VI Seduta A.C. 29/01/2011 (Ag.L.)

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view post Posted on 4/2/2011, 09:58
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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work in progress per il governo:
CITAZIONE
Articolo 4

1. Il potere esecutivo è proprio del Governo, guidato dal Presidente della Repubblica e cui partecipano i Ministri e i collaboratori nominati dallo stesso.

2. Il Presidente della Repubblica è di capo di Stato e di Governo, secondo le disposizioni seguenti.
A. Il Presidente della Repubblica è eletto dai cittadini, secondo quanto dispone la legge ordinaria che disciplina le modalità di espressione del suffragio e dispone ogni altra norma necessaria in materia elettorale, rispettando i seguenti vincoli:
- Non sono eleggibili coloro che siano cittadini della Repubblica Democratica di Vitla da meno di cinquanta giorni prima della data di inizio delle elezioni.
- Non sono eleggibili coloro che non detengono, al momento di apertura delle urne, il diritto di voto secondo quanto stabilisce la legge ordinaria.
B. Il mandato del Presidente della Repubblica è di tre mesi dal momento della proclamazione e non può essere prorogato in nessun caso, fatto salvo quanto previsto nel presente articolo.
C. Le elezioni per il rinnovo del mandato del Presidente della Repubblica hanno luogo entro quattordici giorni dallo scioglimento, naturale o anticipato, del precedente, fatto salvo quanto previsto nel presente articolo.
D. Fino ad elezione del nuovo Presidente della Repubblica, il precedente ne esercita le funzioni per l'ordinaria amministrazione, le scadenze improrogabili e le urgenze ritenute tali dalla cittadinanza e dalle altre istituzioni.
E. Il Presidente della Repubblica nomina i Ministri del Governo ed ha potere di licenziarli, salvo diversa disposizione di legge.
G. Il Presidente della Repubblica deve esaminare e decidere di emanare o respingere i decreti dei Ministri.
G. Il Presidente della Repubblica propone al vaglio di tutti i Ministri eventuali decreti d'urgenza di tutto il Governo per le materie che lo richiedono.
H. Il Presidente della Repubblica può essere destituito in seguito a mozione di sfiducia. La stessa deve essere appoggiata e firmata da più di 1/3 dei cittadini aventi diritto di voto e ricevere il parere favorevole dei 2/3 dei membri dell’Assemblea Nazionale.
I. Il Presidente della Repubblica è amministratore delle piattaforme informatiche ed esercita i poteri di moderazione all’interno delle sezioni di competenza del Governo.
J. In caso di incarico ministeriale vacante, il Presidente della Repubblica assume l’interim del Ministero fino alla nomina di un nuovo Ministro.
K. In caso di assenza di un Ministro, il Presidente della Repubblica può svolgerne le funzioni.
L. In caso di incarico vacante per il Ministero degli Affari Interni, il Presidente della Repubblica può procede, in deroga alle disposizioni di legge, alla nomina di un sostituto per il completamento del mandato.

3. Il Ministro degli Affari Interni è eletto insieme al Presidente della Repubblica, con il quale si candida e con il quale condivide tutti i vincoli di elezione e di mandato; il Ministro degli Affari Interni è sottoposto a quanto dispone il presente articolo.
A. Il Ministro degli Affari Interni non è licenziabile dal Presidente della Repubblica ed esercita le funzioni di vicario del Presidente della Repubblica in caso di assenza dello stesso.
B. In caso di incarico vacante per la Presidenza della Repubblica, il Ministro degli Affari Interni ne svolge le funzioni fino a termine del mandato.
C. Al Ministro degli Affari Interni, coadiuvato dal Presidente della Repubblica, sono affidati:
- La gestione amministrativa delle piattaforme informatiche della Repubblica; la stessa può essere effettuata dal Ministro degli Affari Interni e delegata, per le piattaforme differenti dal forum, ai collaboratori di sua fiducia.
- La gestione dei dati e del controllo della cittadinanza.
- La sicurezza, la difesa e il mantenimento dell’ordine pubblico, attraverso le istituzioni regolamentate dalla legge.
- Il compito di gestire gli aspetti informatici e di evadere tutte le richieste regolari che coinvolgono le piattaforme informatiche della Repubblica.

