Una Costituzione voluta dal basso, Articolo del Giornale La Fenice

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~Moonlight
view post Posted on 10/10/2009, 15:21




Una Costituzione voluta dal basso

Lo scorso 14 Settembre 2009 la Repubblica Democratica di Vitla ha festeggiato la sua prima festa della Costituzione: una Costituzione voluta da un popolo Libero.
Un popolo Libero che dopo sei mesi di lavori in Assemblea Costituente ha visto nascere il testo più importante della Repubblica Democratica di Vitla.
Un’Assemblea Costituente formata da tutta la Cittadinanza e non da soli pochi eletti come poteva accadere o come è accaduto banalmente in altri Stati, un Assemblea costituita da Liberali, estimatori della Destra e della Sinistra tutti uniti sotto un unico ideale e per un unico obiettivo, scrivere una Costituzione che esprima un sentimento di Libertà.
L'articolo che può sintetizzare lo spirito della nostra Costituzione è l'articolo numero due che recita "La Repubblica Democratica di Vitla è una repubblica democratica fondata sulla libertà di agire e pensare.
Essa assicura eguali diritti e doveri dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di religione, di condizione personale e sociale, di età, di sesso e orientamento sessuale. Essa rispetta tutte le credenze politiche, culturali e religiose.
Le libertà di opinione, di parola, di pensiero, di espressione, di associazione, di culto, di coscienza sono, come base della repubblica, diritti inviolabili.".
Sull'articolo numero due della nostra Costituzione potremmo parlare ad ore e potremmo spendere molte parole, ma alla base di questo articolo si può capire con che sentimento e con che propositi, i loro ideatori, desideravano che la loro Repubblica fosse stata in futuro: una Repubblica Democratica di Vitla dove ognuno poteva esprimere liberamente il suo pensiero e la sua opinione nel rispetto delle diversità e soprattutto nel rispetto e nella difesa delle Libertà individuali combattendo tutto ciò che potesse riportare ad un unico pensiero o ad un appiattimento di pensiero.
Una Costituzione accusata da alcuni membri di essere stata scritta e conosciuta prevalentemente da alcuni Cittadini di una certa fazione politica. Che colpa ci sarebbe se alcuni Cittadini hanno dedicato molto del loro tempo per scrivere il testo più importante della Repubblica?
Una Costituzione completa, ma non immodificabile dato che la sua perfezione la si può trovare solo vivendola, capendo dove essa abbia dei limiti ed eventualmente modificarla per renderla sempre migliore.
La Nostra Costituzione dovrà essere il nostro farò ed esso dovrà essere una bandiera che mai dovrà essere ammainata, altrimenti vorrà dire che la Repubblica Democratica di Vitla sarà morta.

Pietro Cacciatore
 
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