CITAZIONE (kozzikrathia @ 27/1/2011, 09:52)
Per l'apertura delle nuove centrali servono 10.000 esperti in 10 anni. L'Università sforna solo 80 laureati all'anno.
il paragone fatto nell'articolo è con paesi che hanno più centrali di quelle previste nell'immediato e con alle spalle una esperienza interrotta di nucleare.
abbiamo bisogno di più tecnici specializzati e laureati? bene! magari qualche migliaio di inutile studente di scienze delle merendine opterà per un percorso culturale più utile al paese che allo scaldare un banco, con un futuro lavorativo assicurato piuttosto che un futuro da fancazzista che si lamenta per la mancanza di lavoro.
così come per una volta la "fuga di cervelli" potrebbe essere dall'estero verso l'Italia e non viceversa.
insomma da questo punto di vista il nucleare è una manna dal cielo.
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al momento sono un po' occupato
sui due neuroni è accesa fissa la spia "busy" eh?
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la svizzera non è l'italia
infatti: è ridicolmente più piccola e con un territorio assai meno adatto alle centrali.
eppure non hanno smesso e non smetteranno con il nucleare.
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il nucleare ce l'ha già da tanto tempo
perchè non sono stati vittima di una banda di delinquenti che dovrebbe finire appesa per i testicoli dato il danno fatto al paese con l'idiozia dell'abbandono del nucleare.
ma questo con il ritorno al nucleare come impatta?
per aprire delle nuove centrali servono comunque investimenti e nuovo personale da impiegare.
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ha uno stato che funzione
e perchè le centrali dovrebbero essere dello stato?
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e una ricerca tra le prime al mondo
noi ce l'avevamo. ma i famosi delinquenti da appendere per le palle hanno distrutto questo patrimonio tecnico-scientifico.
ciò non toglie che abbiamo ottimi ricercatori pure oggi, ottimi centri di ricerca e senza dubbio la possibilità di riappropriarci di posizioni che abbiamo tranquillamente detenuto nel passato.
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In Italia anche volendo considerare, a priori, come conveniente questo tardivo passaggio
come fa a non essere conveniente visto quanto costa produrre energia con altre fonti di energia e che il fabbisogno continua a crescere?
io non ho ancora letto numeri dal tuo versante. perchè?
ah già... i tuoi numeri sono che ci sono 10.000 posti di lavoro per persone dall'elevato profilo tecnico-scientifico.
maledetto nucleare che ha di questi inconvenienti!
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ci troveremmo ad avere il progetto fatto dal fratello del rettore
se è persona competente e il progetto è buono, perchè i suoi legami famigliari dovrebbero essere una pregiudicarlo?
cioè la tua critica non è rivolta al progetto ma alla persona che lo ha realizzato.
bella argomentazione contro il nucleare!
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un organo di controllo con il trombato alle elezioni
ahhhh... quando veronesi si mette a capo delle battaglie per l'eutanasia è una divinità intoccabile, quando fa il ministro con prodi è eccezionale... quando presiede l'autorità per il nucleare è un "trombato alle elezioni".
mah... mi risulta che veronesi fosse senatore, costretto (e meno male che il partito anti-democratico è quello con l'aggiunta della "L") a dimettersi dal suo partito che non accetta (non è il primo caso) il dissenso.
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un dirigente figlio del ministro, un appalto vinto da una ditta mafiosa che generosamente si occupa anche delle scorie eccedenti il micro sito di stoccaggio
hai doti di preveggenza?
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sempre che riescano a farlo in barba alla popolazione locale. Eh insomma...
se la popolazione locale viene mantenuta allo stato di pecoroni ignoranti e manovrata a suon di falsità, idiozie, menzogne e spauracchi, il problema dove sta secondo te?
ovviamente nel nucleare, non di certo in questa schifosa condotta, vero?
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se la tecnologia la dobbiamo comprare è evidente che la partecipazione dell'enel non è poi così radicata nel know how
che vuol dire "comprare la tecnologia" secondo te?
tu credi che compri un reattore in scatola chiusa, te lo portano a casa come il materasso emiflex, te lo accendono e te non ci capisci un cavolo?
quello che è in gioco è una serie differente di tecnologie e servizi. nemmeno per quello che produce già l'Enel fa tutto da sola!
vuoi un esempio? io lavoro dentro l'Enel ma non sono un dipendente Enel, faccio un lavoro che loro non sono capaci di fare o che sarebbe troppo costoso formare e mantenere dentro casa.
ma soprattutto tu mi avevi posto come "problema" il fatto che noi siamo italiani. ed io ti ho risposto che gli italiani già collaborano alla gestione di altre attività nucleari in giro per il mondo.
