Interviste di Repubblica dell'Ossola, Museo della Repubblica Democratica di Vitla

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_Il Cacciatore_
view post Posted on 17/11/2008, 18:18




Questa zona del Museo della Repubblica Democratica di Vitla sarà dedicato per rendere visibile a tutti i Cittadini le varie intervista fatte al Cittadino Repubblica dell'Ossola.

Intervista di matutian a Repubblica dell'Ossola

ALLORA GRAZIE DI AVERE ACCETTATO DI DARCI QUESTA INTERVISTA. COMINCIAMO CON UN QUESITO SEMPLICE: LEI COME HA CONOSCIUTO LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA E COSA L'HA CONVINTA A CHIEDERE LA CITTADINANZA?

Non ho conosciuto la Repubblica Democratica di Vitla, l’ho vissuta fin dall’inizio. Io ero entrato nella Repubblica di Vitla, su invito di Negramaro, e avevo chiesto la cittadinanza, che non poteva essere concessa perché di lì a poco ci sarebbero state le elezioni. Poi la situazione è precipitata e c’è stata la scissione. Io sono stato per un po’ incerto, non conoscevo nessuno e in una settimana certo non potevo essermi fatto un’idea precisa. Da una parte potevo restare dove c’erano rimasti tutti quelli che in teoria si avvicinavano di più alle mie posizioni politiche, dall’altra entrare in repdem avrebbe voluto dire essere in netta minoranza (la sinistra praticamente non esisteva, c’eravamo solo io e comunista). Alla fine mi sono deciso per repdem perché volevo partecipare, anche se in condizioni difficili, alla nascita di una micronazione. Con mia grande sorpresa sono stato eletto Presidente dell’Assemblea Costituente, sorpresa perché dopo che tutti gli altri cittadini dicevano peste e corna della sinistra, essere nominato mi sembrava molto strano e inverosimile. In seguito, anche dopo le mie dimissioni da Presidente, ho partecipato attivamente alla vita di repdem e, in pratica, ho ricoperto un po’ tutte le cariche ‘provvisorie’ della nostra micronazione: membro della CAC, del Consiglio dei Saggi, vice responsabile delle cittadinanze.

OK ALLORA COSA NE PENSA DELLA QUESTIONE VETLANA E PIU' IN GENERALE DEI RAPPORTI CHE LA NOSTRA MICRONAZIONE DEVE PRENDERE

Non ho mai fatto mistero che io sono per un reciproco riconoscimento, lasciando perdere il passato. Devo dire che questa mia posizione mi ha creato, specie all’inizio, non poche difficoltà. Ma, visto che mi sembra difficile, per ora, che ci sia la possibilità di un reciproco riconoscimento, sono favorevole, almeno, ad un accordo di pacifica convivenza. Per quanto riguarda i rapporti in generale con altre micronazioni, penso che dovremo allacciarli intanto con SPQR, e poi con la Cisalpina. Per quanto riguarda Impero, allo stato attuale credo che sia impossibile, visto che il pensiero dominante lì è di considerarci (come Vitla, SPQR e Cisalpina) solo dei gdr o dei forum. Possiamo vivere benissimo senza Impero. Quando scenderanno dal piedistallo si potrà anche discutere.

ALLORA LEI E' CANDIDATO NELLE LISTE DEL PPV COSA L’HA SPINTA A CANDIDARSI E COSA PREVEDE DI FARE NEL CASO VENGA ELETTO

Io sono candidato innanzitutto come Vice Presidente della Repubblica. Spero di essere eletto come tale, in quanto mi sento più a mio agio come rappresentante istituzionale che di partito. Se però ciò non avverrà e, comunque, venissi eletto nell’Assemblea Nazionale, cercherò di portare il mio contributo. Mi batterò innanzitutto per la cultura, quindi sono favorevole all’istituzione di una Università vetlana (cosa che sembra essere condivisa da molti), per lo sviluppo della nostra lingua nazionale, per l’allaccio di relazioni con altre micronazioni, per liberalizzare la moderazione nei Circoli Culturali, per la trasparenza.

ALLORA LEI CHE PARTE PENSA CHE ABBIA LA CULTURA ABBIA IN UNA MICRONAZIONE E COSA INTENDE FARE PER LA CULTURA VETLANA LEI PERSONALMENTE? E INOLTRE COSA PENSA CHE SIA LA CULTURA?

