Il futuro di Vitla

Sir Ossola,
quale status intende decifrare con il concetto "agonia"?
Il sacrifizio necessita in ogni realtà, non capisco a cosa si riferisce.

Sir Ossola,
non lo creda, non si fermi all'esteriore, alle apparenze.
L'Assemblea c'è.
L'impegno quotidiano sottrae tempo, ma ci siamo.
Qualora venissimo a mancare verrà dichiarato ufficialmente, senza timore ma con l'ardore di chi ha tentato.

Dai, non siamo così negativi.

Ossola pone comunque un punto reale: all' apparenza Vitla non è molto partecipata,anche se ciò non significa permettere i continui sberleffi di minchioncelli come LoDEM che è stato accolto con grande simpatia poi ha cominciato a romper le palle una volta andato di là

di certo le vostre nomine ministeriali hanno gelato quel poco entusiasmo che resisteva intorno alla questione vetlana; inoltre alcune persone, anzichè fare un ovvio mea culpa sulla questione kleofe, hanno ancor di più inasprito le proprie incivili posizioni, arrivando addirittura afar perdere le staffe ad Aquila


Il punto è: come si intende proseguire? credo che io e Ossola abbiamo chiaramente l' intenzione di lavorare ad uno sblocco definitivo del rapporti Vitla-RepDem, vorrei sapere, in maniera palese (perchè noi possiamo permettercelo), chi è pro e chi è contro e quali obiezioni si possano eventualmente sollevare

Sir Ossola,
dottrina del Presidente della Repubblica emoned non permette discussioni.

Ho cominciato a rompere le palle? Dai su, non aplifichiamo le cose, ho solo fatto una battuta. E comunque vi siete chiesti PERCHE' sono andato a RepDem? La risposta era nella mia battuta. Non c'è più nessuno, ci è voluto un pozzo di tempo per darmi la cittadinanza PERCHE' MANCAVA CHI DOVEVA FARLO. Allora ho deciso di passare dove c'è vita e dove le istituzioni funzionano.

Anch'io mi offrirei volontario per un tentativo di pacificazione. Ma che sia una pace seria.

Nessuna proposta, qui, desta scandalo, anche quella di una riunificazione, dopo ciò che LoDEM chiama "pace seria";

proprio per non amplificare, chiariamo una cosa: a LoDEM è stato chiesto di continuare a partecipare in attesa di una nomina formale e che per la sua cittadinanza non vi era problema

Lui, per evidente delusione, ha scelto di non attendere...e fin qui posso capirlo

Ciò che è deludente è che una volta passato di là ha cominciato a scrivere frasi provocatorie in tag, questo non lo permettiamo, proprio per rispetto di quei "pochi che si sbattono";


torniamo al punto richiamato da Ossola:

se susseguente ad un a reale pace, io mi dico favorevole, e a questo punto non ha importanza che il forum di Vitla sia questo, quello attuale della RDV o un altro, non si tratta di annettere, ma di riunificare

Ovviamente i Vetlani dell' una e dell' altra parte attendono di conoscere le posizioni ufficiali delle massime autorità delle due entità;

io posso dire che procederò, con chi vorrà seguirmi, nel processo di riavvicinamento al dialogo e alla civiltà, nella speranza che in Vitla la speranza superi di nuovo la delusione e che in RDV le posizioni estreme vengano poste in minoranza

Sono perfettamente d'accordo con Negramaro.
Non può essere un processo rapido, immediato o raffazzonato. Deve essere un processo intavolato, ben ragionato e soprattutto è necessario che le alte autorità di RDV esprimano la loro opinione

Sir LoDEM,
se questo bastò per la sua dipartita, duole sinceramente dirlo ma Vitla non ha perduto nulla.

Ero nuovo, e mi trovavo di fronte a una scelta, stavo per scegliere la via di Vitla ma poi ho visto che RepDem Vitla aveva una funzionalità migliore, una burocrazia e una politica funzionante. Sono venuto qui e non c'era nemmeno qualcuno autorizzato a darmi la cittadinanza. Tu dove andresti a vivere, in Svezia o in Congo? In una nazione funzionante o in una che non lo è?
E comunque, perchè mi dai del lei? O_O


Negramaro, io avrei potuto pure attendere, e poi? Sarei dovuto rimanere in un deserto mentre in RepDem c'è più vita, ci sono dibattiti accesi eccetera?

E comunque FRASI??? Non ti inventare le cose per favore. Ho scritto una frase prettamente ironica "Benvenuti nel deserto del Sahara", che tra l'altro, non me ne duolete, rispetta la pura verità. Se qui non accettate le battute va bene, lo avete detto e ho smesso. Quindi vedi di usare bene le parole. Mio nonno, quando era in vita mi diceva sempre "Occhio a come parli perchè le parole son armi". Quindi è meglio che dici "Ha scritto una frase ironica che noi abbiamo ritenuto offensiva" piuttosto che "ha cominciato a dire FRASI offensive".

Sir LoDEM,
chiedo venia ma è un'abitudine assunta che mi porta a dare del lei.
Il paragone mi pare poco logico, spero tu possa comprendere le differenze fra una micronazione virtuale e uno stato territoriale col tempo.
Comprendo che il primo tempo non sia fluido e semplice, non lo fu nemmeno per me, proprio per questo forse avresti dovuto attendere ancora, sia qui che altrove.