DECRETO 2 18.12.2008
Si stabilisce l'apertura di una sezione dedicata alla pubblicazione delle comunicazioni dell'UMI. L'accesso alla sezione è riservato esclusivamente ai cittadini e ai delegati dell'UMI.
DECRETO 3 18.12.2008
REGOLAMENTO DELL'UMI
Art. 1 - Il CIM e il suo ruoloIl potere Decisionale dell'UMI è affidato al CIM.
Il CIM ha il potere di - varare provvedimenti - tramite presentazione, discussione ed approvazione (votazione) delle proposte dei membri del CIM medesimo, o di un commissariato o di eventuali altri commissioni costituite ad hoc.
Il CIM è composto da due delegati per ogni micronazione facente parte dell'UMI ed è presieduto da un Coordinatore votato dal CIM medesimo all'unanimità.
Il CIM ha il diritto e il compito di:
- presentare, discutere e votare i provvedimenti che l'Umi intende adottare;
- esprimersi sulle questioni segnalate dai membri del CIM medesimo;
- rispondere alle interrogazioni rivolte dai Cittadini (delle micronazioni affiliate);
- determinare le politiche di influenza dell'Umi.
Art. 1 bis - Ammissione micronazioniIl CIM ha il compito esclusivo e inderogabile di decidere sull'ammissione di una micronazione nell'UMI.
Esso ha il compito di ispezionare gli "strumenti di contatto" che la micronazione utilizza per mantenere vivo il sentimento micronazionale e lo svolgimento delle attività micronazionali.
La Mozione è la tipologia di provvedimento che il CIM deve usare per il riconosciemento e l'autorizzazione dell'adesione di una micronazione.
Art. 2 - Tipologia di provvedimento-
Normativa Interna: è il provvedimento autorizzato alle modifiche del codice di regolmantazione dell'Umi, ovvero l'unico strumento da utilizzare per la modifica o l'integrazione della normativa che regolamenta le funzioni dell'Umi medesima.
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Direttiva: è il provvedimento che impone, agli stati membri, di normare/regolamentare una determinata materia, rispettando canoni determinati nella direttiva medesima. In tale direttiva potranno essere introdotti vincoli legati: al tempo, alle modalità e a tutti quai vincoli che l'Umi ritiene indispensabili per la regolamentazione di un settore specifico.
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Regolamento: è il provvedimento che impone, agli stati membri, di adottare una determinata normativa/regolamentazione, in un campo specifico d'intervento. Ovvero il Regolamento emanato dall'Umi deve essere adottato dagli stati membri in maniera integrale (non modificabile dagli stati membri) ed entro i tempi stabiliti dal regolamento medesimo.
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Mozioni: possono essere provvedimenti vincolanti o non vincolanti, a seconda di quello che è specificato nella mozione medesima. Le Mozioni possono essere applicate ad un solo stato membro o ad una molteplicità di stati, sempre a discrezione della mozione medesima.
Le Mozioni possono essere adottate per:
- attuare provvedimenti disciplinari nei confronti di uno o più stati membri;
- rispondere alle questioni sollevate da uno o più stati membri;
- rispondere alle questioni sollevate da uno o più cittadini, di uno o più stati membri;
- ammettere una nuova micronazione nell'UMI.
Art. 3 - Procedimento DecisionaleLa proposta, sotto la direzione e la responsabilità del Presidente del CIM, segue il seguente iter:
- presentazione della proposta ad opera dei soggetti sopra scritti (Art.1/c.2);
- discussione della proposta per un tempo non inferiore alle quarantotto ore; la discussione termina quando tutti hanno espresso il proprio giudizio o non ci sono ulteriori dibattiti o il Coordinatore lo ritiene opportuno;
- tranne in rare eccezioni, la durata complessiva della seduta tra discussione e votazione, non può superare i dieci giorni;
- la proposta di provvedimento viene votata da tutti i membri del CIM ed è approvato al raggiungimento della maggioranza assoluta dei voti favorevoli;
- se la proposta è approvata diventa Provvedimento Esecutivo e il Coordinatore provvede al suo inserimento nell'archivio;
- se all'interno del Provvedimento Esecutivo, approvato e deposto in opportuna sede, non viene diversamente specificato, il provvedimento entra in vigore dopo 7 (sette) giorni.
Allegato:
Regolamento commissariati
Art. 1 - Compiti e poteriI commissariati sono organismi con poteri esecutivi (dipendenti e delegati dal CIM), consultivi e propositivi.
Esecutivi, perché hanno il compito di eseguire ed attuare le direttive che scaturiscono dal CIM.
Consultive, perché il CIM si può servire di questi per avere pareri specifici sulle materie di competenza.
Propositivi, perché hanno la possibilità di proporre progetti al CIM.
Art. 2 - Organismi e composizioneUn commissariato è composto da un commissario e da un gabinetto di commissariato.
- Il commissario è nominato dal CIM a maggioranza assoluta.
- Il gabinetto di commissariato è composto dai Ministri competenti in materia, di tutte le micronazioni affiliate all'Umi. Esso ha funzioni consultive all'interno del commissariato ed è convocato a discrezione del commissario, ma non con frequenza minore di una al mese.
Art. 3 - Principali commissariatiI commissariati principali sono il tre:
- Il Commissariato Diplomatico supervisiona la situazione diplomatica dei vari stati, funge da mediante in eventuali crisi tra stati membri e stati terzi, e controlla la regolarità dei rapporti diplomatici di ciascuna micronazione. Non ha alcun potere vincolante, ma solo consultivo e le sue decisioni per essere effettive devono essere accolte in sede CMI.
- Il Commissariato Interni, supervisiona le attività dell'UMI, e regola le attività dell'Unione stessa. Egli è dunque incaricato del buon funzionamento delle strutture interne.
- Il Commissariato Culturale supervisiona alla scambio culturale delle micronazioni aderenti all'Unione. Promuove manifestazioni culturali intermicronazionali.
Il CIM può, a sua discrezione, aggiungere nuovi commissariati o eliminare quelli esistenti a sua discrezione.
In data 18.12.2008, l'Assemblea Popolare designa come delegati all'Assemblea Costituente Intermicronazionale i cittadini magicando2 e negramaro3.
Approva altresì l'apertura di una apposita sezione per le comunicazioni dell'UMI.