Interviste a Flavio Giulio Bellico, Museo della Repubblica

Questa zona del Museo della Repubblica Democratica di Vitla sarà dedicato per rendere visibile a tutti i Cittadini le varie intervista fatte al Cittadino Flavio Giulio Bellico.

Intervista di _Il Cacciatore_ a Flavio Giulio Bellico


Questa domanda su "chi sono" mi lascia perplesso ogni volta. Mi piace dire qualcosa di me, ma non scioruinare la mia biografia sul web. Del resto la miglior risposta (e qui spero di non essere presuntuso se rubo la battuta ad un altro) è "chi credete ch'io sia".
Sul rimanere quello di sempre, bhe dipende da cosa ti ha impressionato di me. Faccio l'esempio dell'attività politica. Quando sono arrivato nella Repubblica Democratica di Vitla ho detto una cosa che ritengo ancora valida: qui c'è democrazia e c'è gente che ha ben lavorato, perchè dovrei buttarmi nella lotta politica? Se serve non mancherò di dare il mio contributo, ma non vedo motivi per una lotta politica.
Poi tutto sommato non credo di essere impermeabile al cambiamento, ma sono anche uno che tende al regime stazionario lentamente variabile.
Ti rigiro la domanda se vuoi approfondire: cosa ti ha colpito?


Credo che ognuno abbia i suoi motivi, ma vedo anche una base comune su due pilastri:
- qualcosa non va nel meccanismo politico imposto e che si vuole impermeabile alla libertà, alla democrazia e ad una autentica meritocrazia;
- qualcosa non va con certe persone e con il ruolo che si vogliono ritagliare di imperituro controllo (diretto o indiretto, palese o dietro le quinte).
Ovvio che queste due cose non ci sono nella RDV e, credo io, è per questo che Vitla ha attratto certe persone.
Rieprcussioni nella politica estera ce ne possono essere solo a carico della Res Publica: non m ipare che io, Ged, Nico o Gustav abbiamo mai chiesto di subordinare le relazioni estere ad un risentimento o alle nostre ragioni. E così nno deve mai essere.
Personalmente credo che la Res Publica sia un fallimento a causa di certe eprsone e certe imposizioni, ma la RDV commetterebbe un grosso errore a rinunciare ad un'amicizia con i Quiriti e a collaborare con la Res Publica, seppure i responsabil idel fallimento occupano posizioni di comando.


Onestamente non so proprio cosa aspettarmi, mi lascerò travolgere dalla sorpresa.
Del resto ho assistito solo all'ultima campagna per le Presidenziali ed è stata un plebiscito per Emoned senza scontri.
Spero che si mantengqa comunque un clima civile e non si perda d'occhio che il punto d'arrivo comune è l'interesse per la RDV e che ognuno di noi, con le sue differenze e le sue idee, può dare un contributo essenziale alla nostra micronazione.


Ho sempre reso palese il mio pensiero e le mie intenzioni. Sono stato contattato da Matutian per la lista "Il cuore per Vitla", mi ha esposto il programma e i progetti che voleva fare, mi ha chiesto di correggere qualcosina al programma ed io l'ho trovato una buona cosa. Mi ha chiesto collaborazione e io mi sono reso disponibile, dicendo subito che non volevo essere capolista (mi è stato offerto) nè ruoli di primo piano o in prospettiva anche di governo: se serviva il mio aiuto, ben volentieri lo davo.
Non mi sono fatto pregiudizi di sorta perchè sono ancora convinto che non bisogna lasciarsi influenzare da ideologie di partito. Inoltre è stato l'unico a contattarmi e in quel periodo - forse era ancora prematuro? - non ci sono state altre proposte.
Purtroppo è venuto meno un elemento essenziale: Matutian ha espresso una posizione inconciliabile con i miei vlaori e che in un certo qul modo si riflette anche nella politica micronazionale. Sarebbe stato ipocrita a quel punto rimanere fianco a fianco nella lista.
Per quanto riguarda la candidatura nel PLV, ho risposto positivamente sopratutto per un appello del Presidente Emoned affinchè alle elezioni ci fossero più candidati per aumentare la competizione. anche i nquesto caso ho chiarito con Gelert (mi ha contattato lui) che la mia disponibilità è limitata ad offrire il mio contributo per questo motivo ora, e per collaborare con altri in Assemblea Nazionale se verrò eletto (e in tutta franchezza non stravedo per una mia elezione).