4. Le prerogative del Ministro della Giustizia sono determinate dal presente comma.
A. Pubblica le leggi approvate dall’Assemblea Nazionale.
B. Pubblica le sentenze emesse dalla Corte di Giustizia.
C. E’ moderatore delle sezioni delle piattaforme informatiche della Repubblica riguardanti la pubblicazione delle leggi e la giustizia.
D. Presente al Ministro degli Affari Interni le modifiche alle piattaforme informatiche da compiere in ottemperanza delle disposizioni della Corte di Giustizia.

5. Le prerogative del Ministro degli Affari Esteri sono determinate dal presente comma.
A. Si occupa dei rapporti con le nazioni straniere in prima persona e attraverso collaboratori di sua fiducia.
B. Presenta all’Assemblea Nazionale i Trattati che influiscono con i rapporti esteri della Repubblica.
C. Firma i Trattati approvati dall’Assemblea Nazionale.
D. E’ moderatore delle sezioni delle piattaforme informatiche della Repubblica riguardanti gli affari esteri.

6. Le prerogative del Ministro della Cultura sono determinate dal presente comma.
A. Si occupa di incentivare le attività culturali dei provati all’interno della Repubblica.
B. E’ responsabile dell’organizzazione degli eventi culturali pubblici istituzionali, con la possibilità di essere coadiuvato da suoi collaboratori di fiducia.
C. E’ responsabile della corretta gestione e dei rapporti dello stato con gli Enti privati.
D. Gestisce gli Enti pubblici di carattere culturale e propagandistico, di cui cura il funzionamento, l’organizzazione e le attività, con la possibilità di essere coadiuvato da personale di sua fiducia.
D. E’ moderatore delle sezioni delle piattaforme informatiche della Repubblica riguardanti gii aspetti culturali e propagandistici della Repubblica, fatto salvo per le sezioni dei privati.

7. Tutti i Ministri, salvo il Presidente della Repubblica e il ministro degli Affari Interni, devono ricevere singolarmente e sulla base delle proprie competenze il voto di fiducia da parte dell’Assemblea Nazionale, secondo quanto dispone il presente comma.
A. Un Ministro riceve la fiducia dell’Assemblea Nazionale se a suo favore si esprime la maggioranza assoluta dei deputati votanti.
B. Un Ministro è sottoposto al voto di fiducia, obbligatoriamente, ad inizio del suo mandato, salvo il caso in cui sia stato nominato dal Presidente della repubblica in copertura di un incarico vacante.
C. Un Ministro può essere sottoposto al voto di sfiducia su richiesta di più di 1/3 dei Deputati e ricevere il parere sfavorevole della maggioranza dei Deputati votanti.
D. In caso di sfiducia un Ministro viene destituito immediatamente dal Presidente della Repubblica, che deve provvedere a sostituirlo nel più breve tempo possibile.

8. Il Governo, collegialmente, si riunisce nel Consiglio dei Ministri, la cui cura, gestione e amministrazione è onere del Presidente della Repubblica.


Da finire:
- CDM
- Decreti dei singoli ministri

 
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Flannery
view post Posted on 4/2/2011, 10:01




CITAZIONE
- dal Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale, se è da eleggersi il solo Vicepresidente a seguito di incarico vacante;

Una correzione di questo punto, penso tu intenda così:

CITAZIONE
- dal Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale, se è da eleggersi il solo Presidente a seguito di incarico vacante;

Per il resto mi sembra possa andare bene.
 
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view post Posted on 4/2/2011, 10:07
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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esattamente ^^
ho sempre bisogno di un correttore di bozze xD
 
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Flannery
view post Posted on 4/2/2011, 10:22





Due appunti sul governo.

CITAZIONE
E. Il Presidente della Repubblica nomina i Ministri del Governo ed ha potere di licenziarli, salvo diversa disposizione di legge.

