News > Esteri > Gheddafi a Roma: ''L'Europa deve convertirsi all'Islam'

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hugo80
view post Posted on 1/9/2010, 16:59




CITAZIONE (*CriSS* @ 1/9/2010, 13:44)
CITAZIONE (negramaro3 @ 1/9/2010, 09:50)
L' Italia svenduta a uno che si pulisce il culo coi diritti umani (non per nulla va d' amore e d' accordo con Silvietto nostro), solo per favorire accordi commerciali che arricchiranno i soliti noti e impoveriranno chi lavora onestamente

La smetti di dire stronzate?

:sisi:

CITAZIONE (emoned @ 30/8/2010, 20:34)
Un po' di folklore val bene la riduzione del 90% degli sbarchi di barconi di clandestini sulle coste meridionali, e vantaggi economici per le nostre imprese in Libia.

perfettamente d'accordo
 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 1/9/2010, 19:24




CITAZIONE (hugo80 @ 1/9/2010, 17:59)

si aspetta e spera che si riducano gli sbarchi
 
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Doubleflash
view post Posted on 1/9/2010, 19:49




massì osserviamo ossequiosamente gli ordini del buon democratico e amabile Gheddafi che fino al giorno prima additavamo come un coglione. Così gli stessi che criticavano l'immigrazione e esaltavano le radici culturali nazionali le dimenticarono altrettanto in fretta vedendo il denaro.
Così gli stessi che si spacciavano come democratici dimenticarono la democrazia per il denaro.
del resto aggia campà!
 
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*CriSS*
view post Posted on 2/9/2010, 01:56




E poi, ecco la ciliegina: un mare da sottrarre ai «conflitti imperialistici», nel quale possano muoversi soltanto le navi militari dei Paesi rivieraschi.

Chissà se Gheddafì pensava in astratto.

Perché in concreto l`unica forza «straniera» dislocata nel Mediterraneo è la VI Flotta statunitense, che ha le sue basi, guarda caso, in Italia.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 2/9/2010, 10:03




-errore-

Edited by kozzikrathia - 21/2/2011, 20:03
 
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negramaro3
view post Posted on 2/9/2010, 10:11




CITAZIONE (*CriSS* @ 1/9/2010, 13:44)
CITAZIONE (negramaro3 @ 1/9/2010, 09:50)
L' Italia svenduta a uno che si pulisce il culo coi diritti umani (non per nulla va d' amore e d' accordo con Silvietto nostro), solo per favorire accordi commerciali che arricchiranno i soliti noti e impoveriranno chi lavora onestamente

La smetti di dire stronzate?

tranquillo, nessuno potrà mai toglierti l' esclusiva ;)
 
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emoned
view post Posted on 2/9/2010, 13:01




Ecco la politica estera della sinistra contro i dittatori:

image
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 2/9/2010, 13:13




Beh ma se si tratta solo di stringere mani.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 2/9/2010, 17:10




CITAZIONE (emoned @ 2/9/2010, 14:01)
Ecco la politica estera della sinistra contro i dittatori:

(IMG:http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash...119_18887_n.jpg)

almeno non li abbiamo pagati, specie per far violare dei diritti umani. Niente da dire a riguardo?
 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 2/9/2010, 20:35




CITAZIONE (emoned @ 2/9/2010, 14:01)
Ecco la politica estera della sinistra contro i dittatori:

(IMG:http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash...119_18887_n.jpg)

Non esiste nessun circo dittatoriale a roma al tempo di prodi. Fare affari va benissimo, amare il loro stile no.
 
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*CriSS*
view post Posted on 2/9/2010, 23:51




Che belli i commenti dei sinistroidi filoimperialisti ^_^
Mi fate essere felici di Silvio
 
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*CriSS*
view post Posted on 3/9/2010, 00:39




CITAZIONE (kozzikrathia @ 2/9/2010, 11:03)
in cambio di poco o niente.