Forse mi cheidi troppo. Fare un raffronto tra i vari programmi è cosa assai lunga e non sarebbe nemmeno giusto perchè finirei per descrivere in modo negativo le proposte degl ialtri, quando invece sono sicuro che ognuno ha avanzato proposte che crede possano essere un bene per Vitla.
Mi limito al programma del PLV concentrandomi sul fatto che secondo me ha fatto centro individuando quelli che sono elementi di criticità emersi in questi mesi e sopratutto che si può cambiare e si deve cambiare sempre quando qualcosa non va, anche se è un lavoro cu isi è dato un contributo fondamentale.


farei una sola modifica: un presidenzialismo puro, dando il ruolo di governo direttamente al Presidente, escludento la figura del primo ministro e semmai modificando la figura del ministro degli interni.
Questa modifica renderebbe necessario un obbliogo per i candidati: candidarsi con una squadra di governo - almeno nei punti caridni di interni ed esteri - già definita.
Un'alternativa potrebbe invece essere quella di rivedere totalmente gli assetti tradizionali e di eleggere - semrpe direttamente dal popolo - due o più figure istituzionali con delle competenze molto ben definite e non sovrapponibili.
Il PLV ha in programma qualcosa di simile e ne sono ocntento, ma credo che sia qualcosa di molto embrionale che necessita ancora di una accurata discussione, sopratutt oche sia corale e veda partecipi tutti.
Una cosa su cui inserirei maggiroe rigidità da subito è l'indipendenza del potere giudiziario in ogni suo elemento e sopratutto un ruolo di controllo istituzionale sì, ma che non rischi di esautorare gl ialtri poteri dello stato.


Le iniziative culturali, di qualuneu natura e da chiunque vengano proposte, sono sempre un bene prezioso purtroppo scarso e di difficile utilizzo, una mateira prima rara insomma. Per questo non posso che spendere parole di ringraziamento per chi le propone e invitare tutti aprendervi parte. solo i nquesto modo si può favorire davvero una cultura comune. Io credo, infatti, che sono con la collaborazione di tutti e i rapporti personali si possa davvero creare una solida base.


Bhe anche qui non c'è molto di diverso da dire: i circoli sono un modo per fare cultura e per collaborare. Mi dispiace se alcune volte c'è una scarsa partecipazione e credo che su questo versante tutti dovrebbero mettersi in gioco, chi li gestisce lasciando maggiore libertà e chi li frequenta aprendosi ad un confronto profondo.


Ad una parte di questa domanda ho già risposto in precedenza e confermo che certe iniziative possono essere sperimentate epr apportare maggiore meritocrazia e responsabilità.
Hai ragione, di meritocrazia purtroppo molti si riempiono la bocca e spesso e volentieri è solo per propaganda ideologica (ne so qualcosa: qualcuno ocnfonde il merito con l'oligarchia....), ma non posso credere che sia semrpe così. Sono convinto che esista il modo per rendere davvero meritocratica l'attività pubblica, in una micronazione tanto più che in realtù più grandi e complesse.
Non è facile e nessun odi noi ha la bacchetta magica o la soluzione bella e pronta, ma dobbiamo provarci, dobbiamo sperimentare e non smettere mai di irncorrere questo obiettivo.