Alla prima parte della domanda mi sembra di aver già ampiamente risposto sopra. La cultura è uno dei cardini di una micronazione, anzi ritengo che sia il settore più importante. Con il tempo spero che si possa arrivare all’elaborazione di una cultura specificamente vetlana, che vada al di là delle divisioni ideologiche e che possa distinguerci nel panorama micronazionalista.

QUALE E' IL SUO SOGNO O PROGETTO PIU' IMPORTANTE? E IL PROGETTO PRINCIPALE PER FARE LA CULTURA VETLANA?

Per il momento sono due, come ho già detto: l’istituzione di una Università, con modalità il più possibile condivise, perché l’Università deve essere indistintamente patrimonio di tutti; lo sviluppo della lingua vetlana, che abbiamo lasciato un po’ in disparte (a parte Massive), forse perché molto assorbiti dalla redazione della Costituzione.

MA LEI DOVE SI VEDE TRA 2 MESI NELLA SITUAZIONE VETLANA FUTURA?

E’ difficile rispondere. Potrei:
1) essere Vice Presidente
2) essere deputato all’Assemblea Nazionale
3) essere un semplice cittadino
Come vede le altrenative sono molte.....


ALLORA LE DO QUESTA ULTIMA DOMANDA PER FARE UN APPELLO O DIRE UNA COSA CHE LE STIA A CUORE E LA RINGRAZIO PER IL TEMPO CONCESSO

La cosa che mi auguro è che, non importa quale sia l’esito delle elezioni, ci sia quello spirito di collaborazione che è emerso ultimamente, nelle varie istituzioni provvisorie della nostra Repubblica. Questo mi auguro sia l’impegno di tutti coloro che, ad ogni titolo, saranno eletti per rappresentare la cittadinanza di RepDem.
Ringrazio matutian per la possibilità di aver potuto esprimere il mio pensiero grazie a questa intervista.
 
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_Il Cacciatore_
view post Posted on 17/11/2008, 21:38




Intervista di _Il Cacciatore_ a Repubblica dell'Ossola

BUONASERA OSSOLA, LA RINGRAZIO PER AVER ACCETTATO DI SOTTOPORSI ALLA MIA INTERVISTA ANCHE SE STAVOLTA NON VORERI CHIAMARLA INTERVISTA MA "CHIACCHERATA" PERCHè DA UN ASPETTO PIù GENTILE E MENO DA INTERROGATORIO, COSA NE PENSA DI QUESTA NUOVA FORMA DI SCAMBIO DI OPINIONI CHE FACCIO PER LA PRIMA VOLTA?

Direi che una chiacchierata è meglio di un'intervista. Mette di più a proprio agio

BENE..INIZIAMO CON LA NOSTRA CHIACCHERATA, CI RACCONTI IL PERCHè DEL SUO AVVICINAMENTO AL MICRONAZIONALISMO E COSA PENSA DI QUESTO FENOMENO SE POSSIAMO CHIAMARLO COSì.

Dirò una cosa sconvolgente per molti, diciamo gli ex-vetlani in particolare. Ero entrato in Vitla, nella Repubblica di Vitla, su invito di negramaro, che avevo conosciuto in un forum di politica, res publica, ora defunto. Dato che avevo dei seri problemi familiari per un po' non ho risposto all'invito. Quando sono arrivato finalmente in Vitla è scoppiato l'inferno e ha avuto luogo quella che viene chiamata scissione, rifondazione, ecc. ecc. Prima della mia brevissima esperienza nella vecchia Vitla non avevo mai sentito parlare di micronazionalismo. Penso che sia un'esperienza interessante, da affrontare seriamente e non con spirito di gioco di ruolo.

MA SE VOGLIAMO ENTRARE PIù NELLO SPECIFICO, SECONDO LEI COS'è IL MICRONAZIONALISMO O MEGLIO ANCORA, UNA MICRONAZIONE?

Una micronazione virtuale è un punto di incontro innanzitutto, ma un punto di incontro un po' particolare. Ci si può vivere e partecipare per costruire qualcosa che nella vita di tutti i giorni difficilmente riusciamo a fare.

