Dopo aver scritto un topic lungo due pagine, mi si è chiusa la pagina. Trattengo la bestemmia.
Detto ciò, sintentizzo perché non ci passo la vita a scrivere.
1) Se ho fatto la provocazione è perché sono stato bellamente e maleducamente ignorato quando ho formulato le domande. Tali domande sono state viste da tutti, lette, quotate, reiterate da me diversi svariate volte. Ma mai delle risposte.
A questo punto, se l'unico modo per ottenere risposte è provocarvi, devo indurvi a riflettere sulla vostra disponibilità al dialogo: io non ho mancato mezza volta a rispondere. Di conseguenza, il minimo che potete fare, è evitare di fare i permalosi e gli orgogliosi, perché non solo non vi è motivo, ma pure sarebbe di pessimo gusto, e limitarvi a riprendere un dialogo che avete evitato. O continuate ad evitare, seppur dimostrandovi offesi delle mie possibili provocazioni.
2) Risposta a Bellico.
CITAZIONE
Sono domande - molto strumentalizzate fin dalla loro formulazione - che si rivolgono ai rappresentanti in UMI.
Ti risulta che io sia mai stato un rappresentante UMI? A me no, ma se vuoi smentirmi...
Strumentalizzazione è tua posizione personale, tanto per fare un distinguo: perché ci si muove su un piano istituzionale, quando conviene, un piano di libero cittadino, quando non conviene. A seconda se si vuole disquisire o meno, reclamando l'incompetenza riguardo la materia trattata, oppure la volontà di esprimervi secondo le libertà costituzionali.
Personalmente considero questo modo di fare non solo meschino, ma pure ipocrita: di conseguenza, tanto per levarti i dubbi, se l'ho chiesto qui, e non ne le apposite sedi, è perché volevo un "
contatto umano" con i Vetlani, dato che noto con preoccupazione evidente l'aumentare delle barriere umane fra le cittadinanze. Per cui è
più probabile che ciò che passa ai Vetlani sull'UMI è più probabile che lo sappia una micronazione non italofona che l'UMI stessa.
Deprecabile come cosa? Possibilmente, ma nella mia ottica si tratta della cosa più ovvia al mondo.
CITAZIONE
Vuoi dialogare senza fucili? Quali fucili, quelli che erano simbolo delle FARP
?
Dovremmo prima liberarci di un fardello più grande: i tuoi segreti.
Tanto per intenderci: questa è una
strumentalizzazione. Io non me la prendo però citare in ballo, con abile procedimento retorico, quello delle analogie,
Fucili -> FARP -> Segreti di Aquila, è
squallido.
Ora, ti reitero quello che ti chiedo da molto tempo:
quali sono i miei presunti (non ho messo a caso presunti)
segreti?Se gentilmente mi si chiede di cosa sono imputabile e di cosa sono colpevole in toto, senza fare i misteriosi, sarei grato per mettere chiarezza in quelle che sono discussioni da cortile e non da persone mature. Grazie.
Alle risposte di Bellico
CITAZIONE
Che non è aperta al cambiamento.
Infatti ogni proposta di avvicinare l'UMI - il CIM in particolare - ai cittadini per condivisione dei lavori, partecipazione e rappresentatività mi sembra sia stata bellamente cassata sul nascere.
Dunque conservatrice, non chiusa. L'uso esatto dei termini (come tu ed Ossola vi siete premurati di fare più volte) lo ritengo assai importante.
Un'organizzazione "chiusa" è un'organizzazione che non ammette l'ingresso all'interno di essa di altri possibili membri. Cosa che non ritengo possibile, dato l'ingresso, dopo lungo percorso, di altre micronazioni.
Per quanto riguarda il conservatrice: non sono neppure d'accordo. L'UMI si è dissolta in una
costituente ed in quanto tale ha usato il
metodo democratico rappresentantivo, stabilendo che ogni nazione è rappresentata da un solo delegato al fine di garantire la
parità tra i convenuti.
La Rep.Dem.di Vitla, unicamente, ha insistito (direi minacciato, se si riferisce ad Emoned) sul fatto che l'AC doveva essere formata da tutti i cittadini o doveva essere formata attraverso elezioni generali.