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sembra che ragioni con uno schema binario ambientalista=moralista dell'ambiente.
è il tuo solito problema dei due neuroni in "busy": non glie la fai proprio a capire cosa gli altri dicono.
non ho parlato di moralismo (a prescindere dal fatto che il moralismo in se è una idiozia, figuriamoci quando lo si vuole applicare al posto del ragionamento razionale).
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Ma facendo così ti sfuggono gli aspetti pratici delle obiezioni sollevate, e cioè
1)dipendenza (ulteriore) da altri paesi per lo stoccaggio -generalmente li spediscono nel terzo mondo
falso.
non è vero che lo stoccaggio viene fatto verso paesi del terzo mondo, per lo più ogni paese gestisce le sue scorie.
l'ipotetico caso di EDF oltre a non essere lo standard non è nemmeno conforme a questa tua affermazione.
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2)una volta spediti in quel paese diciamo alla cazzo, che fine fanno? chi li controlla? E sopratutto, dove vanno?
basta non spedirceli in questi paesi e metterli dentro i siti di stoccaggio propri.
non è difficile.
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3)qualcuno ipotizza le conseguenze politiche fra paesi-discarica e paesi industrializzati? Magari quando qualcuno dei primi inizierà a salire la china dell'economia
facendo le cose per bene il problema non si pone.
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4)la terra non ha risorse illimitate nemmeno in termini di spazio. Agire senza curarsi delle conseguenze perchè accadono a 3000 km da noi è fare come gli struzzi che si credono invisibili emttendo la testa sotto la sabbia.
quante scorie si produrrebbero ogni anno?
parlo di volume, non di massa visto che le scorie radioattive sono - guarda caso - anche molto dense (di sicuro più dense della CO2).
ora visto che parli di "scorie", permettimi un paio di domande:
- acquistare quote di emissione di CO2 da altri paesi, magari più poveri e che inquinano meno, che politica è? (risposta: è quella economica di kyoto)
- quando si dovranno smantellare (tempo 20 anni) i pannelli solari costruiti con metalli pesanti o semiconduttori nocivi per l'ambiente, cosa faremo? andremo a buttarli nei paesi del terzo mondo come già facciamo oggi con le navi, le macchine, i componenti elettronici (che con i pannelli fotovoltaici hanno molto in comune quanto a pericolosità e inquinamento)? ah beh certo, questo è molto più "umano".
- immettere nell'atmosfera tonnellate e milioni di metri cubi di inquinanti cancerogeni (la CO2 non è né un inquinante, né un cancerogeno) come si è costretti a fare per sopperire al ridicolo apporto alla produzione elettrica da parte delle fonti rinnovabili, è molto meglio che stoccare volumi minimi di scorie radioattive?
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appunto, una opinione non dimostrata.
beh è nella fonte.
la fonte riporta delle ipotesi - poche - e una valanga di opinioni e pregiudizi. non dimostra un bel niente.
ti torno a ripetere che il fatto che la svizzera si doti di nuovi reattori, che sta a un tiro di schioppo da noi come tanti altri reattori e che altri paesi continuano ad investire nel nucleare, sono dati di fatto. non opinioni.
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chi deve fare l'abito per un gobbo deve pensare anche alla gobba. Fuor di metafora, se dobbiamo passare al nucleare non possiamo immaginarci con caratteristiche che non abbiamo. Nè possiamo dire prima ci mettiamo su un binario rischioso (per noi) e solo dopo pensiamo a eliminare quelle anomalie che non riusciamo a eliminare da un secolo (e no, secolo non è una metafora).
Non penso proprio che sia un problema di alcuni italiani o di certa italia. Ci sono anche ditte del nord che mandano r5ifiut5i t5ossici alla camor5ra (un po' la stessa pragmaticità con cui tu fai spallucce del problema scorie francesi - stoccaggio russo), c'è una corruzione dilagante, un nepotismo sfacciato, collusioni mafiose a ogni livello. Le ag5e5nzie di cont5rllo come la magist5r5at5ur5a sono ost5eggiat5e e messe in difficoltà. Alcune delle5 più alt5e5 car5iche dello stato se ne escono con stor5ie tipo la nipot5e di Mubar5ak. Que5st5o è uno stat5o che5 puòpassare 5al nucelar5e? Siamo nello st5esso gruppo di Ir5an e Cher5nobyl.
io non ho parlato di "italiani del sud". perchè lo fai?
questo è uno stato che può passare al nucleare? certamente.
e lo ha già fatto in passato.
