Interviste a Gelert Keryb, Museo della Repubblica Democratica di Vitla

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_Il Cacciatore_
view post Posted on 17/11/2008, 18:38




Questa zona del Museo della Repubblica Democratica di Vitla sarà dedicato per rendere visibile a tutti i Cittadini le varie intervista fatte al Cittadino Gelert Keryb.

Intervista di matutian a Gelert Keryb

ALLORA GRAZIE DI AVERE ACCETTATO DI DARCI QUESTA INTERVISTA. COMINCIAMO CON UN QUESITO SEMPLICE: LEI COME HA CONOSCIUTO LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA E COSA L'HA CONVINTA A CHIEDERE LA CITTADINANZA?

Grazie a Lei, Ho osservato la repubblica di vitla dall'esterno per un pò. L'ho conosciuta tramite google, ho deciso di parteciparvi in quanto ne ho condiviso lo spirito leggendo dall'esterno e poi dall'interno mi sono convinto maggiormente a fare quello che potevo.

OK ALLORA COSA NE PENSA DELLA QUESTIONE VETLANA E PIU' IN GENERALE DEI RAPPORTI CHE LA NOSTRA MICRONAZIONE DEVE PRENDERE

Io conosco poco la questione essendo giunto direttamente in rep dem, quello che ritengo però è che un clima di odio e scontro non aiuti la nostra micronazione, lo scopo di questa era liberarsi da una dittatura opprimente e non di avviare una campagna d'odio. Inoltre penso che smettere questa lotta e di pretendere che le micronazioni terze smettano di riconoscere vitla per riconoscere noi ci renderà realmente in grado di essere riconosciuti

ALLORA LEI E' CANDIDATO NELLE LISTE DEL MOVIMENTO PLV COSA LA SPINTA A CANDIDARSI E COSA PREVEDE DI FARE NEL CASO VENGA ELETTO

Tutto ciò che è in mio potere per il bene di Rep Dem, principalmente cercherei di varare alcune modifiche a leggi che si sono dimostrate mal formulate o difficili da interpretare o addirittura che lasciavano intere situazioni fuori controllo. terminata questa fase cercherei di promuovere la cultura e la nascita di circoli più incentrati su vitla in se stessa, sopratutto di far nascere una vera e propria cultura vetlana.

ALLORA LEI CHE PARTE PENSA CHE ABBIA LA CULTURA ABBIA IN UNA MICRONAZIONE E COSA INTENDE FARE PER LA CULTURA VETLANA LEI PERSONALMENTE? E INOLTRE COSA PENSA CHE SIA LA CULTURA?

importantissima, è tutto, ma non si può far nascere dal nulla, io non mi alzo la mattina e dico: "oggi creo una nuova cultura" ciò che crea la cultura è un passo lento e che va svolto progressivamente, ma credo che vitla sia già a buon punto anche se il cammino è tutt'altro che finito

QUALE E' IL SUO SOGNO O PROGETTO PIU' IMPORTANTE ? E IL PROGETTO PRINCIPALE PER FARE LA CULTURA VETLANA?

La nascita di circoli che esprimino una storia, una filosofia, un modo di vivere vetlano è sicuramente il progetto più importante.per questo mi impegnerò molto in ogni legge che renda più funzionale i circoli e ogni altra forma di diffusione della nostra cultura.

MA LEI DOVE SI VEDE TRA 2 MESI NELLA SITUAZIONE VETLANA FUTURA?

sempre qui a lottare per il bene di vitla, difendendo i nostri ideali e la libertà che ora esiste, e sopratutto a lottare per far crescere la cultura della nostra micronazione

ALLORA LE DO QUESTA ULTIMA DOMANDA PER FARE UN APPELLO O DIRE UNA COSA CHE LE STIA A CUORE E LA RINGRAZIO PER IL TEMPO CONCESSO

la ringrazio del tempo concesso a me e volgo il mio appello ai cittadini che votino il PLV al parlamento e alla presidenza il candidato Emoned perchè nel nostra partito brilla la scintilla della libertà che useremo per far crescere vitla e la sua cultura
 
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_Il Cacciatore_
view post Posted on 17/11/2008, 21:43




Intervista di _Il Cacciatore_ a Gelert Keryb

BUONGIORNO A LEI, E LA RINGRAZIO PER AVER ACCETTATO DI FARSI INTERVISTARE DAL CIRCOLO CULTURALE "LA FENICE" E SPERO CHE SI TROVI A SUO AGIO NEL FARE QUESTA CHIACCHERATA. BENE CI PARLI UN ATTIMO DI LEI E COME HA CONOSCIUTO LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA E COSA PENSA DEL MICRONAZIONALISMO.

