Aquila di Haast

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Vidkun Quisling
view post Posted on 10/12/2010, 16:35




L'aquila di Haast o aquila gigante della Nuova Zelanda (Harpagornis moorei) era un enorme uccello, endemico dell'Isola Meridionale della Nuova Zelanda. Era l'uccello volatore più grande della sua epoca, raggiungendo i 12 kg di peso e i 4 metri di apertura alare. Cacciava qualsiasi tipo di preda, ma soprattutto i moa (che erano 15 volte più pesanti). Dopo aver avvistato un moa (delle specie di struzzi), l'aquila di Haast si lanciava in picchiata dal cielo o dai rami di un alto albero, e raggiungendo anche i 100 km/h, colpiva la preda con i suoi artigli affilati e lo uccideva nell'impatto. Per divorare il moa, lo dilaniava con il becco, lasciando a terra solo le pesanti ossa che non poteva trasportare. Nel menù di quest'aquila rientravano però anche i pappagalli, i tuatara, i pesci e le carogne.
Questo gigantesco uccello si estinse con l'arrivo dei Maori nelle isole della Nuova Zelanda; essi infatti depredarono i nidi, uccisero gli uccelli per le piume o perché li ritenevano pericolosi (un umano poteva essere un'ottima preda alternativa per un rapace capace di abbattere un moa di 180 kg), ma soprattutto i Maori causarono l'estinzione dell'aquila, cacciando indiscriminatamente le medesime prede del rapace, che si trovò così privato del nutrimento necessario a sopravvivere ed a riprodursi. L'ultimo esemplare si estinse attorno al 1480 d.C.
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