[A.C.] Sollevazione conflitto di attribuzione

Chiedo, con urgenza, in primis la sospensione della sesione III della CAC per evitare danni peggiori.
Il motivo che mi porta a sollevare il conflitto di attribuzione è l'argomento trattato nella sessione in corso, cioè la creazione del CP (Codice Penale), che non compete nella competenza legislativa secondo il regolamento approvato da ella stessa in II seduta CAC e succesivamente modifica nella VI seduta CAC pubblicata in Gazzetta ufficiale in data 28/05/2008 e 02/07/2008.
Esso,che scritto nell'art.2, specifica che la CAC ha poteri in affari urgenti e/o ordinari.
Visto che non evicono prove di sussistenza di una di queste condizioni è una violazione del regolamento e un attribuzione arbitraria e unilaterale di un potere che deve essere assegnato dalla AC a un altro organo.
Infine chiedo che ci sa un processo o un procedimento che porti a attribure con certezza e ha creare un precente giudiziario in casi simili visto la palese violazione e in caso di accoglimento del conflitto il rinvio della pratica all'elezione della prima assemblea nazionale come prima proposta all'esame

no usurpazione di un potere altrui


c'è poco da interpretare

ordinario non lo è perchè è una della leggi fondamentali dello stato che regolamenta uno dei tre poteri dello stato.
L'urgenza non giusticabile con fatti di cronaca e poi ha più urgenza arrivare ad regolari elezioni e avere un parlamento con pieni poteri (questa è la ma opinione personale) e poi bisogna ricordare che la CAC è un governo di transizione e quindi dovrebbe limitare la propria produzione al minimo indispensabile e lasciare liberta di azione e le relative responsabilità al primo parlamento eletto a suffragio universale

Ritiro la proposta vista l'avversione dei cittadini di questa micronazione, pareri fondati di persone esperte in linguaggio giuridico e una differenza interpretazione generale del regolamento dichiarando che secondo il mio parere la CAC deve comportarsi come un organo dimmisionario con poteri limitati (vedi parlamento e governo italiano)