Io introdurrei in questo punto una contro approvazione da parte dell'AN, perchè altrimenti è - secondo me - in contrasto con le norme che prevedono la sfiducia dei ministri. Anche se andrebbe ad ostacolare un poco il presidenzialismo introducendo - nella logica dei pesi e contrappesi - un qualcosa di pesante.


Tra i compiti del Ministro degli Interni io toglierei questo
CITAZIONE
- La sicurezza, la difesa e il mantenimento dell’ordine pubblico, attraverso le istituzioni regolamentate dalla legge.

affidandolo al Ministro della Giustizia, altrimenti rischiamo di avere un Ministro degli Interni con troppi ed eccessivi poteri ed in fin dei conti non è un compito gravoso per il Min. della Giustizia in quanto se ne occupa la GNV


 
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view post Posted on 4/2/2011, 10:38
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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CITAZIONE (Flannery @ 4/2/2011, 10:22) 
Due appunti sul governo.

CITAZIONE
E. Il Presidente della Repubblica nomina i Ministri del Governo ed ha potere di licenziarli, salvo diversa disposizione di legge.

Io introdurrei in questo punto una contro approvazione da parte dell'AN, perchè altrimenti è - secondo me - in contrasto con le norme che prevedono la sfiducia dei ministri. Anche se andrebbe ad ostacolare un poco il presidenzialismo introducendo - nella logica dei pesi e contrappesi - un qualcosa di pesante.

tendenzialmente d'accordo. ma una riflessione è d'obbligo: se il ministro e il presidente non vanno d'accordo, può l'AN imporre qualcosa al presidente?
fondamentalmente con il ministro ci lavora - e ne è responsabile per certi versi - il presidente, non l'AN.
non si creerebbero troppi attriti istituzionali (presidente vs ministro e presidente vs AN)?
in una simile situazione si potrebbe arrivare facilmente ad uno scenario del tipo "o me o lui" e francamente la gatta da pelare meno onerosa è quella di sostituire un ministro (fosse solo per il fatto che il presidente va eletto).

se poi il problema è proprio il presidente, c'è il modo di rimuoverlo con la forza come già enunciato.
un'altra aggiunta ipotizzabile è che in caso di rimozione di 3 ministri - non per assenza degli stessi - da parte del PRV, i nuovi devono ricevere la fiducia in AN e se non la ricevono si va alle urne per rinnovare la presidenza.


CITAZIONE
Tra i compiti del Ministro degli Interni io toglierei questo
CITAZIONE
- La sicurezza, la difesa e il mantenimento dell’ordine pubblico, attraverso le istituzioni regolamentate dalla legge.

affidandolo al Ministro della Giustizia, altrimenti rischiamo di avere un Ministro degli Interni con troppi ed eccessivi poteri ed in fin dei conti non è un compito gravoso per il Min. della Giustizia in quanto se ne occupa la GNV

d'accordo in parte.
mi spiego:
- la sicurezza e la difesa, hai ragione, possono essere separate senza problemi e senza indugio dal mantenimento dell'ordine pubblico, il quale è affidato alla GNV (qui non lo si dice esplicitamente ma si capisce chi sono le istituzioni cui mi riferisco).
- sicurezza e difesa non possono prescindere, però, dai poteri di amministrazione sul forum. ora, di amministratori abbiamo già il Presidente il Vice, uno di opposizione (me lo sono scordato, ma è da mettere nella parte sull'AN, vi prego ricordatemelo ). ne dobbiamo aggiungere un altro? (senza contare i founder)
sicchè una cosa che si potrebbe fare, potrebbe essere questa:
- min. interni: sicurezza delle piattaforme informatiche e difesa delle stesse (tradotto: toglie e mette i ban, rende visibili o invisibili le sezioni, fa i cazziatoni a founder e admin che non cambiano le password )
- min. giustizia: sicurezza interna del forum al fine di mantenere l'ordine pubblico attraverso le istituzioni del caso (leggi GNV) (tradotto: è un moderatore globale a questo punto e la GNV passa sotto di lui)
 
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Flannery
view post Posted on 4/2/2011, 10:47





