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| CITAZIONE (spurs0454 @ 20/3/2008, 14:22) Nella terza lezione ci dedicheremo allo studio delle consonanti nel dialetto insubre.
-La consonante j rende il gruppo -gl- palatale italiano come nelle parole "àj", "mèj"
Direi che rende l'esito popolare del gruppo -li-+ vocale del latino (allium, melius), cioè i semiconsonantico
-Le consonanti m ed n si pronunciano in genere come in italiano. Assumono suono nasale quando sono semplici e formano sillaba con la vocale che le precede come per esempio nelle parole "Sèmper", "ambaa", "firòn", "sentee".
La m assume il suono di n velare davanti a p e b?
-Il gruppo gutturale gl si pronuncia come in italiano e quindi può essere --SORDA come nelle parole "glicin" e "glorios" --SONORA come nelle parole "sveglia" e "biglia"
più che sordo o sonoro direi velare (gutturale) o palatale, comunque in termini colti (glicin, glorios) o italianismi (sveglia, biglia)
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