E SECONDO LEI LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DI VITLA HA LE CARET IN REGOLA PER ESSERE UNA MICRONAZIONE?

Non ci sarei se non lo pensassi

BENE.... CI POTREBBE SPIEGARE LA SUA STORIA ALL'INTERNO DELLA REPUBLICA DEMOCRATICA DI VITLA?

Come ho già detto prima, io sono giunto nella Repubblica di Vitla qualche giorno prima della 'separazione' chiamiamola così. Avevo fatto richiesta di cittadinanza ma la stessa non poteva essermi concessa perchè dovevano svolgersi le elezioni e, secondo la legge vetlana, avrei dovuto attendere. Poi è successo quello che tutti sappiamo e io sono stato posto di fronte ad una scelta: restare o seguire i 'separatisti'. certo sarebbe stato più facile restare in Vitla, però un po' per il mio spirito 'romantico', un po' perchè avevo il desiderio di partecipare a costruire qualcosa, un po' perchè volevo confrontarmi, ho scelto di aderire a repdem. Con mio stupore sono stato eletto presidente dell'Assemblea Costituente, probabilmente perchè ero del tutto estranei anche a conflitti interni ai 'separatisti' che c'erano stati in Vitla. Ho svolto le funzioni di presidente seguendo uno stile democratico, con la partecipazione dei Vice e decidendo collegialmente, benché il regolamento desse a me il potere di decidere. Sono stato Presidente finché il mio ruolo istituzionale è stato rispettato.
Poi ho dato le dimissioni perché troppi parlavano a nome di repdem. Io ho un forte senso delle istituzioni e se non c'è rispetto preferisco rinunciare. Adesso ho fondato, insieme a comunista90°, lupo russo e missovio il partito progressista vetlano, sperando che possa portare un buon contributo a repdem


CI PARLI DELL'ESPERIENZA DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE. COSA NE PENSA DI ADOTTARE IL METODO DELLA DEMOCRAZIA "DIRETTISSIMA", PERCHè IN FIN DEI CONTI TUTTI I CITTADINI DELLA REPUBBLICA POSSONO DECIDERE SU COME POTREBBE ESSERE LA LORO COSTITUZIONE. PENSA CHE SIA STATO UN GRAVE ERRORE O INVECE POTREBBE RIVELARSI UNA GRANDE COSA CHE LA REPUBLBICA PUò VANTARE DIFRONTE A TUTTI?

<i>Il metodo che abbiamo adottato in repdem per la redazione della costituzion
 
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_Il Cacciatore_
view post Posted on 15/1/2009, 15:35




Intervista di Emoned a Repubblica dell'Ossola

Come avete "scoperto" l'esistenza di Vitla e perchè ne siete cittadini?

L'esistenza di Vitla all'epoca in cui era unita l'ho scoperta, come già ho detto altre volte, su segnalazione di negramaro, quando bazzicavo il defunto forum Res Publica. Quando il forum è stato cancellato mi sono ricordato della segnalazione e sono giunto su Vitla (ancora unita). Dopo circa una settimana c'è stata la scissione. Dopo un momento di incertezza, dato che da troppo poco tempo frequentavo Vitla, ho scelto di partecipare alla costruzione di RepDem. Quindi ho scoperto Vitla nel modo che ho detto, mentre Repdem non l'ho scoperta ma vissuta in maniera totale, ricoprendo numerose (forse troppe) cariche, da quella di Presidente dell'Assemblea Costituente fino a quella di Vicepresidente della Repubblica e deputato.

Con quale scopo avete allestito la vostra lista civica per queste elezioni?

La lista, aperta a tutti, è nata, sulla scia della fondazione del Movimento di Pacificazione Vetlana, con lo scopo di cercare di arrivare ad un riavvicinamento fra le due anime separate di Vitla, tenendo conto del fatto che la situazione è molto cambiata rispetto a mesi fa. Non ci sono più le tensioni fortissime, si discute senza insulti e accuse reciproche, con al massimo qualche frecciatina. In Vitla, ultimamente, sono entrati cittadini che non sono di sinistra. Insomma, potrebbe essere il momento buono per seppellire definitivamente l'ascia di guerra. La lista si propone, come previsto nel programma, di allargare gli orizzonti micronazionali anche al di là dei rapporti con Vitla, chiedendo l'ammissione all'UMI e proponendo trattative alla Cisalpina. Ovviamente, anche se non specificato, mantenendo i buoni, anzi ottimi, rapporti che ci legano a SPQR.
Naturalmente non dimentichiamo la situazione interna. La risoluzione di questo periodo di rilassamento comunque dovrà essere concordata anche con la lista avversaria. Su diversi punti del loro programma penso che potrà esserci intesa. Essenziale sarà, comunque, l'impegno di ciascun cittadino a dare il massimo di quello che può per contribuire alla ripresa di Repdem. Se questo impegno non ci sarà, Repdem non durerà a lungo, inutile girarci in tondo.