CITAZIONE
tendenzialmente d'accordo. ma una riflessione è d'obbligo: se il ministro e il presidente non vanno d'accordo, può l'AN imporre qualcosa al presidente?
fondamentalmente con il ministro ci lavora - e ne è responsabile per certi versi - il presidente, non l'AN.
non si creerebbero troppi attriti istituzionali (presidente vs ministro e presidente vs AN)?
in una simile situazione si potrebbe arrivare facilmente ad uno scenario del tipo "o me o lui" e francamente la gatta da pelare meno onerosa è quella di sostituire un ministro (fosse solo per il fatto che il presidente va eletto).

se poi il problema è proprio il presidente, c'è il modo di rimuoverlo con la forza come già enunciato.
e, un'altra aggiunta ipotizzabile, è che in caso di rimozione di 3 ministri - non per assenza degli stessi - da parte del PRV, i nuovi devono ricevere la fiducia in AN e se non la ricevono si va alle urne per rinnovare la presidenza.

Il discorso è che il ministro normale deve ottenere la fiducia e può essere sfiduciato dall'AN, ma se il Pres. della Repubblica vuole licenziarlo può farlo senza interpellare l'AN. Non mi sembra molto logica come cosa, ovvero si attribuisce un potere al Pres. della Repubblica troppo grande, ovvero di disporre a suo piacimento dei ministri. Ricordiamoci che comunque - tendenzialmente - un Pres. della Repubblica si sceglierà i suoi ministri, no ?


CITAZIONE
- min. interni: sicurezza delle piattaforme informatiche e difesa delle stesse (tradotto: toglie e mette i ban, rende visibili o invisibili le sezioni, fa i cazziatoni a founder e admin che non cambiano le password )
- min. giustizia: sicurezza interna del forum al fine di mantenere l'ordine pubblico attraverso le istituzioni del caso (leggi GNV) (tradotto: è un moderatore globale a questo punto e la GNV passa sotto di lui)

Ci sto, mi ritengo soddisfatto della mia battaglia contro il Min. degli Interni!
 
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view post Posted on 4/2/2011, 11:43
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CITAZIONE (Flannery @ 4/2/2011, 10:47) 
CITAZIONE
tendenzialmente d'accordo. ma una riflessione è d'obbligo: se il ministro e il presidente non vanno d'accordo, può l'AN imporre qualcosa al presidente?
fondamentalmente con il ministro ci lavora - e ne è responsabile per certi versi - il presidente, non l'AN.
non si creerebbero troppi attriti istituzionali (presidente vs ministro e presidente vs AN)?
in una simile situazione si potrebbe arrivare facilmente ad uno scenario del tipo "o me o lui" e francamente la gatta da pelare meno onerosa è quella di sostituire un ministro (fosse solo per il fatto che il presidente va eletto).

se poi il problema è proprio il presidente, c'è il modo di rimuoverlo con la forza come già enunciato.
e, un'altra aggiunta ipotizzabile, è che in caso di rimozione di 3 ministri - non per assenza degli stessi - da parte del PRV, i nuovi devono ricevere la fiducia in AN e se non la ricevono si va alle urne per rinnovare la presidenza.

Il discorso è che il ministro normale deve ottenere la fiducia e può essere sfiduciato dall'AN, ma se il Pres. della Repubblica vuole licenziarlo può farlo senza interpellare l'AN. Non mi sembra molto logica come cosa, ovvero si attribuisce un potere al Pres. della Repubblica troppo grande, ovvero di disporre a suo piacimento dei ministri. Ricordiamoci che comunque - tendenzialmente - un Pres. della Repubblica si sceglierà i suoi ministri, no ?

può scegliere solo 3 ministri, non N
e quando li sceglie tutti e 3 devono ottenere la fiducia dall'AN.