Innazitutto ringrazio lei per la possibilità che mi da di esprimere le mie opinioni. Sono entrato a conoscenza di Vitla precisamente tramite google, avevo già avuto esperienze di micronazioni anche se molto marginalmente. Quel giorno volevo cercare un pò di opinioni per valutare come si evolveva il pensiero politico e sono capitato su Vitla, e dopo aver osservato senza intervenire per qualche tempo ho deciso di partecipare attivamente. Il micronazionalismo per me è un esperienza che cercano diversi gruppi di persone che sono tendenzialmente interessati ai sistemi politici e hanno interesse a creare una dialettica che permetta lo scambio d'idee. Poi queste persone tendono a riunirsi, a darsi una forma di cultura, delle regole e in questo diventano una sorte di mininazione o micronazione che si sviluppa autonomamente e si impegna a crescere e farsi riconoscere.

BENE, MI FA PIACERE CHE LEI ABBIA CITATO LA PAROLA CULTURA. QUANTO LA CONSIDERA IMPORTANTE PER UNA MICRONAZIONE LA CULTURA E IL PLV COSA FARA' PER AVVIARE UN PROCESSO CULTURARE QUINDI IDENTITARIO? SE LEI FOSSE MINISTRO DELLA CULTURA QUALE SARA' LA PRIMA AZIONE PER AVVIARE UN BUON PROCESSO CULTURALE E QUINDI IDENTITARIO DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA?

La cultura è la cosa principale che una micronazione si deve dare, tuttavia questa non può nascere dal nulla altrimenti sarebbe solo un cultura fittizia, creata solo per il gusto di farla e giustificare il micronazionalismo senza un vero scopo. La cultura deve nascere da qualcosa di comune che accomuna tutti i membri di Vitla, è un processo lungo che va accompagnato nel tempo. Il PLV secondo potrà fare molto proprio per la sua conformazione liberale e aperta ad ogni forma di innovazione culturale. Se fossi ministro della cultura la mia prima azione sarebbe una riforma dei circoli culturali che possa dare potere di auto gestione ai fondatori, oggi se un fondatore vuole moderare il proprio circolo potrebbe dover aspettare giorni in attesa che arrivi un moderatore, e allo stesso tempo ci sono moderatori che dovrebbero gestire i circoli pubblici ma gestiscono solo i loro circoli. Inoltre cercherei di incentivare circoli che sviluppino delle idee storiche, filosofiche o su qualsiasi altro argomento autonome e non legate a quelle esterne al micronazionalismo.

CREDE CHE NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA SI RIESCA A TROVARE "qualcosa di comune che accomuna tutti i membri di vitla"? LE RIPORTO UN ESEMPIO BANALE, TUTTI NEL PROGRAMMA HANNO L'INTENTO DI FARE UN' UNIVERSITà PER LA REPUBBLICA, OSSOLA HA PURE APERTO UN TOPIC PER RICHIAMARE TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI MA IL TOPIC è ANDATO MORTO. SECONDO LEI PERCHE'? POCO INTERESSE O SOLO MENEFREGHISMO PERCHE' OGNUNO VUOLE PORTARE E SUPPORTARE LA SUA PROPOSTA IN ASSEMBLEA NAZIONALE O AL GOVERNO?

Sicuramente c'è qualcosa di comune altrimenti vitla non sarebbe mai nata, l'università è un passo importante, sicuramente però è una cosa molto complessa e nessuno all'interno di vitla credo si senta così portato da fare il docente. Credo che il passo università vada fatto con progressione graduale, iniziare per esempio nell'individuare gli ambiti di studio di ogniuno, esempio io studio ingegneria informatica potrei aiutare se qualcuno fosse interessato a qualcosa di questo genere e allo stesso tempo per il momento sono ancora uno studente non me la sentirei di sostenere un corso. Personalmente io prima di fondare un'università fonderei un arena dove ogniuno può apportare il suo poco di esperienza, la sua parte, e ogniuno può porre domande cercando qualcuno che ne sa di più e quando questa cosa prenderà piede si potranno individuare all'interno di quest'arena le persone più esperte che possano tenere dei corsi e allora aprire la vera e propria università. E sopratutto quando alcuni cittadini si accorgeranno che loro possono aiutare più di altri nell'arena allora si sentiranno pronti a tenere il corso nell'università.