Ripeto una cosa che dico da tempo: non vorrei entrare nel governo, se mi è chiesto per aiutare in una situazione che non ha altre vie di sblocco va bene ci sono, ma preferirei di gran lunga un ruolo di secondo piano.
Nell'Assemblea Nazionale credo che il lavoro più grande da fare sia di revisionare la macchina che in questi mesi è stata rodata. Quindi la priorità dal mio punto di vista è proprio quell'acronimo "SMS" del PLV, che devo dire mi ha molto colpito per comunanza di obiettivi.
So che può sembrare strano, disfattista e forse anche rpegiudicare ciò che appare la mia candidatura, ma in cuor mio non sono così lontano dall'augurarmi una sconfitta. O meglio una non elezione, perchè di sconfitta non credo si possa parlare visto che qui tutti ci siamo presentati con l'obiettivo di fare qualcosa di buone per la nostra micronazione. E se così sarà ho intenzione di riprendere un pensiero su cui stavo riflettendo e che è rimasto privato fino ad ora: mi piacerebbe prendere parte al sistema giudiziario quando verrà il momento del ricambio; provare questa esperienza approfittando (a vantaggio mio e di chi deve essere giudicato) della distanza dalla politica. Del resto è anche l'unica cosa che mi manca nella mia "carriera" micronazionale (anche perchè sol oqui ho trovato una Giustizia).


Il male può essere solo l'immobilismo, la staticità e il fossilizzarsi su posizioni personali di attaccamento a prvilegi e al comando.


Il mio appello è all'unità: mettiamo da parte le nostre divisioni, le nostre differenze politiche, discutiamo quanto vogliamo su cose estranee alla vita di Vitla, ma cerchiam osmerpe di trovare il momento di incontro comune e di fissare degli obiettivi improtanti per noi tutti.
E sopratutto non fermiamoci mai, cerchiamo di adattarci continuamente alle nuove situazioni, di sperimentare e agire.

Grazie Cacciatore di questa intervista e del lavoro che fai di informazione nella RDV.

Intervista a Flavio Giulio Bellico, Primo Ministro della Repubblica Democratica di Vitla per il,Circolo Culturale "La Fenice"


Rispondo alla prima domanda: no. Non è la prima volta che arrivo alla guida di un governo e no è la prima volta che ci arrivo in modo "rapido". Ma a questo giro non me lo sarei aspettato perchè se non fosse stato per chi mi ha convinto a partecipare alle scorse elezioni, non mi sarei interessato di politica attiva ma avrei optato per una esperienza nel giudiziario.

Non mi spaventa il periodo estivo, se ognuno fa la sua parte. Ho rilanciato l'idea di Perplesso di una pausa per la CS estendendola a tutte le attività politiche, perchè è logico che d'estate tutti si vogliano giustamente riposare e che i ritmi si allentano. D'altra parte se uno crede negli impegni che prende, al ritorno dalle vacanze si rimette in sella e va avanti.
Questo comporta una cosa: responsabilità, di chi ha un ruolo istituzionale prima di tutto, ma anche dei cittadini.


Io mi aspetto che compia esclusivamente il proprio dovere. Non è il momento degli azzardi, è il momento di portare a termine con serietà gli incarichi e io farò pressione su tutti costantemente perchè non si deludano né gli elettori né la larga fiducia ricevuta in AN.
Di scommessa, se mai ne vogliamo fare una, è su tutti i Vetlani.


Ma no che sono famosissimi i miei compari!
Interni: Littore, ha già ricoperto con successo questo incarico, conosce il lavoro da fare. A me è sembrata in modo naturale la persona più adatta a questo incarico centrale per la Micronazione (me ne accorgo in questi gironi che lo sostituisco per una meritata vacanza).
Esteri: Flames, è uno dei pochi Vetlani ad avere il polso della situazione intermicronazionale, a conoscere tutte le diverse realtà e ad aver dimostrato impegno e interesse a riguardo. Meritava questo incarico e mi pare che lo stia dimostrando con l'agenda programmatica già avviata.
Cultura: Moonlight, è una scommessa che abbiamo voluto fare e penso che si debba dare la possibilità a lei di dimostrare che è stata una buona intuizione. Io credo che una risposta netta l'abbia data già: leggetevi il I CdM (non il verbale, proprio il CdM) e guardate la signorina come si è mossa bene. Se il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo trovato un elemento prezioso per il futuro di Vitla.
Giustizia: Milano86, anche lui un novizio, anche lui una scommessa ma con una certezza che penso sia sotto gli occhi di tutti: un interesse concreto e attivo nella vita repubblicana. Bene, allora perchè non fargli fare gavetta con il ministero che più è a contatto con la legislazione vetlana e il suo funzionamento? Milano si è dimostrato capace di capire in fretta sia come va la micronazione, sia quale sia il suo impianto legislativo. Anche lui è in vacanza, anche lui lo sostituisco io, ma confido nella sua performance futura.
Propaganda: Unreal_War, basta dire che ha saputo guidare in maniera eccellente una delle precedenti legislature, forse la più difficile perchè ci si doveva riprendere da un baratro (a sentir parlare chi c'era).
Credo ci sia una mediazione tra basi vecchie, solide e certe, e investimenti sul nuovo. Scelte non fatte così alla cavolo ma ragionate.