Perchè io, ad esempio, dovrei votare per uno di voi due?

Dato che il nostro Presidente è ben a conoscenza delle questioni di Repdem, posso solo dirgli che la nostra lista intende sostenere il suo progetto di confederazione delle micronazioni italofone, o per lo meno, di quelle con cui abbiamo maggiori rapporti, sia che ora ci riconoscano sia che non ci riconoscano.

Le vostre due liste civiche si caratterizzano per aver individuato due soluzioni opposte al problema della crisi: Pacificazione Vetlana all'esterno, Viva a Vitla all'interno. Perchè la vostra è preferibile?

Le soluzioni non sono opposte e possono essere, anzi devono essere, complementari. La pacificazione, ed eventualmente, perché no, una riunificazione, può servire per recuperare quel fondo comune, quegli ideali di fondo che si sono perduti. La situazione di fatto è che ci sono due nazioni vetlane che sono immobili, tanto è vero che la stessa Vitla cerca di federarsi e successivamente fondersi con la Cisalpina per uscire dalle sabbie mobili. Per me la via d'uscita è tornare un'unica grande Vitla, su basi nuove.

Non le pare una proposta non sufficiente quella di una lista civica che basa l'intero suo programma sugli esteri e - in particolare - sulla Repubblica di Vitla che, a quanto pare, è interessata esclusivamente alla federazione VetlanoCisalpina?

A parte il fatto che la nostra lista non basa esclusivamente il suo programma sugli esteri, come ho detto sopra, ritornare un'unica grande vitla mi sembra l'unica soluzione. Se si andasse a trattative su basi concrete non credo che Vitla resterebbe indifferente.

Come giudicate l'operato del governo dimissionario di Cacciatore?

Cacciatore ha dovuto formare un governo in condizioni difficili. Tutto sommato ha fatto quello che ha potuto. Ha avuto anche la sfortuna di aver parecchia burocrazia da sistemare.

Ad un certo punto della nostra storia, i partiti avevano assunto un potere molto elevato nella micronazione, tanto che molti parlarono di partitocrazia. Dopo le prime elezioni questo potere è via via diminuito, fino ad arrivare ad ora che la loro attività è pressochè ferma e nessuno di questi si presenta alle elezioni, sostituiti appunto dalle vostre due liste civiche.
Secondo voi, è un bene o no? Quanto ha influito la perdita di potere dei partiti nella crisi della micronazione?
E tuttavia, si nota nelle candidature una prevalenza di esponenti di centro o sinistra nella lista Pacificazione Vetl., e una maggiore prevalenza di esponenti della destra in Vita a Vitla. L'ideologia influirà in queste elezioni?


Io ho vissuto l'esperienza di repdem fin dall'inizio. Durante la Costituente non c'erano partiti e malgrado tutto siamo andati avanti bene. Il problema non sono comunque stati i partiti in sé ma il fatto che quasi il 90% dei cittadini era iscritto ad un partito. Mancava quella massa di cittadini, che di solito vengono definiti apartitici, che permettesse di dare una certa imprevedibilità, una massa da convincere con le proprie azioni, con i fatti insomma, e non per fedeltà di partito. Comunque, partiti o no, quello che conta veramente sono i singoli cittadini, e ancor di più la loro volontà di impegnarsi. Senza questa possiamo avere qualunque sistema, non si va da nessuna parte. Non penso che l'ideologia influisca più di tanto in queste elezioni. Per quanto riguarda la composizione della nostra lista abbiamo: Ossola (PPV), Altas (ex-ANV), Zhang (ex-MSV), Cacciatore (PLV), insomma sono rappresentati tutti i partiti che si sono presentati alle precedenti elezioni.