PASSIAMO AD ALTRO, PARLIAMO UN PO' DI AFFARI ESTERI. COSA PENSA DI TUTTA LA FACCENDA REPUBBLICA DI VITLA E DEI SUOI SVILUPPI. QUESTO è UN PUNTO FOCALE DI OGNI PROGRAMMA ELETTORALE PERCHE' OGNI MOVIMENTO HA DATO UNA SUA VISIONE SU COME VORREBBE GESTIRE LA QEUSTIONE. ABBIAMO DAL MOVIMENTO CHE LA VUOLE ISOLARE FINO A QUELLO CHE LA VORREBBE RICONOSCERE. IL PLV COME SI PONE SI QUESTA QUESTIONE E LEI, SINCERAMENTE, QUALE PENSA SIA LA VIA MIGLIORE PER PORRE FINE A QUESTA "GUERRA FREDDA"?

Io sono uno di quelli arrivato direttamente alla repubblica democratica, la questione di Vitla 1 non la conosco poi così tanto tuttavia so che è un grosso problema. Il PLV come partito moderato sicuramente vuole trovare degli accordi che permettano quanto meno di non ammazzarsi a vicenda, io non so se si potrà arrivare al riconoscimento di vitla 1 tuttavia la nostra storia nasce proprio lì e non cercare quanto meno di riappacificare gli animi sarebbe come tradire la storia di vitla. Vitla 1 è una micronazione attualmente riconosciuta da molte altre micronazioni importanti, per cui cessare questo clima di odio sicuramente ci aiuterebbe a farci riconoscere anche dagli altri. Cosa che non concepisco assolutamente è non trattare con le micronazioni che riconoscono Vitla 1, perchè comunque loro la riconoscono da molto tempo e sono tra le più importanti e questo ci plecluderebbe di essere riconosciuti a nostra volta.

COSA NE PENSA DELL'ALLEANZA ALLE PRESIDENZIALI CON IL PPV?

Il PPV è sicuramente il partito che in vitla ha le idee più vicine alle mie dopo il PLV di cui sono membro, il partito progressista è un partito tendenzialmente moderato e aperto alle idee del PLV, inoltre io mi sono sempre definito un Liberal-Socialista, cioè sostengo la giusta misura tra l'ideologia liberale e socialista. Sono sicuro che avere come nostro alleato il PPV ci permetta di creare il miglior governo possibile e di rispettare enrambi i programmi che di per se non hanno scontri anzi in larga parte hanno cose in comune. Certo resto un pò preoccupato da alcuni settori estremistici che potrebbe raccogliere il PPV nella sinistra estrema, ma la mancanza di un economia in vitla e di molti sistemi che sono alla base della dottrina comunista porta a moderare queste visioni rendendo il PPV molto vicino alla nostre idee.

E IN CASO DI UN PAREGGIO ALLE PRESIDENZIALI COSA ACCADRA' ALLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA?

In questo caso ci aiuta molto aver visto cos'è successo in italia il 2006 quando le urne hanno dato un risultato per un pugno di voti talmente pochi che rientrano nelle cifre contestabili, e addirittura ha perso al senato ma è riuscita a strappare qualche senatore di maggioranza grazie al sistema elettorale. Il governo ha creato una linea politica e l'ha portata avanti con arroganza, ha cercato di fare tutto da solo, senza chiedere niente all'opposizione, e sopratutto era frutto di un alleanza che univa persone con niente in comune solo per governare, tanto che persone dell'allora governo oggi si ritrovano anche nell'attuale maggioranza. Con quella situazione non si può governare e non si potrebbe governare in vitla. I problemi dell'italia lì sono aumentati, le finanziarie sono stato un disastro, sono aumentate le tasse e diminuiti i servizi al cittadino. se si presentasse una situazione simile in vitla si dovrebbe cercare una soluzione che permette di creare un governo stabile, e rimandare i provvedimenti meno urgenti su cui vi è un grosso scontro tra le parti ad un governo più stabile, e magari ridurre i mandati con dimissioni volontarie appena si sarà creata una situazione politica più stabile e concreta, che permatta ad una parte di governare e portare avanti il suo programma.

BENE, LA NOSTRA INTERVISTA è QUASI GIUNTA AL TERMINE, HA DA FARE UN APPELLO, UNA CONSIDERAZIONE O QUALCOS'ALTRO SU QUESTE ELEZIONI IMMINENTI E A TUTTA LA CITTADINANZA?

