Nella seconda lezione ci dedicheremo allo studio delle vocali nel dialetto insubre(quindi lombardo occidentale)
Le vocali a,e,iPossono essere:
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Brevi sia aperte che chiuse quando sono seguite da due consonanti(come per esempio nelle parole màtt,pèss,pìzz) oppure quando si trovano in fine di parola(come per esempio nelle parole mangià,durmì,vedè,tasà)
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Lunghe sia aperte che chiuse quando sono seguite da una sola consonante(màder,vèdov,rìgol); in particolare sono sempre lunghe e chiuse quando sono doppie finali e in questo caso non si accentano(come per esempio nelle parole andaa,mestee,granii)
La vocale opuò presentarsi come
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tonica con suono aperto; è breve se seguita da due consonanti(bòggia,fòss) e lunga se seguita da una sola consonante(ròsa,dona)
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o(^)tonica pronunciata come una u italiana proulungata; si trova sempre a fine di parola
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atona pronunciata come una u italiana(come per esempio nelle parole domà,polìtica,bombàs)
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doppia o finale prounciata come u italiana prolungata e non accentata(come per esempio nella parola andaroo)
La vocale uSi prouncia come u framcese e può essere breve o aperta quando è seguita da due consonanti(come nella parola gùst) oppure lunga e chiusa quando seguita da una sola consonante(come nella parola mùr(con accento verso l'alto impossibile da fare a computer).
Si pronuncia come la u italiana nei gruppi gu,qu seguiti da vocale e nel dittongo au.
La vocale oeuE' tipica del dialetto lombardo visto che non è presente nella grafia italiana.
E' sempre tonica e si pronuncia come eu francese.
Può essere apetrta e breve(el fioeù)o lunga(roeùda)oppure lunga e chiusa.
Grazie dell'attenzione....e se vedùm prest