Sverdlov |
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| CITAZIONE (segretario_90 @ 17/2/2009, 18:12) CITAZIONE (Hawthorne Abendsen @ 17/2/2009, 18:04) una ripartizione per popolazione ci potrebbe anche stare, ma i criteri applicabili nella realtà (come per la ripartizione dei seggi del Parlamento Europeo) nel micronazionalismo hanno varie pecche. Innanzitutto perché la popolazione micronazionale ha alti e bassi stagionali e il fatto che non vi sia un arco di tempo in cui valutare le variazioni di popolazione rende la cosa molto vaga. C'è poi il problema dei potenziali fake che possono "drogare" i dati a disposizione e possono essere penalizzate quelle micronazioni che, legittimamente, possono avere una base essenzialmente offline. Inoltre c'è un'altra questione, non di poco conto: se una micronazione arriverà a meno di 8 cittadini non potrà avere rappresentanti nell'UMI? Se così fosse quelli che si troverebbero con l'acqua alla gola saremmo noi e solamente noi. Perfettamente d'accordo con quanto dice Hawthorne. Dobbiamo considerare tutto questo un altro atto dell'offensiva contro di noi? No, fa parte della nostra difesa, in realtà: questa manovra ha accontentato i quiriti, facendogli disertare la proposta repdem di uscire dall'UMI e smascherando la stessa come completamente ignorante il bene di SPQR. Rimpiango però di non aver potuto seguire di persona i passaggi della decisione, perchè era stato preventivato un tempo di discussione decisamente più lungo, che avrebbe consentito a noi di adattarci senza subire il trauma del dimezzamento dei nostri delegati e trovare in ogni caso soluzioni più chiare e definite: se adesso una Micronazione raggiunge la quota di cittadini necessaria, ha diritto subito al delegato in più? E se perde la qua quota, ne ha diritto ancora per quanto? E chi controlla le quote, un Commissariato agli Interni che si deve basare sui dati dei Ministeri addetti? Quali sono le tempistiche, quali i meccanismi? Non mi pare ci siano risposte precise: la discussione doveva essere più accurata.
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