Sicuramente mi auguro che molti cittadini votino il PLV in quanto noi possiamo davvero fare tanto per la micronazione, e voglio sperare che lo scontro elettorale possa placarsi al termine delle elezioni così potremo tutti insieme migliorare vitla, e che chiunque perda non si limiti a fare ostruzionismo ma faccia proposte serie in parlamento così da poter svolgere serenamente questo mandato e se queste proposte saranno ritenute giuste potranno essere sostenute anche dalla maggioranza, perchè non dobbiamo guardare solo a chi le pone ma alla proposta in se. E chiunque può portare idee giuste anche se nel grosso dell'ideologia siamo differenti.

LA NOSTRA INTERVISTA è CONCLUSA QUI E LA RINGRAZIO TANTO PER AVER DEDICATO UN PO' DI TEMPO PER RENDERCI PARTECIPE DEL SUO PENSIERO, GRAZIE ANCORA

prego e grazie a lei per la possibilità di esperro il pensiero del nostro partito
 
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~Moonlight
view post Posted on 14/9/2009, 22:05




Intervista al candidato Presidente Gelert Keryb, dal Circolo Culturale "La Fenice".



Prima di iniziare l'intervista vorrei ringraziarla per avermi concesso questo spazio, Sono sicuro che la sua intervista mi aiuterà a raggiungere il maggior numero di cittadini per trasmettere i miei intenti elettorali

CITAZIONE
- Queste sono le terze elezioni Presidenziali e mai come prima ci sono state tante coppie a candidarsi. Come mai alla fine, eccetto, la defezione giustificata di Repubblica dell'Ossola, ci sono state solo due copie a superare lo scoglio delle cinque frime?

Beh in primo luogo bisogna analizzare le 5 coppie di candidati: Io e Unreal_War, Repubblica dell'Ossola e Flames, Krieg e Altas, Milano86 e ~Moonlight e infine Savoy e Nikolaj Stavrogin. Solo due di queste coppie sono rimaste fuori perchè non hanno ottenuto le firme e di sicuro ha contato molto inesperienza di Milano86, ~Moonlight. Non hanno avuto il tempo di presentarsi alla cittadinanza e farsi conoscere, sono partiti per dare voce alla novità ma non hanno potuto raggiungere i cittadini anche per colpa della pausa estiva. Savoy invece ha avuto il tempo di farsi conoscere in male con cancellazioni, censure, errori, la presentazione di un programma che sembrava più di governo che per un presidente, con punti inutili e altri completamenti inattuabili, Estremizzando enormemente il contrasto sia con la Repubblica Popolare Sovietica che con la Repubblica di Vitla nonostante il nuovo clima sereno che si sta instaurando. Infine Nikolaj Stravogin mai interessato da questa campagna al punto di non confermare mai pubblicamente la sua candidatura, Senza dare alcun contributo a Savoy, si potrebbe sospettare anche una sorta di tradimento di Nikolaj verso Savoy. Gli altri candidati invece sono stati forti, con molte preferenze già schierate al momento della candidatura, Repubblica dell'Ossola addirittura era dato per favorito ancora prima di pubblicare la candidatura per cui non vi sono stati grossi problemi per loro a trovare le firme.

CITAZIONE
- Il Presidente Emoned è stato in carica un anno preciso, cosa ha apprezzato in maniera particolare del suo mandato? Se mai venisse eletto, cambierebbe totalmente il profilo o sarebbe un Presidente di continuità?

Il presidente Emoned è stato sicuramente un grande presidente che rimarrà per sempre nella storia della nostra micronazione, tuttavia non sarebbe corretto individuare un solo presidente Emoned: c'è Stato l'Emoned della Repubblica di Vitla che dopo gli aspri contrasti ha avuto una posizione forte e decisa arrivando alla formazione della Repubblica Democratica di Vitla, C'è Stato l'Emoned dell'assemblea costituente che ha fatto valere le sue idee insieme agli altri per formare la nostra costituzione, poi c'è l'Emoned degli scontri con la Res Pubblica e la Reppublica di Vitla, e Infine L'Emoned maturo della riconciliazione. Io ritengo che in ogni momento di quest'anno Emoned ha avuto l'atteggiamento giusto, è stato risoluto quando doveva esserlo, moderato quando serviva diplomazia e attento quando ci sono stati problemi. In questo senso intento essere un Presidente di Continuità, trovando come lui il giusto mix tra diplomazia e risoluzione.

CITAZIONE
- Ovviamente sarà impossibile essere e fare come il Presidente Emoned durante i suoi due mandati, lei per cosa sarà ricordato durante il suo mandato presidenziale? Se ci può essere una priorità, lei su cosa si batterà in modo particolare?

