CITAZIONE
Programma Elettorale Partito Liberale Vetlano
Elezioni 7-8-9-10 Aprile 2009
Introduzione.
Ci presentiamo nuovamente alle elezioni del Parlamento, dopo un turno di pausa, perché riteniamo che le nostre idee, i nostri valori e le nostre proposte siano valide e utili per Vitla e per tutti i suoi cittadini. Rivendichiamo la nostra esistenza in quanto partito, forma di organizzazione molto importante per la vita democratica di una micronazione, convinti che in Vitla i partiti debbano ancora avere un loro spazio come forze permanenti che elaborino idee, che non debbano essere chiusi ma aperti anche ad altre istanze, come dimostriamo noi candidando cittadini indipendenti. Le liste civiche hanno la loro importanza in determinati momenti, in cui sono indispensabili, e in quei momenti abbiamo saputi farci da parte, ma non possono essere valide per tutte le stagioni politiche. Oggi Vitla ha bisogno di Politica, ha bisogno di dibattito, che non sia necessariamente unanimitario, ha bisogno di Libertà. E nessuno meglio di noi saprà garantirgliela.
Obiettivo “S.M.S.”
A differenza di altri programmi, senza capo né coda, di cui si nota solo l’inconsistenza della proposta, abbiamo individuato 3 necessità fondamentali per Vitla, da realizzare obbligatoriamente: semplificazione, meritocrazia e sviluppo, da portare avanti fin da subito con vigore insieme, come un unico obiettivo.
- Semplificazione: il sistema legislativo, allo stato attuale, è in una condizione molto precaria. Le leggi pubblicate ad ora in Gazzetta Ufficiale sono 33, la maggior parte delle quali inutili e non rispettate. Troppe cose sono regolamentate, e molte regolamentate male. Un cittadino, per capirci qualcosa, dovrebbe perdere almeno un mese a leggersi tutte le leggi, che spesso sono in contraddizione tra loro, senza poi venire a capo di molto. E’ nostro impegno modificare tutte le leggi per renderle più chiare, più semplici, più coerenti, eliminando le parti inutili, sintetizzando quelle prolisse e avendo sempre come riferimenti la libertà ed il buon senso.
- Meritocrazia: anche se non è accaduto spesso nella vita politica di Vitla, bisogna scongiurare il pericolo di una eventuale lottizzazione partitica delle cariche governative. Inoltre, l’inattività dei ministeri nominati dall’alto può causare gravi problemi al funzionamento dello Stato. La nostra proposta è tanto semplice quanto rivoluzionaria: intendiamo modificare la Costituzione, stabilendo l’elezione popolare dei ministri. Dovranno ottenere la maggioranza dei voti alle urne per essere eletti, e potranno essere sfiduciati dall’Assemblea Nazionale. Dopo una loro eventuale sfiducia, solo il popolo potrà eleggere il nuovo ministro. Ogni ministro quindi sarà indipendente dagli altri. Il governo non avrà bisogno di un Presidente, ma questo ruolo verrà svolto a turno da ognuno dei ministri.
- Sviluppo: intendiamo lo sviluppo sia quantitativo, quindi riguardante il numero dei cittadini, sia qualitativo, quindi culturale. L’uno è necessariamente legato all’altro, devono pertanto procedere di pari passo, ma in modo sostenuto. Senza un numero maggiore di cittadini e di attività, non ci sono i mezzi fisici per portare avanti interessanti e coinvolgenti progetti culturali; senza questi ultimi, difficilmente riusciremo ad attirare nuove leve. Intendiamo istituire una potente squadra di Spam negli altri forum del circuito forumfree e forumcommunity, e premiare chi invita con successo conoscenti personali su Vitla, nel caso in cui diventino cittadini. Per quanto riguarda le iniziative culturali, riteniamo di fondamentale importanza la nascita di un’università, privata o statale, in cui si tengano dei corsi, specialmente di storia vetlana e sul funzionamento delle istituzioni. Inoltre, ci impegnamo nel portare avanti iniziative coinvolgenti come le olimpiadi e gli award.
Altri punti: Per quanto riguarda la politica estera, è nostro obiettivo allacciare rapporti con le principali micronazioni non italofone, dando vita a nuove e stimolanti forme di collaborazione. Per quanto riguarda il panorama italofono, riteniamo completi i rapporti attuali, con tutte le micronazioni che sono attive. Con nostro rammarico, la sedicente Repubblica di Vitla ormai non è più attiva. Sarà nostro compito saper coinvolgere nella nostra micronazione anche i vetlani della Vecchia Repubblica, per ogni altra decisione restiamo in attesa che la situazione evolva.
Intendiamo inoltre mettere in atto disposizioni per far diminuire i tempi della giustizia, istituendo anche un meccanismo più sicuro per controllare che le pene comminate vengano attuate.
Circa la legge sulla cittadinanza, nell'ottica della necessità della semplificazione, intendiamo rendere più semplice e attuabile la legge, trovando nuovi metodi per far sì che la cittadinanza sia attiva e vera, ma che non sia sottoposta ad un asfissiante controllo. Su questo importante tema, tuttavia, abbiamo il dovere di accordarci con le altre liste e gli altri partiti, come su una possibile semplificazione della Costituzione.