Serietà e responsabilità. I programmi vanno certo rispettati, ma il primo obiettivo è questa coppia. In più credo che ci sia da garantire assolutamente un supporto costante al mutare degli eventi. Guardate cosa è successo in questi gironi: in piene elezioni ci si è accorti dei bachi della legge elettorale, e abbiamo cercato ci risolvere con l'opposizione; sono emersi tutti i limiti della legge sulla cittadinanza e sul responsabile, e cercheremo di risolvere pure questo problema.


Io per periodo intendo qualcosa di più ampio di un paio di settimane e non mi lascio influenzare dal rallentamento in cui siamo ora, per cui non posso che dire che la RDV sta bene - sta meglio - e c'è sempre margine per migliorare.
Abbiamo portato novità? Spero di sì dal lato del coinvolgimento e del lavoro.
Sarà una luna di miele? Spero di no. Cioè spero che si sia instaurato un buon clima di lavoro serio e impegnato del governo e di relazioni proficue con l'opposizione.


Io mi auguro una crescita esponenziale, ovviamente. Il lavoro da fare c'è, per cui sol ola volontà nostra può frenarci.
Sì io credo sia indispensabile una serie di riforme mirate a semplificare ove possibile, correggere ove necessario, innovare quel che è stantio. Non voglio criticare la vecchia legislazione e i vecchi legislatori – hanno fatto un ottimo lavoro se no non stavamo qui -, ma tutte le macchine necessitano di una messa a punto e di una revisione ogni tanto. Approfittiamone ora che c'è, a quanto vedo, volontà da parte di tutti di darsi da fare.


