Tra moglie e marito non mettere il dito. Italica ripensaci., Articolo del Giornale La Fenice

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~Moonlight
view post Posted on 2/11/2009, 20:43




Durante il Convegno si è assistito ad uno degli eventi da definire, non tragico, ma incomprensibile in tutti i suoi aspetti.
Da un piccolo diverbio tra la il Presidente della Repubblica Italica e Gneo Sergio Catilina, illustre Cittadino uscente dal Consolato, si è arrivato al ritiro dell'Ambasciatore Italico in terra quirita e la chiusura dell'Ambasciata quirita in terra Italica.
Tutto questo perchè è accaduto? Domanda da cento milioni di dollari.
Ripercorriamo l'evento increscioso, ma soprattutto incomprensibile. Tutto inizia con una critica, forse dura o forse no, ma sempre una critica e nient'altro del Concorso poetico indetto in Repubblica Italica. Poi si arriva al Convegno dove si ha un'altra critica sul perchè la Repubblica Italica è alleata della Res Publica SPQR Repubblica Romana, e questo è stato l'evento scatenante della rottura irreparabile.
Insomma la Repubblica Italica ha rotto e rescisso tutti i rapporti diplomatici con un loro Alleato, ormai ex, solo perchè un libero Cittadino ha espresso un suo parere e le Istituzioni non si sono dissociate da quello che Gneo Sergio Catilina ha detto.
Prima di tutto, non capisco perchè le Istituzioni si dovrebbero ogni volta dissociare da quello che un libero Cittadino esprime, ma se servisse solo una dissociazione credo che la Res Publica non costasse niente farle, ma ormai il danno è fatto.
Sia chiaro non sono qui per dire chi ha sbagliato e chi ha ragione stiamo solo facendo una piccola analisi di quello che accade tra i nostri Alleati dato che questo Giornale non è indifferente a quello che accade fuori dalla sua porta e ogni tanto mette il naso fuori per capire che aria tira, in questo momento un po’ ovunque tira una brutta aria.
Invece non si capisce come possa una realtà come la Repubblica Italica rompere un trattato importante come quello con la Res Publica SPQR Repubblica Romana.
Tra l'altro rotto solo per un problema personale tra il Presidente della Repubblica Italica e il Cittadino Gneo Sergio Catilina.
Voglio ricordare che Flavio Giulio Bellico e il Principe del Senato non vanno d'amore e d'accordo e per ora non si è mai pensato di rompere un trattato per un loro personale problema di incompatibilità. Io molte volte ho criticato la Res Publica, ma non si è mai pensato di rompere un trattato, senza parlare dei problemi personali tra emoned e il Principe del Senato.
Insomma di problemi personali ce sono stati e per ora siamo sempre alleati, quindi chiedo al Presidente della Repubblica Italica di ripensare a mente fredda a ciò che ha fatto e delle conseguenze future. Questo non è Micronazionalismo dato che il Micronazionalismo vive anche grazie ai trattati, i rapporti diplomatici e proprio questo è un sentore di crescita e cambiamento del Micronazionalismo italofono. Le ricordo che non si è mai visto una realtà in via di sviluppo essere accettata come Alleata, quindi lei dovrebbe essere onorato ed onorare quel trattato, ormai rescisso, che lei firmò con tanta gioia.
Faccia un passo indietro e spero solo che non vada dal mio Presidente a chiedere di dissociarsi per quello che ho scritto perchè altrimenti qui siamo all'apoteosi del ridicolo.
 
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