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ma per5 il momento la spesa (le finanze non sono propr5io floride...) quant'è? E quando si inierà a guodagnare? Su questo non ci sono informazioni precise. QUello che tu proponi è un teorema puramente teor5ica, di fatt5o la situazione è quela di gente che va a firmar5e per un mutuos enza sapere quanto gli costa sia al mese che in totale.
vuoi sapere quanto mi costa al mese la scelta da idioti fatta una ventina d'anni fa?
benissimo: il 37% in più in bolletta elettrica rispetto agli altri cittadini comunitari.
mi costa che un settore dall'alta specializzazione tecnico-scientifica sia stato azzerato.
sai quanto costa una centrale? dai 2 ai 5 M€ per 1000 MW.
a seconda di che tipo di tecnologia scegli, di quante centrali vuoi dotarti e quanto grandi sono (più sono, più grandi sono, meno alti sono i costi).
il tutto compreso di costi di stoccaggio e decommissioning
sicchè i costi li hai tutti.
ora te le faccio io delle domande:
- quanto costa comprare energia dall'estero (magari da chi usa il nucleare)?
- quanto costa costruire una centrale termoelettrica?
- quanto costa costruire una centrale solare (dei diversi tipi)?
- quanto paghiamo ogni anno di carbon tax e altri balzelli per l'inquinamento?
- quanto costa smaltire gli impianti fotovoltaici?
quando anche tu fornirai i numeri, potremo confrontare quale delle due soluzioni è più convenienti.
oh... che smemorato... ma io un paio di decine di post fa ho già documentato quali sono i costi e fatto vedere come sia più economico il nucleare.
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beh noi dobbiamo ancor5a trovar5e il sito di st5occaggio per le scorie deglia nni 80 fai un po' tu. magari lo spazio si tr5ova, ma 5la scelta al nuclear5e se proprio è da far5e5 è da far5e a car5t5e5 scoper5te. Io pr5e5f5e5r5isco sape5r5e tut5t5o dalla A alla Z, qua ci stiamo fer5mando al massimo alla let5tera C, è come un assegno in bianco.
punto 1: le scorie da smaltire sono anche quelle degli altri usi civili del nucleare, soprattutto medico e industriale.
punto 2: dobbiamo ancora trovarlo perchè quando si propone di creare un sito di stoccaggio in regola si levano le orde di poveracci mantenuti allo stato di pecoroni ignoranti aizzati da criminali che agitano spauracchi.
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e poi ci sono quelli come te che oppongono delle questioni irragionevoli come quella sul fatto che noi siamo italiani.
Cosa ragionevolissima: non ho ancora trovato argomenti per cui un paese che non sa gestire nulla con un minimo di fluidità possa passare a un settore più rischioso.
che risposta ridicola
sai che c'è? suicidati. e suicidati in massa con gli incapaci come te: così dovremmo ridurre il fabbisogno di energia e si potranno costruire più agilmente gli impianti nucleari.
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proponi di prendere tutti quelli che si oppongono agli inceneritori e sbatterceli dentro?
no perchè io penso che invece le decisioni vadano prese informando le persone invece che spaventandole con le proprie fandonie.
beh a questo ho già risposto sopra. Aggiungo solo che se proprio dobbiamo passare all'elitarismo probabilmente voterei per internare anche te (dont' worry, ti riconosco qualche competenza professionale, potrei suggerirti per il ruolo di kapò)
prendere le decisioni informando le persone invece che spaventandole a morte con le falsità è voler passare all'elitarismo
?
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Cina e Brasile sono due economie ruggenti che ci stracciano il culo in quanto capacità di investimento. Hai ragione sul punto: questi costi sono convenienti? La risposta al nostro caso concreto non si conosce.
e infatti ragionano in termini di "quante decine di centrali dobbiamo costruire in questi prossimi 5 anni".
quanto alla convenienza dei costi, io ti ho indicato le cifre per l'ennesima volta.
aspetto di vedere dove stanno le tue di cifre che smentiscono questi dati.