La materia mi è cara per il mio passato e per convinzione che sia strategica, al pari della legislazione interna (e bada bene parlo di legislativo, non di esecutivo).
Io ho firmato il ricorso di Matutian perchè mi sembra doveroso fornire supporto a chiunque voglia chiedere il parere della Corte Suprema, ma non condivido assolutamente il meccanismo innescato.
Sarò forse tacciato di presunzione, ma a me pare scorretto e ingiusto che il massimo ente del sistema giudiziario scavalchi l'esecutivo (chi il trattato lo media e lo fa), il legislativo (chi il trattato lo vota) e i cittadini (chi il trattato ha facoltà di abrogarlo). Se io e il mio Governo domani mattina prendiamo una sentenza della CS e ne facciamo carta straccia, che cosa succede? Se l'Assemblea Nazionale fa una legge che scavalca la volontà dei cittadini, che succede? Un trattato non può essere assimilato ad una legge solo per farlo rientrare sotto la sfera di competenza della CS. Si vuole fare questa interpretazione? Bene, ci doveva essere un altro ricorso alla CS perchè la Costituzione non equipara i trattati alle leggi.
Se la CS annullerà il trattato vedremo cosa fare a livello di esecutivo e di legislativo.
Sulla sentenza di quella che solo i Quiriti illusi o quelli che mentono sapendo di mentire possono chiamare "giustizia" m isono già espresso: personalmente non la considero nemmeno, per me non è né più né meno di una associazione losca. Perchè? Semplicissimo e già detto:
- invece di perseguire chi, straniero, fa dei fake nella propria micronazione si banna chi testimonia il vero;
- non si perseguita chi giura il falso in un tribunale, chi fa professione di innocenza di una criminale con cui è colluso in prima persona;
- ci si nasconde dietro "relazioni" che si poggiano sul vuoto: chi ha avuto ed ha accesso alla sezione dello Stato Maggiore della Res Publica sa perfettamente che non c'è alcuna autorizzazione al presunto piano diabolico di Aquila (bel piano: io mando dei fake da te, tu li mandi da me, così ci risolleviamo... fa ridere i polli) prima della richiesta di cittadinanza di Magicando come Kleofe.
Questo e le altre porcherie fatte da certa gente e taciute dagli omertosi privano la Res Publica di ogni autorità davanti ai miei occhi.
Ma in fondo l'avete visto tutti con la condanna: questi ignorano le stesse leggi che dicono di difendere... c'era bisogno che il condannato salisse in cattedra e illustrasse alle autorità quirite come funziona il loro sistema giudiziario. Non l otrovate divertente? No? Nemmeno io. Lo trovo desolante e vergognoso.
Non bastasse devo assistere periodicamente a qualcosa che ha del patetico. Da un lato mi si processa come nemico pubblico numero 1, dall'altro:
- quando la Res Publica è in crisi il "principe" Aquila corre a chiamarmi in privato supplicandomi di tornare, stracciandosi le vesti e dicendo che ha commesso tanti errori;
- la Res Publica continua ad usare il lavoro che questo squallido elemento di nome Bellico ha fatto per lei; per di più qualcuno frega anche il materiale del criminale Bellico e lo spaccia per sua realizzazione...
- quando ci sono gli attacchi e si cerca una soluzione si corre a chiamare lo stesso Bellico che in tribunale si accusa manco fosse Hannibal Lecter e gli si chiede consiglio.
Io posso capire un cambio di idee anche repentino... ma qui le cose avvengono in contemporanea... che dignità hanno questi ipocriti? Prendete tutto quello che ha fatto il vostro nemico pubblico numero uno e gettatelo nel cestino.

Lo chieda al diretto interessato, io lascio la più ampia autonomia ai Ministri.
Mi auguro, e gli consiglio, di applicare le nostre relazioni e mi pare lo stia già facendo.


Io cedo il passo a chi c'era. A me non costa fatica fare un discorso con l'altra Vitla per commemorare la fondazione della micornazione... ma a chi ha vissuto la separazione?
Terremo conto anche di questo.


Oh bhe... il mio Ministro degli Esteri mi ha detto che mi avrebbe stupito. voglio vedere se ci riesce per davvero.

Rimboccatevi le mani lazzaroni. E vale per tutti.

Intervista a FGB, Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Circolo Culturale "Matrix".

1)Allora, sei Presidente del Consiglio da poco più di un mese. Come è avere questo ruolo e sopratutto te lo aspettavi dopo una permanenza non così lunga in Vitla??

In tutta onestà questo ruolo non è che mi trasmetta particolari emozioni, c'è qualche cosa in più da fare ma per il resto è ordinaria amministrazione.
Per la sorpresa dell'incarico, avevo già risposto a suo tempo a Cacciatore: a questo giro non me lo sarei aspettato e il mio coinvolgimento politico va a chi mi ha cooptato per l'incarico di vice.ministro prima e di deputato poi nelle precedenti legislature; di mia sponte avrei preferito provare a fare il giudice, ma le cose hanno preso una piega differente.


2)Sei stato, prima di essere cittadino Vetlano, cittadino della Res Publica. Qual è la micronazione che ti ha dato più soddisfazioni??

Dipende da cosa intendi per "soddisfazioni", ma più passa il tempo e più la RDV si impone in ogni tipo di soddisfazione. Ovviamente aveva gioco facile sul lato delle garanzie e della giustizia (intesa come stato di cose, non come potere), ma anche sul lato della produttività personale si sta guadagnando il primato.



