bulgaria) - 20.10.2010
Sono state individuate rotture in compoenti del un reattore nella centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria, durante lavori di manutenzione. Le autorità locali affermano che non ci sono rischi alle persone e all'ambiente.
Pubblicato da Gianni Macchia a 23:25 Link a questo post
Etichette: Kozloduy
domenica 17 ottobre 2010
FEURS (FRANCIA) - 5 MAGGIO 2010
Sei persone sono state contaminate da una perdita di cobalto radioattivo in una fonderia. L'Autorità per la sicurezza nucleare francese ha informato che l'incidente è avvenuto quando i lavoratori stavano usando un robot per recuperare materiale contenente Cobalto-60 in una macchia usata per collaudare strutture ingegneristiche.
Pubblicato da Gianni Macchia a 01:35 Link a questo post
Etichette: cobalto, contaminazione, nucleare
martedì 27 aprile 2010
7 APRILE 2010 - Browns Ferry Nuclear Plant
La centrale di Browns Ferry ha perso circa 4000 litri (1000 galloni circa) di acqua contaminate da trizio. Quest’acqua è stata versata al suolo e il management della centrale ha notificato l’accaduto alle agenzie locali per via del pericolo di contaminazione delle acque del sottosuolo.
Pubblicato da Gianni Macchia a 22:59 Link a questo post
Etichette: Browns Ferry
7 APRILE 2010 – Centrale Nucleare di Salem
Campioni presi dal sistema di scolo delle acque piovane dell’Unità 2 contenevano trizio, in quantità superiori ad un milione di picoCurie per litro. L’area contaminata è stata isolata.
Pubblicato da Gianni Macchia a 22:56 Link a questo post
Etichette: Salem
martedì 23 marzo 2010
22 marzo 2010 - Palo Verde (USA)
Una perdita, maggiore di 10 galloni al minuto (circa 40 litri al minuto) si è verificata all'interno della struttura di contenimento del reattore nucleare di Paolo Verde. Dopo 4 ore circa (240 minuti ed una perdita di 9600 litri, come si può calcolare) la perdita è stata isolata.
Pubblicato da Gianni Macchia a 23:37 Link a questo post
venerdì 5 marzo 2010
3 Marzo 2010 - SEABROOK (USA) (più che un incidente, un evento non usuale)
Per alcuni secondi la velocità del vento ha superato di 4 miglia orarie il massimo consentito di 90 miglia all'ora. Tale valore è una soglia al di sopra della quale scatta il Livello di Emergenza. La sala di controllo, però, segnava sempre il valore di 90 miglia all'ora, non consentendo agli operatori di valutare le Azioni per il livello di emergenza.
Pubblicato da Gianni Macchia a 23:30 Link a questo post
Etichette: Seabrook


Come vedi gli incidenti (ci manca anche che fossero tutti "disastrosi", ma io dico, siamo fra cretini? quindi se ti fratturi una gamba e ti operano quella sana, tu sei contento perchè l' errore non è disastroso?????ma ci pensi alle stupidate che spari?) ci sono solo in paesi la cui le centrali sono vecchie, arretrate e ridicole...

insomma, fanno pari e patta con il tuo modo di argomentare


solo che tu sei pure scortese e ineducato




Riguardo poi al fatto che siamo circondati da centrali nucleari...ti invito a lasciare il gas aperto a casa tua; tanto se avviene un' esplosione in casa di un tuo vicino i danni son gli stessi


ma io dico: quando imparerai a ragionare con un minimo di logica?
 
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view post Posted on 18/1/2011, 20:02
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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CITAZIONE (Matutian @ 16/1/2011, 15:19) 
Pero, da buon economista che contraddice la mentalità da ingeniere, bisogna considerare tutti i costi anche quelli implici e collaterali, quali danni all'ambiente e danni generali

sono messi nei costi di investimento.
ovviamente con ragionevole margine.
non è possibile pensare, ad esempio, di mettere in conto i danni da caduta di meteorite sulla centrale.
così come non è possibile assicurare proprio nulla per questo genere di disastri.

CITAZIONE (kozzikrathia @ 16/1/2011, 15:54) 
una cosa su cui nessuno di pronuncia mai è dove mettere le scorie -se non mi sbaglio dobbiamo ancora trovare i siti per le poche prodotte decenni fa.

perchè il mito della purezza denuclearizzata non esiste.
oltre alle scorie da centrali, noi ogni anno dovremmo occuparci anche delle scorie radioattive provenienti da altri settori (medicale e industria).
a differenza di tutti i paesi civilizzati, noi non abbiamo siti di stoccaggio delle scorie.
per fare un esempio la Francia ce li ha, la Spagna ce li ha e la Germania pure.
perchè noi no?