«la Libia ha allungato di 25 anni le concessioni del cane a sei zampe (l’Eni, ndr) in cambio di 28 miliardi di investimenti ». Che cosa avrebbero scritto se quelle concessioni il governo di Tripoli le avesse invece accorciate? Ciò che invece sembra dimenticare il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, è di riportare per esempio la crescita dell’export italiano verso la Libia. Dal 2008 al 2009, solo per citare alcune voci, è cresciuto del 52,88% nei prodotti derivati dal latte, del 69,56% nelle conserve ittiche, del 55,78% nei saponi e prodotti per la pulizia, ma quel che più balza all'occhio di addirittura il 904% in uno dei settori che da sempre è un punto di forza dell'industria italiana, ovvero quello delle macchine per la lavorazione dei metalli. Briciole? Record marginali? Non si direbbe dal momento che, come sottolinea Antonio de Capoa, presidente della Camera di commercio italo- libica, «gli ultimi dati dell’interscambio tra i due Paesi mettono in evidenza dati molto positivi, come lo è la crescita del 12% dell’export italiano da gennaio a marzo 2010, a quota 573 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Mentre sempre più numerose sono le joint venture italolibiche nate sia per la produzione interna sia per l'export». Italiane sono inoltre le 100 aziende che prenderanno presto parte a un tour in Libia per conoscere le opportunità in termini di business e cooperazione. «Tra queste possibilità da cogliere - aggiunge de Capoa- ci sono 11,8 miliardi di euro messi a disposizione dal governo di Tripoli per la free zone dedicata interamente alle aziende tricolore»


E non è neanche tutto
 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 3/9/2010, 11:29




CITAZIONE (*CriSS* @ 3/9/2010, 00:51)
Che belli i commenti dei sinistroidi filoimperialisti ^_^
Mi fate essere felici di Silvio

certo, silvio è molto simile a gheddafi e a tutti i leader comunisti, ovvero arrogante, panzone, fiero della sua sbandierata virilità, convinto di essere indispensabile e di rappresentare il popolo. Berlusconi è un comunista sotto sotto, una specie di kim il sung, o pol pot, o appunto gheddafi. I veri comunisti di oggi di sicuro lo appoggiano come fai tu.

CITAZIONE (*CriSS* @ 3/9/2010, 01:39)
CITAZIONE (kozzikrathia @ 2/9/2010, 11:03)
in cambio di poco o niente.

«la Libia ha allungato di 25 anni le concessioni del cane a sei zampe (l’Eni, ndr) in cambio di 28 miliardi di investimenti ». Che cosa avrebbero scritto se quelle concessioni il governo di Tripoli le avesse invece accorciate? Ciò che invece sembra dimenticare il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, è di riportare per esempio la crescita dell’export italiano verso la Libia. Dal 2008 al 2009, solo per citare alcune voci, è cresciuto del 52,88% nei prodotti derivati dal latte, del 69,56% nelle conserve ittiche, del 55,78% nei saponi e prodotti per la pulizia, ma quel che più balza all'occhio di addirittura il 904% in uno dei settori che da sempre è un punto di forza dell'industria italiana, ovvero quello delle macchine per la lavorazione dei metalli. Briciole? Record marginali? Non si direbbe dal momento che, come sottolinea Antonio de Capoa, presidente della Camera di commercio italo- libica, «gli ultimi dati dell’interscambio tra i due Paesi mettono in evidenza dati molto positivi, come lo è la crescita del 12% dell’export italiano da gennaio a marzo 2010, a quota 573 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Mentre sempre più numerose sono le joint venture italolibiche nate sia per la produzione interna sia per l'export». Italiane sono inoltre le 100 aziende che prenderanno presto parte a un tour in Libia per conoscere le opportunità in termini di business e cooperazione. «Tra queste possibilità da cogliere - aggiunge de Capoa- ci sono 11,8 miliardi di euro messi a disposizione dal governo di Tripoli per la free zone dedicata interamente alle aziende tricolore»


E non è neanche tutto

Ma tanto la cosa che risulta difficile comprendere è che non è necessario fare i pompini a gheddafi per stringerci accordi commerciali.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 3/9/2010, 12:53




CITAZIONE (*CriSS* @ 3/9/2010, 01:39)
CITAZIONE (kozzikrathia @ 2/9/2010, 11:03)
in cambio di poco o niente.