3)Ho visto come penso tutti, nelle discussioni in Vitla, che il tuo rapporto con Aquila non è dei migliori. Qual è però la ragione che più di tutte ti ha spinto a rompere con Aquila e a lasciare Res Publica??

Questo discorso è trito e ritrito... la faccio molto breve ma so già che ci sarà il solito fiume di polemiche.
Non è una singola ragione, è un insieme di fatti e comportamenti che si sommano in più di un anno di rapporti ad ogni livello (sopratutto dietro le quinte).


4)Sei sicuramente, qui in Vitla, il cittadino che da più importanza alla religione. Pensi che la religione debba condizionare le scelte politiche o credi in una "Libera Chiesa in Libero Stato"?

Permettimi, ma questa domanda la trovo insensata.
Fino ad ora non ho trovato un singolo caso di politica micronazionale che dovesse vedere coinvolto anche l'aspetto "religioso".
Se poi parliamo di politica ad un livello più ampio, "Libera Chiesa in Libero Stato" non implica dover assumere comportamenti schizofrenici e forzare la mortificazione di tutti i propri valori e punti di vista in nome di una non meglio precisata neutralità, che nei fatti non si rivela mai come tale ma solo come pretesto per imporre una visione ben determinata e molto più integralista di ogni riferimento religioso.


5)Sei entrato in Alleanza Vetlana proveniente da nessun altro partito. Credi che se in futuro non esisterà più AV tu possa entrare in un movimento di centro-destra oppure che preferirai rimanere apartitico??

Salvo eventi inaspettati se non ci sarà un soggetto politico con le stesse premesse di AV, io tornerò apartitico.
L'ho detto più volte, trovo insensato assumere posizioni ideologiche su problemi che tali non sono, trovo molto più utile cercare di mettersi attorno ad un tavolo tra persone serie, competenti e capai e cercare di trovare soluzioni condivise. Certo, sono anche pragmatico: la soluzione condivisa da tutti non esiste ed è per questo che ad un certo punto si fa anche la conta delle teste.


6)Hai assunto, fino al mio ritorno, l'interim al Ministero della Giustizia. Come è per te lo Stato della Giustizia Vetlana??

Per le questioni di merito credo di aver già detto abbastanza: ci sono state sentenze dagli esiti a dir poco stupefacenti, qualcosa non ha evidentemente funzionato a dovere.

Per quanto riguarda invece il meccanismo di funzionamento, il problema è che la macchina ha finito il rodaggio, sono emersi dei pregi e dei difetti, è il caso di intervenire per fare un tagliando. Ma questo lo dicevo anche prima dell'interim e penso che tutti concordino sulla necessità di fare degli interventi. Vedremo ora che tipo di interventi.


7)Fra i ministri qual è quello che sicuramente ti ha convinto di più e quello che invece rimpiangi di aver scelto??

Rimpianti non ne ho per nessuno visto che nessuno ha tradito i suoi impegni per futili motivi o senza essere più che giustificato. Solo vorrei fosse possibile usare un po' di più la frusta per richiamare all'attenzione in alcuni momenti, ma mi hanno detto che non è tra le prerogative costituzionali del Premier.
Chi va ricordato con una mozione speciale di merito l'ho già ribadito in una precedente intervista ad Emoned e prima ancora a margine del CdM Valutativo: Moon e Flames hanno fino ad ora fatto un eccellente lavoro.



P.S.
mi aspettavo il gioco del "chi butti dalla torre", mi hai deluso XD

Intervista a FGB, dal Circolo Culturale "Matrix".

1)Ciao, come a tutti la stessa domanda, sei soddisfatto della tua esperienza in Vitla?

Sì il biliancio della mia esperienza in Vitla è di gran lunga in positivo. Seppure utlimamente ci sono stati una seire di problemi di cui non vedo nemmeno una soluzione a breve e particolarmente indolore, sono molto soddisfatto della mia esperienza vetlana.

2)Altra domanda già fatta; sei iscritto in Alleanza Vetlana, pensi che questo progetto sia a tempo oppure possa essere duraturo?

