_Il Cacciatore_ |
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| Questa zona del Museo della Repubblica Democratica di Vitla sarà dedicato per rendere visibile a tutti i Cittadini i vari programmi elettorali che la Lista Civica-Lista Enquirer ha redatto e presentato durante le varie campagne elettorali.CITAZIONE Programma Elettorale Lista Civica-Lista Enquirer
Elezioni 7-8-9-10 Aprile 2009
Cari concittadini, eccomi qui dinnanzi a voi per presentarmi come singolo candidato all'assemblea nazionale. Il motivo di questa mia decisione è trovare e provare nuove sfide e alternative per avere in futuro una sempre maggiore elasticità che permetta non solo a partiti o liste ma anche a singoli cittadini di promuoversi e correre alle elezioni. In questo modo abbiamo dato un'ulteriore garanzia ad ogni vetlano sulla sua libertà di azione politica: non ci sarà più bisogno di dover scendere a compromessi con altre persone e vedersi a malincuore costretti ad accettare punti di un programma che non si condivide al 100% solo per partecipare alle elezioni, avvenga questo in un partito o in una lista civica. Quest'oggi qui davanti a voi per la prima volta nella storia della repubblica un cittadino dimostra come nella sua micronazione le idee di ogni persona siano valutate nella loro specificità, senza dover essere ridotte a mera percentuale in un elenco di nomi. Vetlani, abbiamo conquistato un'altra fetta di libertà, servitevi e godetevela! Se ve la sentite presentatevi anche voi come ora sto facendo io e tentate insieme a me pionieristiche soluzioni. Ovviamente quando dico insieme a me non intendo nella mia lista sennò che pionieristica soluzione è  ?
Veniamo quindi al programma elettorale che vi propongo.
La mia prima preoccupazione è rivolta al futuro della micronazione: abbiamo visto alle ultime elezioni presidenziali che oltre Emoned che ha meritatamente guadagnato il suo secondo mandato nessun altro candidato si è fatto avanti. Questo a mio parere è riconducibile a due motivazioni. La prima: nessuno tra i cittadini ha il tempo materiale da dedicare a vitla sufficiente per ricoprire tale carica, in questo caso l'unica soluzione attuabile è diminuire il carico di lavoro del presidente della repubblica di modo che il tempo necessario richiesto sia meno gravoso. La seconda: nessuno si sentiva all'altezza di poter occupare questo ruolo. Su quest'ultimo punto ritengo sia doveroso soffermarci, è nostro dovere fare in modo che ci sia maggiore democraticità nelle cariche, queste devono essere accessibili a chiunque abbia la voglia e la volontà di mettersi in gioco: la libertà di presentarsi alle elezioni non è sufficiente se uno si rende conto di non essere in grado di fare un buon lavoro. Prima di fare affermazioni del tipo "gli incapaci è meglio che se ne stiano fuori" pensate a cosa accadrebbe se alle prossime elezioni presidenziali ricapitasse una cosa del genere. E' doveroso rendere chiunque lo desideri capace di affrontare qualsiasi ruolo istituzionale della repubblica democratica di Vitla. In pratica ciò che voglio fare è creare una classe dirigente in grado di poter servire la micronazione adeguatamente, ma non sarà una classe elitaria ma comprendente tutti i cittadini. Servono quadri dirigenti per risolvere i problemi di burocrazia, amministrativi, giuridici, scolastici, ecc... per evitare che si creino dipendenze istituzionali dai soliti volti. Ho già in mente le modalità con cui tutto ciò potrebbe essere realizzato e anche le basi per un disegno di legge adeguato.
Altro problema in materia di interni che ritengo vada trattato è una riforma elettorale: ritengo vada cambiata sia la modalità di voto che il sistema elettivo. Per affrontare questa questione sarà necessario un amplio dibattito.
Passiamo agli Esteri: abbiamo preso degli impegni che ritengo sia doveroso portare a compimento. Mi riferisco al progetto dell'università intermicronazionale. E' questo un progetto nato nel precedente governo ad opera del ministro della cultura che richiede pazienza e va portato a vanti senza fretta.
Per quanto riguarda l'annosa questione sui rapporti diplomatici con la vecchia Vitla c'è poco da dire: in quest'ultimo periodo che l'abbiamo scordata quasi del tutto mi pare sia andato tutto bene, io dico di continuare così. Quanto si poteva fare da parte nostra è già stato fatto, se da loro non arrivano proposte allora guardiamo avanti.
Politica delle nascite: "la potenza è nel numero!" disse un uomo una volta, e con quella stessa idea dobbiamo impegnarci ad aumentare il numero dei nostri cittadini. I mezzi per realizzare un simile piano possono essere diversi, la base di partenza ritengo possa essere una mera attività di spam strategico accompagnato da un'efficace campagna mediatica.
Culturalmente parlando devo dire che mi piacerebbe poter fare molto di più, ma temo che al momento il fattibile sia poco oltre a quanto è già stato fatto: avviamo le iniziative ideate da Cacciatore e approvate dall'Assemblea Nazionale, il resto direi di lasciarlo all'iniziativa privata dei singoli circoli. Il mio sogno l'ho già espresso in passato, che si sviluppi un'arte vetlana. Ahimè ho paura ci vorrà molto tempo prima che ciò possa accadere, e comunque la cosa richiederebbe cittadini con molto tempo a disposizione da concedere a questo progetto, quindi che non siano costretti a ricoprire cariche politiche. Si torna quindi alla necessità di acquisire nuovi cittadini.
Queste sono le mie idee principali, spero di aver coinvolto molti di voi a partecipare attivamente alle elezioni.
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