Quanto è utile una lega di Stati e non di persone?, Articolo del Giornale La Fenice

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~Moonlight
view post Posted on 14/9/2009, 21:17




Esordisco questo mio articolo con questo quesito: Quanto è utile una lega di Stati e non di persone?
Probabilmente questo quesito può essere al quanto banale, ma dal mio punto di vista non lo è per niente dato che si vedono solo Leghe raggruppanti Stati e quindi solo alcune anime degli stati che dovrebbero fare le veci della Cittadinanza che poi in realtà fanno solo le veci di se stessi.
Sembrerebbero parole grosse e dure contro tutte le Leghe da quelle minori a quelle più importanti, ma se un Cittadino ha una buona idea da riportare in LOSS quanto e quindi questa idea potrebbe rivoluzionare il mondo del Micronazionalismo quante possibilità ci sono che questa buona idea arrivi fino alle alte sfere? Io penso pressochè nulle. Abbassiamo il tiro e parliamo di UMI perchè è una realtà nuova, giovane, di belle speranze, pochi risultati e soprattutto che tutti possono conoscere. Prendiamo per esempio il Cittadino Tancrozio che ha una bellissima idea in materia di Cultura perchè questa idea non verrà mai presa in maniera seria dato che lui non ha accesso al CIM?
Forse perchè ormai tutto ciò che riguarda il Micronazionalismo sta diventando tanta burocrazia e non sta diventando un qualcosa che riesca a farlo emergere con idee valide e coinvolgenti?
Non dico di avere la soluzione, ma vorrei sapere da qualcuno che fa parte della LOSS se per prima cosa sa di essere in LOSS e seconda cosa sa che progetti ha la LOSS e soprattutto se ha delle idee per cambiare la LOSS o l'UMI o LOM o qualunque altra Lega si voglia.
Le Leghe sono entità, belle se funzionanti e se aventi dei veri progetti, altrimenti diventano dei bei grupponi di entità ben definite, ma poco trasparenti, in stile gruppo vacanza Compagnia della Indie pronto per fare una crociera.
Al contrario credo che una bella Lega dove il singolo rappresenta se stesso e non la Micronazione o Stato di cui fa parte sarebbe la soluzione a questa situazione un pò "paralitica" per quanto riguarda il così chiamato Micronazionalismo italofono.
Probabilmente mi sto sbagliando come al solito, ma solitamente dove il singolo conta per se stesso, dove non ha legami dalle sfere governative, rende meglio che in una realtà ristretta dalle redini governative.
Perchè che lo vogliate o no, in tutte le Leghe si cerca di far prevalere la propria posizione cercando alleati all'interno solo per uno strano gioco di potere per poi vantarsi con gli altri colleghi e far notare il prestigio di quella o quell'altra Micronazione.
Noi non dobbiamo essere questo, noi dobbiamo essere Idee che si trasformano in realtà e rinchiudere in uno sgabuzzino quello che tutti chiamano strani giochi di potere.
Perchè l'unica cosa che manda avanti la società o la nostra realtà sono le nostre idee e le nostre idee devono essere difese coi denti anche se la nostra Idea potrà sembrare la più assurda gli occhi di altri.

Pietro Cacciatore
 
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