Come hanno detto altri prima di me, spero sia un'esperienza limitata nel tempo perchè nasce da un'esigenza specifica: risolvere i problemi di degrado imposti da alcune persone e da alcuni comportamenti non compatibili con la necessità di far vivere Vitla e falra progredire.
Finita questa "emergenza" personalmente credo che tornerò tra coloro che preferiscono non iscriversi ad un partito. Per me un partito rappresenta più lacci e sgambetti che utilità. Alleanza Vetlana è differente, penso sia più una lista civica nel senso autentico di cittadini che si associano per il bene della propria micronazione.

3)Sei favorevole alla fiducia a questo Governo tecnico. Perché??

Manco da 3 giorni quindi potrei parlare di cose già mutate, ma la mia posizione è stata chiara fin da subito:
- questo governo tecnico serve solo per gestire ciò che il governo dimissionario non può o non vuole fare
- chi non vota la fiducia in AN dovrebbe spiegarci cosa vuole fare. Se voleva e vuole le elezioni immediate, perchè non raccogliere l'appello di Ossola a dimettersi da deputati? Se non vogliono il governo tecnico ma non si dimettono, allora che propongono?


4)Parlaci dei tuoi contrasti con Matutian. Come fate a convivere nello stesso partito?

Io sincermaente non ho peli sulla lingua: Matutian ha legittimamente una posizione diversa dalla mia, non glie ne faccio un problema né un invito ad andarsene da AV (anche perchè gli scopi dovrebbero essere altri). Io dico, voleva che ci fosse un governo che protasse a fine le cose? Bene, non doveva associarsi alla mozione di sfiducia. Voleva tornare subito alle urne? Bene, si dimetta da membro dell'AN lui per primo, io lo seguo a ruota. Che sia coerente e logico insomma.

5)Domanda fatta ad altri. Chi è la persona che stimi di più in Vitla? Quella che stimi di meno?

Per entrambe le categorei ho degli ex aequo.
Tra quelli che stimo di più in assoluto ci sono Ossola e Altas. Seguono a ruota Emoned e Cacciatore più per mancanza di una mia valutazione diretta sul terreno che per altro.
Per quelli che stimo di meso, parliamo direttamente di quelli che non stimo: i dementi e chi gli ha dato corda preferendo scagliarsi ingiustamente contro il governo (parlano i fatti: dopo 2 settimane cagnara, di tanti punti di critica cosa gli è rimasto in mano? che non si sono fatti i CdM valutativi... patetici) e tacendo su un crollo verticale di Vitla.

6)Su una torre trovi me e Matutian. Chi butti??

Mi butto io perchè sono terrone

7)Chi vincerà le prossime elezioni? Avrai un ruolo nel Governo se AV dovesse trionfare?

Troppo prematuro per dirlo, gli scenari non sono ancora netti e non escludo che la connivenza di cui sopra si trasformi in qualcosa di più concreto. Ed ovviamente nefasto per Vitla quanto lo squallore cui è destinata se si procede su questa china.
Per un mio eventuale ruolo, io preferirei non averne. Ma come ho detto a Littore quando mi ha contattato per questo governo tecnico, per me un incarico di governo è un servizio civile. Del resto credo di averlo dimostrato nel mio mandato agli esteri: non c'è stata una sola decisione di politica estera che non sia passata per il coinvolgimento dei cittadini, non per partiti e coalizioni.


8)Credi che il Governo tecnico supererà lo scoglio della fiducia in AN?

Domanda che ansce vecchia. Me lo auguro, ora vado a controllare come è andata.

9)Ultima domanda. Chi sarà il successore di Emoned alla Presidenza della Repubblica?

Come detto più volte io voteri a occhi chiusi Ossola o Altas, ma purtroppo entrambi hanno declinato - per ora - la candidatura. Io spero ci ripensino, poi vedremo. Non vedo male nemmeno Cacciatore o Littore però, non se la prendano, sono una seconda scelta dietro a due persone cui penso tutti riconsocano un primato di merito.