Gli è stato risposto (in maniera unanime):
- Che la prima era irrealizzabile, data la disorganizzazione di un sistema simile, oltre che l'inefficacia di un sistema siffatto;
- Che la seconda era improponibile, data la volontà di lasciare liberi totalmente per la scelta dei delegati le singole micronazioni e data la volontà non procedere ad una cessione di sovranità generale, per cui si creasse un nuovo ente sovrano autonomo (l'UMI);
Si tratta di posizioni che riflettono quella che è la corrente di pensiero del micronazionalismo (principi di autodeterminazioni e volontàà) seguiti peraltro da tutte le altre organizzazioni.
Eccettuato i Vetlani, che hanno considerato la cosa
scandalosa, e tuttora stento a capirne il perché, tutti gli hanno invece l'hanno considerata scontata (il voto è stato 4 Sì e 1 No).
CITAZIONE
Che dovrebbero poter intervenire nei momenti e nei luoghi in cui si decidono le cose e che siano consultati per l'elezione di rappresentanti con metodo democratico e spalmato sui cittadini di tutte le micronazioni.
Questa è una considerazione di più ampio spettro politico.
La partecipazione a delle
elezioni uniche implica la creazione di un nuovo ente sovrano ed autonomo: allo stato attuale, invece, la sovranità dell'UMI
non è autonoma, ma
speculare a quelle dei singoli stati membri.
Vorrei sottolinerae che
l'UMI non è una micronazione, dunque non valgono assolutamente eventuali sperimentazioni fatte in tal senso. Si tratta di un diverso ordinamento giuridico.
Non solo, continuo: l'elezione dei rappresentanti è per
libera scelta delle singole nazioni, purché ci si muova su un piano
paritario. Questo principio, universalmente accettato, è irrinunziabile per l'incopatibilità delle diverse strutture e nature delle diverse micronazioni facente parti.
Non potendosi trovare una sintesi, si è andati avanti per questa scelta. La Loss usa pure questo meccanismo: perché allora non lo contestate? Ad ogni modo, a parte l'analogia con la Loss, ho apportato
precise motivazioni giuridiche. Spero in risposte di pari calibro.
CITAZIONE
Chiedilo ai nostri delegati.
A me pare ci siano i loro rapporti periodici in giro per le nostre sezioni, ma possono risponderti loro.
Non amo che si sottrae col dito alla domanda. Come dissi sopra, è ipocrisia.
Detto ciò, mi accingo a determinare la domanda:
qual'é il sistema che propone in alternativa Rep.Dem. di Vitla in rispetto ai principi micronazionalistici sottoscritti?CITAZIONE
Quale dei tanti "imbrogli" cui potresti riferirti?
Non smetterò mai di sottovalutarti.
E ti farò contento: tutti. Puoi elencarmeli? CITAZIONE
Dipende dal tipo di delega e da come funziona l'organo cui la si passa. Al CIM così com'è ora e con le modalità proposte, io da libero cittadino fiero della mia libertà e della democrazia della mia micronazione, non cederei un millimetro di sovranità.
Preferisco di gran lunga il cappello protettivo della Repubblica Democratica di Vitla.
Allo stato attuale, non si richiede nessuna concessione di sovranità, ma delega su determinate materie, discutendole e ragionandole democraticamente.
E' il miglior cappello protettivo possibile: facendo delle "elezioni spalmate" (XD) ritengo che molte cose potrebbero non piacere, perché si tratterebbe poi di dover subire una politica dall'alto, che dubito altamente voi fieri ed orgogliosi come siete potreste minimamente accettare.
CITAZIONE
Perchè è necessario PRIMA un'intesa culturale e solo dopo, molto dopo, un'intesa politica.
Sono le autorità politiche lo permettono. Se queste sono spaccate, non è possibile perseguire nessuna politica culturale. Ti ritenevo più intelliggente, e sconfesso quanto prima detto. Forse ti sopravvaluto.
CITAZIONE
Siamo noi il problema? Siamo noi la pecora nera? Siamo noi i barbari?
Va benissimo per me. Personalmente mi prenderei volentieri tutti questi appellativi e pure altri, ben peggiori di cui vi conosco capacissimi, e me ne andrei in lidi differenti, più conformi alle esigenze della RDV e ai vantaggi per la stessa
Questa si chiama strumentalizzazione (tanto per ricordarti cos'é) delle argomentazioni.
Ho detto solo sottolineato un fatto compiuto: in tutte le votazioni, Res Publica, Cisalpina, St.Charlie e Promolands, sono riuscite, dopo un confronto, a trovare delle sintesi partendo da delle posizioni iniziali. Diversamente, la Rep.Dem.di Vitla si è trovata sempre in minoranza e disaccordo.
