Maluentu, Articolo del Giornale La Fenice

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~Moonlight
view post Posted on 14/9/2009, 21:10




L'Isola del brutto vento, forse conosciuta meglio come Maluentu, costituita da 3,6 Km quadrati di scogliera con una massima altezza di 18 m sopra il livello del mare riesce a mettere in subbuglio il Governo Italiano.
Non starò qui a spiegarvi le storie che ci sono sul tentativo di vendita o di compravendita dell'Isola per farlo diventare Stato a tutti gli effetti, ma sarò qui a raccontare di come un uomo, crede davvero nel diritto dell'autodeterminazione dei popoli.
L'isola è completamente disabitata, anche se alle volte viene frequentata da turisti soprattutto durante la stagione estiva data la sua bellezza, che la raggiungono mediante piccole imbarcazioni. Pur trattandosi di un terreno per lo più inospitale, in ogni tempo fu frequentata da pescatori di corallo e pastori, che servendosi delle barche dei pescatori stessi, portavano le pecore in transumanza a pascolare sull'isola durante gli inverni, che su questo lembo di Sardegna sono particolarmente miti, e nella stagione primaverile.
Un'Isola disabitata, rivendicata dal Presidente autotrasportatore Salvatore Meloni, che effettivamente è amministrata al Comune di Cabras in provincia di Oristano e che in realtà è proprietà di un Lord inglese.
La Repubblica Indipendente di Maluentu finisce sotto i riflettori, riesce a trovare spazio più della famosa Seborga, tanto che si pensa che ci sia addirittura un complotto separatista, ma di complotto si può parlare o si può parlare solo di un diritto chiamato Sovranità?
Si pensa che l'Isola di Maluentu sia il "covo" dei più spietati separatisti e indipendentisti sardi, i quali avrebbero comunicato al mondo intero la nascita della nuova Repubblica Socialista di Sardegna, ma questo sa molto di film e di irreale. L'Isola di Mal di Ventre riesce addirittura a trovare uno spazio nel giornale La Repubblica nell'Agosto 2008, proprio un anno fa. Spazio trovato porprio perchè la redazione de La Repubblica non riesce a comprendere il fatto che un piccolo Stato o una piccola Nazione di soli 3,6 Km quadrati riesca ad ottenere il riconoscimento internazionale un diritto garantito dalla Carta di San Francisco. Questo diritto si chiama "principio di autodeterminazione dei popoli" sbandierando ovunque e mai difeso. Il Presidentissimo Salvatore Meloni non si perde d'animo perchè come tutti gli Indipendentisti non dobbiamo perderci d'animo se crediamo nella giusta causa, ed infatti invia sia al Governo Italiano sia al padrone ONU in progetto per portare all'Indipendenza la Repubblica Indipendente di Maluentu. Un'Isola non disabitata dato che è sempre sorvegliata dal suo Presidente e dai suoi seguaci che fanno parte della Repubblica Indipendente di Maluentu, una Repubblica a tutti gli effetti dato che il Presidente ha chiesto la residenza anagrafica dell'Isola e soprattutto l'Isola ha moneta proprio i "Soddi Sardi". Sembrava tutto troppo bello quando dopo cinque mesi dall'autoproclamazione della Repubblica, essa subisce un blitz della Guardia Forestale e della Guardia Costiera fanno sgomberare gli Indipendentisti e questi ultimi vengono accusati di danneggiamento dell'ambiente. In seguito, Salvatore Meloni sebbene allontanato è ritornato sull'Isola.
Tutto questo potrebbe sembrare solo una goliardata una bravata, ma non lo è perchè noi Indipendentisti o Micronazionalisti dovremmo prendere di esempio persone di questo tipo che credono davvero in quello in cui combattono e solo con la passione e con la lotta si può ottenere risultati. Maluentu non fa altro che rifarsi pienamente a quel diritto che nessuno vuole garantire ed infatti a Maluentu si è trasferito un popolo e se siamo arrivati a riconoscere Stati Indipendenti come il Quebec, la Groenlandia, la Lapponia e l’Ossezia perchè uno piccolo Stato come la Repubblica Indipendente di Maluentu non può raggiungere l'Indipendenza?

Pietro Cacciatore
 
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