Riassumete i vostri valori in non più di 5 parole.

Impegno, pacificazione, rispetto, chiarezza, coraggio.

Alcuni cittadini della nostra micronazione sono soliti scrivere sul forum della Repubblica di Vitla, anche assiduamente, altri invece non hanno più scritto un post là dalla fondazione della Rep. Dem. di Vitla. Voi incarnate queste diversi tipi di comportamento. Perchè ognuno di voi si comporta in un modo tale? In che modo ognuno di voi considera il comportamento dell'altro?

Io personalmente ho sempre scritto su Vitla. Se un altro non desidera farlo sono affari suoi, decisione da rispettare perché avrà delle motivazioni alla base.

Fate una critica alla lista a voi contrapposta.

Rischia di essere troppo isolazionista.

Avete 5 righe per un appello finale ai cittadini. Ricordo che e urne si aprono questa sera alle 22!

Penso che fare un appello finale non serva a molto. I cittadini che hanno letto quanto riportato dalle due liste si saranno fatti una loro idea. L'unica cosa che dico è: risolviamo i nostri problemi interni ma non isoliamoci, le due cose non sono antitetiche.
 
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~Moonlight
view post Posted on 14/9/2009, 22:25




Intervista Repubblica dell'Ossola, dal Circolo Culturale "Matrix".



1)Vitla è nata da più di anno. Come giudichi la tua esperienza vetlana??Vitla è quella che ti aspettavi il giorno della sua fondazione??

La giudico molto positiva. Abbiamo avuto alti e bassi, anche momenti di profonda crisi ma tutto sommato penso che RDV sia andata meglio di quanto mi aspettassi

2)Sei da non molto vicepresidente della Repubblica. I tuoi rapporti con Emoned sono sempre stati ottimi o in passato c’è stata qualche incomprensione??

In realtà sono stato già vicepresidente fin dalle prime elezioni. I rapporti con emoned sono generalmente stati buoni, salvo qualche inevitabile scontro che, però, si è sempre risolto. Siamo, per così, dire una coppia ben assortita.

3)Tu sei una persona di sinistra, come si vive in una micronazione in cui la maggioranza dei cittadini è di centro-destra o di destra??

Non conta l'ideologia prevalente quanto i rapporti che si riescono a creare. Ho lavorato molto bene insieme, in particolare nel secondo governo, a cittadini di provenienza ideologica ben diversa dalla mia ma uniti nel ricercare il bene di RDV e penso di avere una stima trasversale.

4)Sei uno dei fondatori di Alleanza Vetlana. Credi che il progetto di un partito trasversale sia solamente a tempo oppure che sarà duraturo??

Spero che sia limitato nel tempo, altrimenti vuol dire che marca male....

5)Passiamo alle domande difficili. Chi è la persona che in Vitla più stimi??E quella che stimi di meno??

E' una domanda a cui preferirei non rispondere, dato il mio ruolo istituzionale.

6)Domanda ancora più difficile. Se su una torre ci sono Emoned e Il Littore chi butte giù??

Littore....se butto giù emoned mi licenzia

7)Credi che il Governo tecnico riuscirà a passare lo scoglio della fiducia in Assemblea Nazionale??

Difficile.

8)Chi credi vincerà le prossime elezioni??E soprattutto, chi sarà il prossimo Presidente del Consiglio??

Non è facile dirlo, anche perché ultimamente sono entrati diversi nuovi cittadini di cui ancora non è ben chiaro l'indirizzo politico vetlano. Di seguito diventa difficile anche prevedere chi possa essere il prossimo Presidente del Consiglio. Se mi trovassi a dover decidere io, in caso di situazione intricata, sceglierei Unreal War.

9)Ultima domanda ma voglio una risposta convinta. Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica di Vitla?

Se mi presentassi penso che avrei buonissime possibilità di diventarlo, anche perché, come ho detto, penso di godere di una buona stima trasversale, anche perché tengo ben distinto il ruolo istituzionale da quello politico e, in caso di contrasto, scelgo il primo. Ma dato che probabilmente non mi candiderò, potrei citare Cacciatore, Flames, Unreal.
 
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3 replies since 17/11/2008, 18:18   62 views
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