Io non ho mai detto che siete pecone nere, barbari e non vi ho offeso: dov'é l'hai letto? Di che parli? Incomprensibile.
Rispondo ad HawthorneCITAZIONE
1) E' chiusa perché l'organo di governo è chiuso, le informazioni e le novità del CIM vengono ricevute per via indiretta dai vari cittadini. Altri organismi invece adottano strutture aperte, almeno alla lettura.
Sinceramente non ho mai ritenuto problematico tutto ciò: il CMI è chiuso esattamente quanto il gruppo e-mail della LOSS. Se desiderate, chiudiamo il forum, e facciamo tutto via e-mail.
Sicuramente, non rendiamo pubbliche le sedute del CMI per poterle farle leggere a qualsiasi forestiero passi, esterno ed estraneo ad ogni faccenda.
Infine, ogni delegato sta lì appuinto per questo: informare.
Inoltre, non è stato mai richiesto che questo venisse aperto: lo stai uscendo tu ora.
Detto ciò mi trovo dinnanzi ad un problema nuovo, che sinceramente non ho mai sentito prima, né trovato altrove. Mi chiedo: i vostri delegati non vi tengono strettamente informati? Non credo sia così.
Inoltre, vi sono degli spazi appositi, pubblici, dove muoversi:
- Sezione "Progetti", individuata da anni per le proposte;
- Sezione "Piazza", per la libera discussioni delle sedute CMI;
- Sezione "Dibattiti", per discutere delle tematiche;
Se ci era necessità di una partecipazione, bastava utilizzarle. L'avete fatto? No.
CITAZIONE
2) Significa che possano avere un ruolo propositivo non mediato.
Sì, ma vorrei sottolinare che è Unione delle Micronazioni Italofone non dei Micronazionalisti Italofoni.
Vi sottolineo i problemi giuridici gravi della vostra idea di bagno collettivo.
CITAZIONE
3) Da quel che so, ci sono state proposte per un maggiore coinvolgimento dei cittadini delle micronazioni membre.
Unica proposta è stato la delegazione pro capite e non pro natione. Il che, per i motivi sopra esposti, è inaccettabile ed improponibile.
CITAZIONE
4) Il termine "cheat" (fregare, imbrogliare) come ho spiegato non è riferito ad un dato di fatto ma a delle sensazioni che alcuni vetlani hanno e che portano inevitabilmente a guardare con più diffidenza l'UMI.
Sì, ma esso presuppone un soggetto, un oggetto, un argomento: chi sta fregando? a chi sta fregando? Su cosa?
Non si può vivere di "sensazioni". Mi sembra proprio fuori luogo.
CITAZIONE
5) Prima di tutto dobbiamo capire quali deleghe di sovranità si vogliono dare all'UMI. Di certo una concessione di più potere all'UMI deve essere compensata da più trasparenza e più apertura democratica.
Per le ragioni sopra esposte non ritengo valide queste supposizioni. Si sbaglia innanzitutto sul tipo di ordinamento giuridico di cui stiamo parlando (l'umi non è una grande micronazione) e si sbaglia molto sulla sua funzionalità.
CITAZIONE
6) Io credo che i due aspetti siano scorrelati, anzi spesso una coesione culturale è una condizione necessaria per avere maggior coesione politica.
Come sopra a Bellico.
CITAZIONE
7) Non so precisamente cosa intendi con "maggior strutturazione" o "minor strutturazione", però io vedrei in chiave positiva questo fatto, dimostra che Vitla non accetta qualunque cosa le venga proposta ma ne discute e valuta ciò che viene detto. Piuttosto che il silenzio assenso, preferirei questo.
Maggiore strutturazione o minore riguarda se ampliare l'UMI fino a renderlo capace di sovranità propria o ridurla ulteriormente fino ad un semplice coordinamento.
Ma non è stato possibile fare passi in nessuna direzione: di fatto, parlando di "sensazioni", c'é la sensazione che vi sia un deliberato e opprimente ostruzionismo ai lavori assembleari.
Ma non ci siamo mai permessi di farne un cardine per la politica estera.
Infine, come promemoria:
Mi piacerebbe avere delle risposte ugualmente serie. E mi piacerebbe che esse siano su tutto quello che ho esposto, e non selettive a seconda delle convenienze. Grazie.