«la Libia ha allungato di 25 anni le concessioni del cane a sei zampe (l’Eni, ndr) in cambio di 28 miliardi di investimenti ». Che cosa avrebbero scritto se quelle concessioni il governo di Tripoli le avesse invece accorciate? Ciò che invece sembra dimenticare il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, è di riportare per esempio la crescita dell’export italiano verso la Libia. Dal 2008 al 2009, solo per citare alcune voci, è cresciuto del 52,88% nei prodotti derivati dal latte, del 69,56% nelle conserve ittiche, del 55,78% nei saponi e prodotti per la pulizia, ma quel che più balza all'occhio di addirittura il 904% in uno dei settori che da sempre è un punto di forza dell'industria italiana, ovvero quello delle macchine per la lavorazione dei metalli. Briciole? Record marginali? Non si direbbe dal momento che, come sottolinea Antonio de Capoa, presidente della Camera di commercio italo- libica, «gli ultimi dati dell’interscambio tra i due Paesi mettono in evidenza dati molto positivi, come lo è la crescita del 12% dell’export italiano da gennaio a marzo 2010, a quota 573 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Mentre sempre più numerose sono le joint venture italolibiche nate sia per la produzione interna sia per l'export». Italiane sono inoltre le 100 aziende che prenderanno presto parte a un tour in Libia per conoscere le opportunità in termini di business e cooperazione. «Tra queste possibilità da cogliere - aggiunge de Capoa- ci sono 11,8 miliardi di euro messi a disposizione dal governo di Tripoli per la free zone dedicata interamente alle aziende tricolore»


E non è neanche tutto

lol, e cosa sarebbero tutte queste % senza neanche termini di raffronto? Mi sembra una sorta di bollettino trionfalistico volto ma mascherare la realtà: uno dei peggiori stati europei tratta con uno dei peggiori stati africani dandogli aggratis uno show indecoroso.
Non mi sembra neanche che ponga qualche obiezione a quanto ho detto sopra: nessuna garanzia di stabilità, conto salato, nemico nato, terrorista, islamico, diritti umani. Contento tu che aumenti il tuo amore per papi, ma io mi domando proprio cosa ne viene in tasca a me, cittadino italiano, dal fatto che qualche compagnia delocalizzi parte del suo capitale magari con le stampelle dell'erario al di fuori del paese.
 
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*CriSS*
view post Posted on 3/9/2010, 23:24




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 3/9/2010, 12:29)
I veri comunisti di oggi di sicuro lo appoggiano come fai tu.

Ecco ora viene fuori che appoggio Berlusconi :lol:



CITAZIONE
Ma tanto la cosa che risulta difficile comprendere è che non è necessario fare i pompini a gheddafi per stringerci accordi commerciali.

Questo sicuramente,ma ripeto secondo me è una strategia di Gheddafi di far presa mediaticamente su queste cazzate per non parlare di altro

CITAZIONE (kozzikrathia @ 3/9/2010, 13:53)
lol, e cosa sarebbero tutte queste % senza neanche termini di raffronto?

Termine di raffronto con cosa?
Le percentuali si basano sulle variazioni tra l'anno 2008 e 2009.

CITAZIONE
Mi sembra una sorta di bollettino trionfalistico volto ma mascherare la realtà: uno dei peggiori stati europei tratta con uno dei peggiori stati africani dandogli aggratis uno show indecoroso.

Per te siamo uno dei peggior paesi europei,allora vattene a vivere in Kosovo,come te la Libia è uno dei peggior stati africani...ma questo è per te non per la realtà


CITAZIONE
nessuna garanzia di stabilità

Un accordo con l'ENI di 25 anni non è stabilità?

CITAZIONE
conto salato

Vedi che abbiamo guadagnato tanto da questi accordi

CITAZIONE
nemico nato

E quindi?

CITAZIONE
terrorista, islamico

:lol:

CITAZIONE
diritti umani.

E che so?


CITAZIONE
ma io mi domando proprio cosa ne viene in tasca a me, cittadino italiano

ENI=Ente Nazionale Idrocarburi
Accordo commerciale per 25 anni=sovranità energetica nazionale



Tra l'altro sembra quasi che sia stato Berlusconi il primo a fare affari con la Libia,ma sono anni che li facciamo...negli anni70 ci abbiamo anche venduto di nascosto qualche carro armato
 
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47 replies since 30/8/2010, 09:04   582 views
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