il problema non è quando li sceglie, ma quando deve mandarli a casa.
premesso che rinnovo la mia proposta sul vincolo "se ne cambi 3 devono riottenere la fiducia", sinceramente non vedo molte differenze da ciò che accade oggi: io PRV posso licenziare un ministro e nominarne un altro fregandomene dell'AN. ed io ho le mani in pasta nell'esecutivo e nel legislativo.
sarebbe assurdo che un PRV spogliato di ingerenze in altri ambiti non potesse decidere se ad un certo punto è il caso di interrompere la collaborazione con un ministro che ha scelto lui.
parliamoci chiaro, non è ammissibile che l'AN gli dica "questo ministro te lo devi tenere per forza"


CITAZIONE
CITAZIONE
- min. interni: sicurezza delle piattaforme informatiche e difesa delle stesse (tradotto: toglie e mette i ban, rende visibili o invisibili le sezioni, fa i cazziatoni a founder e admin che non cambiano le password )
- min. giustizia: sicurezza interna del forum al fine di mantenere l'ordine pubblico attraverso le istituzioni del caso (leggi GNV) (tradotto: è un moderatore globale a questo punto e la GNV passa sotto di lui)

Ci sto, mi ritengo soddisfatto della mia battaglia contro il Min. degli Interni!

povero ministro :(
manco esiste e già ha dei nemici!
solidarietà :ave: :pugno: !
aspettiamo che ne dicono gli altri e nel caso metto la modifica già nel testo ;)
 
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view post Posted on 4/2/2011, 12:44
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In medio stat virtus

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Posso sbagliare ma non mi sembra che sia previsto un limite di mandati per la carica di presidente. Non sarebbe il caso di introdurlo (sempre che non vi sia già nella bozza, ma io non lo vedo)?
 
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Flannery
view post Posted on 4/2/2011, 12:45




Mi pare che non ci sia, io proporrei non più di due mandati consecutivi, permettendo ovviamente una ricandidatura dopo un mandato di stop.
 
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.•°*•.Francesca.•°*•.
view post Posted on 4/2/2011, 15:39




favorevole al limite di due mandati
 
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Fede#91
view post Posted on 4/2/2011, 15:48




CITAZIONE (.•°*•.Francesca.•°*•. @ 4/2/2011, 15:39) 
favorevole al limite di due mandati

 
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view post Posted on 4/2/2011, 17:08
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Ignorantia legis non excusat

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CITAZIONE (.•°*•.Francesca.•°*•. @ 4/2/2011, 15:39) 
favorevole al limite di due mandati

due mandati consecutivi però... altrimenti ci tagliamo le gambe da soli!
 
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view post Posted on 4/2/2011, 20:31
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CITAZIONE (Unreal_War @ 4/2/2011, 17:08) 
CITAZIONE (.•°*•.Francesca.•°*•. @ 4/2/2011, 15:39) 
favorevole al limite di due mandati

due mandati consecutivi però... altrimenti ci tagliamo le gambe da soli!

meno male che unreal c'è xD

d'accordo anche con questa modifica.

sulle altre presentate da Flannery, qualcuno ha qualcosa da dire?
 
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view post Posted on 5/2/2011, 02:23
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Ignorantia legis non excusat

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CITAZIONE (FGB @ 4/2/2011, 20:31) 
CITAZIONE (Unreal_War @ 4/2/2011, 17:08) 
due mandati consecutivi però... altrimenti ci tagliamo le gambe da soli!

meno male che unreal c'è xD

d'accordo anche con questa modifica.

sulle altre presentate da Flannery, qualcuno ha qualcosa da dire?

Il presente può chiedere la sfiducia del ministro all'AN o al consiglio dei ministri. Niente poteri assurdi del presidente sui ministri, questo può recare solo danni.
Alla fine interessa che il ministro svolga il suo lavoro, se non lo fa, lo scarso operato sarà alla luce di tutti, e dunque la sfiducia arriverà automaticamente.
Se il capriccio è invece del presidente non vedo perché abbia il diritto di cacciare ministri che svolgono il loro ruolo correttamente.
La sfiducia deve arrivare dal basso. Dato che l'elettorato non chiede al ministro di andare a casa del presidente a bere il the, ma gli chiede di lavorare per la nazione nel miglior modo possibile. Per questo la sfiducia potrebbe arrivare anche dal popolo.
 