CITAZIONE
In Francia hanno trovato delle scorie nel materiale edilizio di alcune costruzioni.

posso avere un link alla notizia?

CITAZIONE
Mi immagino che effetti nell'italia dei rifiuti di Napoli e del mercato edilizio in buona parte in mano alla criminalità organizzata.

ah quindi il no al nucleare è per la presunta incapacità di gestire le scorie e i timori di una italica gestione?
benissimo. facciamole gestire agli americani o agli svizzeri o ai francesi.
anzi, perchè non metti in vendita a questi paesi tutti gli impianti petrolchimici del paese (anche quelle belle minacce ecologiche se è per questo) o qualsiasi altra attività differente da quelle del paleolitico?


CITAZIONE (negramaro3 @ 18/1/2011, 11:55) 
CITAZIONE (FGB @ 16/1/2011, 08:52) 
di cui uno solo disastroso.
guarda caso in una centrale vecchia e arretrata della ridicola unione sovietica.

a parte la solita figura da rozzo villano che fa di te il poveretto che tutti conosciamo...

capisco che quando si ricordi l'ennesimo disastro della fatiscente unione sovietica le persone ideologicamente marce come te si sentono urtate, ma la verità è proprio quella che ho scritto.

ne abbiamo parlato altre volte:
- gli incidenti alle centrali nucleari si misurano sulla scala INES, una scala logaritmica
- gli unici incidenti di livello 6 (grave) e 7 (molto grave) riguardano l'unione sovietica e i suoi impianti ridicoli per gli standard occidentali dell'epoca (anni '50 e anni '80), figuriamoci per gli attuali.
- tutti gli incidenti di cui hai riportato notizia sono classificati su livelli inferiori e solo quelli di livello 5 hanno POSSIBILI (possibili, non certi) impatti all'esterno del reattore.

io capisco che la razionale gestione dei rischi sia argomento che mal si sposi con l'ottusità ideologica e l'ignoranza congenita di certe posizioni politiche, ma il mondo civile affronta ogni giorno serenamente tali valutazioni.


CITAZIONE
Come vedi gli incidenti (ci manca anche che fossero tutti "disastrosi", ma io dico, siamo fra cretini? quindi se ti fratturi una gamba e ti operano quella sana, tu sei contento perchè l' errore non è disastroso?????ma ci pensi alle stupidate che spari?) ci sono solo in paesi la cui le centrali sono vecchie, arretrate e ridicole...

se mi operano la gamba sana invece di quella malata l'errore E' DISASTROSO.
di tutti gli incidenti che hai citato, torno a ripeterti, quanti sono quelli che sono gravi? (ho detto gravi, non disastrosi, quindi almeno di livello 6)


CITAZIONE
insomma, fanno pari e patta con il tuo modo di argomentare

che è lo stesso di tutto il mondo civilizzato e pure di quei paesi industrializzati emergenti (la cina e il suo piano nucleare a multipli di dieci): il nucleare è una fonte energetica INDISPENSABILE.

CITAZIONE
solo che tu sei pure scortese e ineducato

a me pare molto più arrogante l'opposizione senza se e senza ma al nucleare accompagnata dallo sfruttamento dello stesso ma in altri paesi.
perchè compriamo energia elettrica prodotta da centrali nucleari straniere?
perchè la nostra azienda numero uno nel settore energetico opera in altri paesi con la costruzione e la gestione di reattori nucleari?



CITAZIONE
Riguardo poi al fatto che siamo circondati da centrali nucleari...ti invito a lasciare il gas aperto a casa tua; tanto se avviene un' esplosione in casa di un tuo vicino i danni son gli stessi

io non sono l'unione sovietica e manco i miei vicini.
e, tanto per rimanere nel paragone, io ho la valvola di blocco del gas in caso di perdite.
sono un paese occidentale civile io, mica una fatiscente oligarchia comunista.

CITAZIONE
ma io dico: quando imparerai a ragionare con un minimo di logica?

io ragiono con una logica perfetta: quella dei numeri.
quella cui non sei stato in grado di controbattere né tu, né altri.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 18/1/2011, 22:00




Non ho trovato il link della otiza (l'avevo appresa da un pdlino però) ma rimedio con:

www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=28466

sugli insuccessi che i francesi hanno nello stoccare le scorie. E sì, non credo che l'Italia possa gestire il nucleare meglio di una "fatiscente oligarchia comunista".
Del resto la totale mancanza di una idea su come gestire le scorie la dice lunga su quanto il ritorno al nucleare sia una cosa "all'italiana".
 
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93 replies since 13/1/2011, 21:15   996 views
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