Le Poesie dei nostri Cittadini ed Ex-Cittadini, Museo della Repubblica Democratica di Vitla

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_Il Cacciatore_
view post Posted on 12/11/2008, 22:34




Vetlano

Sta sui rami, l'aquila
della libertà, e qui e là
svolazza per la città,
con lei il suo compagno vetlano,
che mai si è spinto così lontano.
E tutti inneggiano al grande
amore nostro, urlato sin alle Ande:
repubblica democratica di vitla!


di comunista90°


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Libertà, parola eccelsa e grande assai,
che tutti di Vitla impegna come non mai.
Da lei la Repubblica Democratica è nata
da lei la Repubblica dev’esser guidata.

Sotto il vitello non appaia invero strano
disquisir nel nostro puro idioma vetlano.
A grandi mete Vitla sarà da noi condotta
con fatica, passione, amor e molta lotta.

di Repubblica dell'Ossola


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Fratelli di terre lontane,
le vostre glorie mai furon vane!
Lontani nel corpo ma uniti nel cuore
vedeste insieme lo stesso bagliore
che duce fu dei vostri ideali
di libertà e di giustizie reali.
La democratica repubblica fondaste
ed il nome di Vitla le daste
perchè bruciante era il ricordo,
a cui il Vetlano mai fu sordo,
di veder estinta quella fiamma lucente
soffocata dalla vil bramosia latente
di taluni figli corrotti
e dal potere sedotti.
A voi compagni il dover di non obliare
ciò che quel giorno osaste provare
e tramandar alle proli future
cosa vi mosse a tali avventure.

di Altas


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I have got the blues devils

La sento,
la sofferenza
che si annida nel
mio cuore,
il diavolo
che mi stuzzica con furore,
che mi spinge
a suonare,
che mi costringe
a cantare,
il mio dolore,
la mia solitudine,
suono,
suono,
la mia anima urla,
il mio cuore bastardo
salta,
un fuoco primordiale,
intenso,
brucia,
rugge,
strugge,
aumenta,
il caos mi stordisce,
una luce mi afferra,
si confonde,
lo sento,
lo sento,
un orgasmo primordiale,
un piacere brutale,
il diavolo comincia a ballare,
comincia ad urlare,
e io continuo a suonare,
perchè suonare è immaginare,
immaginare è saltare,
il diavolo non se ne vuole andare.....


di Fede#91

(Concorso Poetico "Pier delle Vigne" della Schola Palatina in Res Publica SPQR)

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Perchè ?

Mi sento ossservato, mi chiedo il perchè .
Mi sento giudicato, mi chiedo il perchè .
Qualcuno mi indica, perchè ?

Forse hanno scoperto, qualcuno di diverso,
qualcuno che si è distinto, che è scappato dalla normalità .


di _Il Cacciatore_

(Concorso Poetico "Filippo Tommaso Marinetti")

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Soldato, tra il freddo cammino
e il silenzioso respiro
una luce ti rende rispetto
è la fiamma del fuoco
che sta nel suo petto.

Soldato, nulla ti disturba
solo una chiassosa tempesta
di proiettili e tuoni:
nel giorno dei mille venti
con la morte del tuo amico
hai stretto l'odio tra i denti.

Soldato, è arrivato il riposo
il tuo non è un materasso
di un materiale senza valore
ma una lastra d'acciaio
ricoperta dal tricolore.


di Flames~

(Concorso Poetico "Pietro Mascagni")

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Primavera

Camminavo,
camminavo,
scrutavo,
ridevo,
ma il sentiero
mi schiacciava,
un urlo mi
cullava,
folle s’insinuava
tra il mio
corpo.
Sguardo veemente,
disagio opprimente,
mi scrutavano,
non li capivo,
ridevo
oramai rinchiusa
tra gli
infiniti specchi,
sepolta nella
consistenza
d’un ferreo
sospiro,
...


di Fede#91

(Concorso Poetico "Pietro Mascagni")

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Di nulla son più capace
se ti vedo nei miei occhi c'è luce,
se ti sfioro tutto sottace,
ride il cuore quando ascolta la tua voce
e se sei distante
nei ricordi di te, vago errante.


di Hio

(Concorso Poetico "Pietro Mascagni")

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Ora sei solo
Rumore,
un'incompreso e
prezioso Regalo,
che noi non meritamo.


di Fede#91


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Vitla unita

Udite, udite, incredibil meraviglia,
riunita di nuovo la vetlana famiglia,
inver non sarebbe notizia più strana,
scoprir Maradona il sinistro a banana.