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view post Posted on 5/2/2011, 08:18
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CITAZIONE (Unreal_War @ 5/2/2011, 02:23) 
CITAZIONE (FGB @ 4/2/2011, 20:31) 
meno male che unreal c'è xD

d'accordo anche con questa modifica.

sulle altre presentate da Flannery, qualcuno ha qualcosa da dire?

Il presente può chiedere la sfiducia del ministro all'AN o al consiglio dei ministri. Niente poteri assurdi del presidente sui ministri, questo può recare solo danni.
Alla fine interessa che il ministro svolga il suo lavoro, se non lo fa, lo scarso operato sarà alla luce di tutti, e dunque la sfiducia arriverà automaticamente.
Se il capriccio è invece del presidente non vedo perché abbia il diritto di cacciare ministri che svolgono il loro ruolo correttamente.
La sfiducia deve arrivare dal basso. Dato che l'elettorato non chiede al ministro di andare a casa del presidente a bere il the, ma gli chiede di lavorare per la nazione nel miglior modo possibile. Per questo la sfiducia potrebbe arrivare anche dal popolo.

perchè parli di "poteri assurdi"? è il fulcro del presidenzialismo questo...
non si tratta di "capricci del presidente" ma, banalmente, del fatto che i ministri (tranne quello degli interni) non sono eletti dai cittadini e non rispondono davanti a loro con le elezioni. è solo la coppia presidente/min.interni che si presenta agli elettori e dice "giudicateci per il nostro lavoro".

costringere il presidente a dover chiedere la sfiducia per un ministro all'AN non è far arrivare la sfiducia dal basso nè da garanzia alcuna.
è violare la separazione dei poteri (non è che è valida solo per rendere indipendente l'AN e la CdG... deve valere pure per l'esecutivo) che è e deve essere rigida: così come l'AN ha mani libere sul potere legislativo, dall'altra parte il presidente (che, come i deputati, è l'unico eletto; anzi, il suo mandato sarà sicuramente basato su un consenso molto più ampio di qualunque deputato) deve poter lavorare con una certa libertà almeno per quanto riguarda i collaboratori che sceglie (tanti altri poteri, mi pare, il presidente non ce li ha).

tu dici che in caso di ministro incompetente la sfiducia da parte dell'AN sarà quasi automatica.
e chi te lo garantisce? nessuno.
ne hai la certezza? no.
cosa spingerebbe i deputati ad un voto netto? niente.

vorrei ricordarti che abbiamo una lunga e vergognosa storia di votazioni in AN con strategici "astenuto" e voti fotocopia.
nulla ne vieta il ripetersi con situazioni davvero paradossali.

immagina che ci sia un ministro che milita tra le fila di un partito che ha la maggioranza in AN: il presidente sarebbe sotto ricatto. quel partito riuscirebbe a bloccare la sfiducia anche se è palese che il ministro è un inetto.
abbiamo già vissuto l'esperienza di un bobodonato in allegra compagnia... è inutile piagnucolare se dovesse ripetersi il malcostume.

è vero, nulla garantisce che il presidente sia migliore (per quanto, permettimi, su un totale di 6 persone che si sono sedute sullo scranno presidenziale, solo 1 ha fatto nomine che hanno sollevato l'indignazione generale; ma non ne rispondeva davanti agli elettori e aveva le mani in pasta dappertutto) e sfiduci per motivi sensati e non per capriccio.
ma in questo caso c'è un pungolo efficacissimo: il voto degli elettori.
il mandato è di 3 mesi, perciò in un tempo brevissimo il presidente dovrà di nuovo rispondere davanti agli elettori delle sue scelte: perchè hai sfiduciato un ministro bravo? perchè non hai sfiduciato un ministro incompetente?
e il presidente non ha tatticismi da poter mettere in campo: non può nascondersi nella massa, non può abbandonarsi all'ignavia e non può far finta di nulla.

dopodichè vorrei che mi spiegaste una cosa: perchè io oggi posso licenziare qualunque ministro senza doverne rendere conto a nessuno e domani un presidente con meno poteri dei miei dovrebbe chiedere la sfiducia dei ministri all'AN?
 
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