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| CITAZIONE Art. 4.2 Per sottoporre al voto dell’Assemblea Nazionale i Trattati (o modifiche stipulate di trattati già in vigore), si prevede una seduta straordinaria composta da 48 ore di discussione, in cui il Ministro degli Affari Esteri o il contraente da lui delegato, è tenuto ad esporre il trattato e motivarne la validità; seguono 48 ore per la fase di votazione, nella quale sarà possibile Approvare, Respingere il trattato o Astenersi. Per ritenere approvato il trattato, i voti favorevoli all’approvazione devono essere di più di quelli favorevoli al respingimento. Restano valide le restanti disposizioni del Regolamento dell’Assemblea Nazionale. Come riportato dall'articolo sopra riportato procedo ad aprire una seduta straordinaria ed esclusiva, al fine di rispettare la legge e di procedere in modo ordinato. CITAZIONE La Repubblica Democratica di Vitla e la Repubblica Transletania attraverso il Ministro degli Affari Esteri Sesto Giulio Cesare, il Primo Ministro Hawthrone Abendsen, il Presidente della Repubblica Transletania Demcratico ed il Ministro degli Esteri Österreich, emanano il seguente trattato, in nome dei sinceri rapporti di amicizia, alleanza e fratellanza che legano le due micronazioni.
Art.1 La Repubblica Democratica di Vitla e la Repubblica Transletania si riconoscono pienamente quali nazioni sovrane, indipendenti, libere e democratiche.
Art.2 Il Popolo Vetlano ed il Popolo della Transletania si dichiarano Amici e sanciscono l'inizio di una solenne e proficua Alleanza tra le due nazioni, fondata sul rispetto, sul comune desiderio di pace e sulla prospettiva di un sano sviluppo. Si impegnano pertanto a non intraprendere o a partecipare ad azioni ostili nei confronti dell'Alleato.
Art.3 Il trattato nasce nell'impegno di garantire l'alleato nei confronti di stati terzi, di difenderlo nel caso di attacchi ingiustificati e di promuovere attività comuni per la crescita di entrambe, nel sociale, nella cultura, nella politica e nell'economia.
Art.4 I due popoli assumono l'impegno di non ledere alla sovranità, alle istituzioni, alle leggi, alla cittadinanza e alle scelte prese dell'Alleato, non intromettendosi in alcun modo in violazione delle precedenti prerogative.
Art.5 Viene aperta un'ambasciata nel territorio dell'Alleato. Questa è posta sotto la giurisdizione del paese di appartenenza. I cittadini dei due popoli hanno, comunque, libero accesso alle aree pubbliche delle micronazioni.
Art.6 Nei casi in cui l'amministrazione della giustizia sia di competenza di entrambe le nazioni, la Repubblica Democratica di Vitla e la Repubblica Transletania si impegnano per gestire e risolvere insieme, in modo pacifico, il problema, nel pieno rispetto reciproco in materia di leggi ed istituzioni.
Art.7 Il presente trattato non ha scadenze temporali e ha validità in tutti i suoi punti fino alla sua abrogazione. Esso può essere abrogato da uno dei due stati contraenti in qualsiasi momento, con un avvertimento tempestivo. Allo stesso modo ogni possibile modifica deve essere comunicata, discussa e approvata con l'Alleato.
Firme:
per la Repubblica Democratica di Vitla: Sesto Giulio Cesare, Ministro degli Esteri -----, Primo Ministro -----, Presidente della Repubblica
per la Repubblica Transletania: Österreich, Ministro degli Esteri Demcratico, Presidente della Repubblica. Come riporta la legge ci sono 48 ore per votare, quindi le votazioni termineranno alle ore 23 di domenica 16 maggio 2010
Trattato di Alleanza con la Repubblica Transletania Approvo[] Respingo[] Mi astengo[] Edited by Flannery - 13/5/2010, 23:35
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