Trovare il fautor di simil portento,
in tutta l’UMI non v’è altro argomento,
un cives quirita che buon meschinello,
distinguer non sa il toro dal vitello.

di Repubblica dell'Ossola

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Altas

Gente fuggita col volto vermiglio
dopo aver detto ad altri "Coniglio!",
gente da altre nazioni venuta
per poi far ritorno alla patria perduta,
gente tediata dall'ordinaria amministrazione
che esce a banana perchè ha perso passione.
Di certo una bella saueriana favella
darebbe emozioni più che elezioni o confèderazioni.


di Altas


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Fede#91

Muse cantaron' codeste mie rime,
di genti permalose, acide infine.
Parapiglie insensate, fino a la divisione vetlana,
per venerare la stirpe, che val una banana!

Or dunque furono, a nuovi lidi, spinti,
i nostri eroi, stufi de i 'negramariani' vinti.
Costruiron un'intesa, perfetta, armoniosa,
che, ora, causa la lor politica penosa!


di Fede#91.



Edited by _Il Cacciatore_ - 20/1/2009, 15:17
 
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_Il Cacciatore_
view post Posted on 20/1/2009, 22:52




Disperato adesso siedo e mi ritrovo
con un libro appena aperto e come nuovo.
Mai lo lessi in questi mesi ormai trascorsi
dedicati ad una donna e ai suoi discorsi.

Ma il sorriso che giaceva sul mio volto
fato volle che dovesse essermi tolto.
La mia tristezza non ti deve avvelenar
e in questi dì non t'ho saputo consolar.

Se anche domani ho un esame, allor così sia.
Questa la causa non è dei miei tormenti
ma il dover rinunciar alla tua compagnia

Non me devi ascoltar ma i tuoi sentimenti,
se confusa sei adesso è solo colpa mia.
Se ora mi leggi: grazie dei bei momenti.

Un bacio e addio.


di Altas


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Mi n’anderaghju

Mi tocca à varcà u stradone
è lasciaraghju stu rughjone
ch'aghju da dì à sti mè zitelli?

Pane un n’aghju da mangià
e manc'appena possu travaghjà
ch’aghju da dì a sti mè zitelli?

Mi tocca à lascià a casa nustrale
di petra nera arritta nant'un ripale
ch’aghju da dì à sti me zitelli?


di Repubblica dell'Ossola


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Me ne andrò

Devo oltrepassare lo stradone
e lascerò questo paese,
che devo dire ai miei bambini?

Non ho pane da mangiare
e neppure posso lavorare
che devo dire ai miei bambini?

Devo lasciare la nostra casa
di pietra nera innalzata su una scarpata
che devo dire ai miei bambini?


di Repubblica dell'Ossola


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_Il Cacciatore_
view post Posted on 8/5/2009, 22:14




Dove sei, oh Chupacabras!

Dove sei, oh Chupacabras,
Dolce creatura dalle zampette con unghie acuminate e retrattili,
Sei forse su una dolce collina
A sbranar una qualche malcapitata pecora?
Oppure dalla tua tana montana
Stai gabbando nell'avvenire i pastori Equadoregni,
Pensando già un geniale piano
Per ghermire il loro armento?