Ovviamente non miro ad essere ad essere totalmente uguale ad Emoned, ci differenziamo per alcune cose. Sopratutto ciò per cui sarò ricordato dipenderà molto dalle vicende del mio mandato, tuttavia nell'ultimo periodo ho notato una certa destabilizzazione: molti hanno iniziato ad usare il tribunale per i loro scopi, denuncie partono e ripartono e i giudici sono spesso contestati. Se c'è una cosa in cui voglio impegnarmi è proprio impedire che questo atteggiamento continui e sopratutto fermare il clima di odio che sta nascendo tra alcuni cittadini. In particolare voglio impedire che il tribunale diventi luogo di campagne elettorali e di ripicche personali, e che non si arrivi in tribunale per cavilli e questioni tecniche di poco conto ma solo per le cose sostanziali e importanti.

CITAZIONE
- Il ruolo di Presidente della Repubblcia anche se poco coinvolgente ha pur sempre dei compiti ben precisi, promulgare Leggi, rinviare Leggi, essere Presidente della Corte Suprema e conoscere molto bene tutte le Leggi, la Costituzione e tutti i meccanisci della Repubblica. Lei si sente pronto ed in grado di ricoprire tale ruolo o cercherà aiuto nella Cittadinanza o in altre figure Istituzionali?

Di sicuro la Presidenza è un incarico impegnativo e chiunque lo svolge ha bisogno del sostegno di tutta la cittadinanza, è una figura che deve essere autorevole e pronta in ogni momento, gli aiuti servono in ogni momento e la cittadinanza deve essere pronta a darli ma allo stesso tempo il presidente deve essere in grado di contare solo sulle sue forze.

CITAZIONE
- Secondo lei la Giustizia può essere totalmente indipendente in Repubblica Democratica di Vitla e quindi in modo tale da non far essere il Presidente della Repubblica Presidente della Corte Suprema e quindi nominare i Giudici per i processi e assistere alle riunioni della Corte Superma?

Queste sono scelte che sono state fatte in Assemblea Costituente: di sicuro si potrebbe scegliere diversamente ma trovo giusta la scelta attuale. Il perchè la trovo giusta è presto detto: sono entrambe figure di garanzia che per certi versi sono separate ma non entrano in conflitto tra di loro, anzi il presidente è garante delle leggi e la costituzione così come anche il presidente della corte suprema per cui il ruolo è facilmente integrabile, senza contare che abbiamo già molti problemi a trovare cittadini per gli incarichi per i giudice ordinario e la corte suprema ordinaria senza dover aggiungere un altro membro.

CITAZIONE
- Cosa potrà fare lei come Presidente della Repubblica per migliorare sempre di più la Giustizia della Repubblica?
E sempre pensando in grande, cosa può fare per rendere sempre migliore la nostra Repubblica Democratica di Vitla?

In primo luogo mi impegnerò suggerendo al governo delle modifiche e portando alla luce ogni errore sia nelle leggi attuali che in quelle che verranno approvate, farò particolare attenzione ad ogni legge che verrà approvata e da presidente della corte suprema giudicherò ogni cosa con imparzialità cercando di velocizzare il più possibile ogni processo.

CITAZIONE
- Cosa pensa degli altri suoi "rivali" candidati?

In primo luogo voglio esprimere la mia tristezza per l'abbandono di Repubblica dell'Ossola, era forse il favorito per questa competizione e l'unico che avrei voluto veder diventare presidente nel caso di una mia sconfitta, non nascondo che se fossi stato escluso dal ballottaggio avrei sostenuto lui con ogni forza e sinceramente è l'unica persona che ritengo adeguata a quel ruolo tra i miei "rivali". Per Krieg lo ritengo piuttosto inadatto visto il suo uso spregiudicato del tribunale come mezzo di ritorsione personale e per campagna elettorale facendo leva su cavilli e leggi di forma ma che non cambiano niente nella sostanza di ciò che avviene.

CITAZIONE
- Cosa l'ha spinta a candidarsi e perchè i Cittadini dovrebbero votare lei e non il suo avversario?

Mi sono candidato perchè non ero soddisfatto dalle altre candidature forti, Krieg - Altas mi sembravano inadeguati per ciò che ho espresso nella domanda precedente, e Ossola mi sembrava troppo moderato e diplomatico per affrontare bene le situazioni che vanno prese di petto e ritenevo di poter offrire qualcosa in più rispetto a lui in quelle situazioni. Chiedo ai cittadini di votare per me perchè sono l'unica persona che può garantire una presidenza giusta, imparziale ed equilibrata, che assicuri che la presidenza sia svolta nel migliore dei modi senza influenze personali.
 
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