No tu sei a Brasilia a giocare all'X-Box,
Detto me l'ha il presidente,
Che ti fece cittadino onorario,
Oh Chupacabras, non giocare ad Halo,
O ti spacco in due il cranio.


di Sauer



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Qualcuno uccida quell'highlander verde (non è un'altra poesia sull'incredibile Hulk)

In una sera sotto il chiaro di luna
sulla riviera steso sopra una duna
la sabbia a fare da giaciglio e lenzuolo
le onde del mare ad echeggiare un assolo

Il cielo ombroso decorato da stelle
così i granelli nel lambirmi la pelle
un vento amico a sussurrarmi pensieri
ricordo antico di sentimenti veri

Da solo ammiro questa stupenda scena
ma un sospiro m'esce dal cuore in pena
m'annuncia con uno struggente lamento
la guancia che verrà solcata dal pianto

Ripenso ai giorni spesi in tua compagnia
felici mesi oramai andati via
a ridere, a scambiarci sogni e speranze
e a rivelarci oltre le nostre apparenze

Rammento l'era in cui ero in pace col mondo
con gente vera ed onesta fino in fondo
ma quando il vello mi fu tolto dal viso
crollò il castello e con lui il mio sorriso
la coltellata che mi hai inferto alle spalle
non è rimasta un taglio sopra la pelle

E' accaduto, temo, per colpa mia
tutto perduto per la mia idiozia
ti ho privato del tuo amico migliore
io che ho giurato di alleviarti il dolore

Forse è per quello che mi hai abbandonato
come cristallo il mio cuore hai spezzato
quando vedendomi l'onore aggredito
tu ignorandomi non hai mosso un dito

Poi mi giurasti che fu tutto un errore
che sempre avresti difeso il mio valore
ma si è scoperto che era tutto un inganno
per te non valgo certo un piccolo affanno

Hai aggiunto che non ho più la tua fiducia
tu questo punto non sai quanto mi brucia
mai ti ho mentito, nè mai ti ho tradito...
ok ho capito, per te è tutto finito.

Avrei ancora molte cose da dirti
mi manchi, è dura stare senza parlarti
sappi soltanto che sarò qui presente
eco di un canto che t'ha visto gaudente

di Altas



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Breve flusso sull'amizia.

Parlare dell'amizia non è, difatti, roba da poco, anche perché pochi sono coloro che, nella loro vita,
sono stati travolti dall'odore di tale sentimento.
Nessuno è in grado di descriverlo, nè di immaginarlo a pieno se si è sempre fatto affidamento su se stessi,
trovando, nella propria profonda interiorità, l'unico riparo dalle pioggerelline e dalle tempeste.
Lo si esclude quasi a priori e si preferisce la solitudine a qualche possibile pugnalata traditrice.
Qualcuno lo ricorda vividamente in un tempo passato, portando nel cuore qualche sporadico momento della
propria vita, amplificando quelle emozioni che un tempo sembravano contingenti, ma che ora sono ricordate come
necessarie e perfettissime.
Qualchedun'altro, invece, sogna e sempre sognerà di appoggiare il proprio volto su un dolce cuscino, riparo
dalle violenze, soffice nel modo.
Disperato è invece colui che tutto di ciò ha provato e porta con se un piccolo frammento di ognuno.
La molteplicità, se non organizzata, non fa che portare alla confusione circa se stessi, il mondo e gli altri
e forse qualcos'altro o quest'altro ancora.
Difficile a dirsi, quindi, impossibile da comunicare veramente.
Non so tutt'ora chi sia quel tale che si fa chiamare vero amico, nè so bene se il suddetto esista veramente o
sia parte di una delle leggende metropolitane più gettonate, ma bello è vedere l'amore negli occhi di coloro
che ne parlano con affetto.. in quei momenti rimpiangi un qualcosa che ti è necessariamente sfuggito, che
certamente ti si deve essere presentato nella vita ma che tu hai scartato, non aggorgendoti del suo valore,
oppure fingendoti cieco per un qualche strano caso della vita.
Purtroppo, quando non si dispone di una forma mentis che consenta di affrontare un tal argomento in maniera
esaustiva in ogni sua angolatura, allora il discorso si sfalda e presenta sporadiche frasi lucide qua e là
ed altre poco chiare e dissonanti in altri luoghi.
Questo v'è nel mio discorso, come nell'argomento che, anche se assai nominato, è inconoscibile.

di Fede#91



Edited by _Il Cacciatore_ - 1/2/2010, 10:14
 
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