E' certo: Hitler era omosessuale.

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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 13:51




Berlino. - L'amore di Adolf Hitler per Eva Braun? Un falso, un inganno
per il pubblico: l'uomo che marchiò migliaia di omosessuali con la
stella rosa spedendoli a morire nei lager era egli stesso gay. E la tesi
di uno storico tedesco, Lothar Machtan, 52 anni, docente all'Università
di Brema, autore di un volume che si preannuncia foriero di polemiche e
che sarà presentato in dodici lingue (tra cui l'italiano) dopodomani
alla Fiera del libro di Francoforte: n segreto di Hitler - la doppia
vita di un dittatore.
«Il Führer- sostiene Machtan - cercò varie volte di avere relazioni con
donne, ma sempre senza successo. Semplicemente era più attratto dagli
uomini». Lo storico ripercorre la gioventù del futuro dittatore,
rintracciando una lunga serie di "amicizie erotiche" maschili. Cosi a
vent'anni, in un ricovero per senzatetto di Vienna, stringe rapporti
intimi con August Kubizek: «Quando ci incontrammo in stazione - scriverà
più tardi quest'ultimo - mi baciò e mi portò subito nella sua stanza,
dove dovevo passare la notte». E durante la prima guerra mondiale il
caporale Hitler stringe amicizia con il soldato Ernst Schmidt. Machtan
cita le annotazioni di un ufficiale, Hans Mend: «Era il 1915 - scrive-
dormivamo in giacigli di paglia nella birreria Le Fèbre presso Foumes
(in Francia, ndr). Hitler giaceva con il suo prostituto "Schmidl''
(diminutivo di Schmidt, ndr)».

Le esperienze omosessuali del futuro dittatore proseguono negli ambienti
fascistoidi di Monaco di Baviera, tra gli amici "intimi" figura anche il
suo futuro vice, Rudolf Hess, che Hitler chiamava "Hesserl" (diminutivo
affettuoso), mentre questi diceva di Adolf: «Lo amo». La lista delle
amicizie amorose maschili di Hitler presentata dallo storico è lunga,
comprende ad esempio anche i suoi due autisti, Emili Maurice e Julius
Schreck. Proprio per le inclinazioni del dittatore, è la tesi di
Machtan, il primo poté restare ufficiale delle SS nonostante antenati
ebrei. La vicenda più spettacolare riguarda però un alto esponente del
regime, Ernst Röhm, già capo delle SA. Röhm era notoriamente gay e si
circondava di omosessuali, ed era tra i pochissimi del gotha del nazismo
a conoscere le inclinazioni del Führer. Fu fatto uccidere da Hitler -
sostiene lo storico- perché aveva in mano materiale con il quale avrebbe
potuto ricattare il dittatore.

Di una possibile omosessualità di Hitler si è sempre vociferato, ma è la
prima volta che uno storico la afferma con tanta decisione, dedicando
alla questione un volume di oltre 400 pagine. «Se nessuno ne ha scritto
- dice Machtan - è perché finora nella storiografia l'omosessualità è
stata tabù. Inoltre per molto tempo è stato commesso l'errore di
considerare Hitler una scorza vuota, un uomo senza personalità». Invece
la vita privata, è la tesi dello studioso aiuta a capire molte cose del
capo del Terzo Reich. L'omosessualità in particolare, sarebbe un
ingrediente del suo misterioso carisma: «In Hitler - continua Machtan -
attirava la presenza di un erotismo indefinito, ambiguo, che
impressionava anche le persone più intelligenti».

E' un ex-infermiere, vedovo e pensionato, l'uomo che racconta d'essere stato obbligato, cinquantasette anni fa, ad andare una notte a letto con Hitler

«... Meine liebesnacht mit Hitler »: « la mia notte d'amore con Hitler», cosi' l'ultimo numero di «Du und Ich» intitola un'intervista al settantaquattrenne Ernst Waldbauer, infermiere in pensione. La rivista, che tira centomila copie mensili, e' nel suo genere una delle piu' autorevoli pubblicazioni omosessuali della Germania Federale, decisamente superiore alle altre due consorelle «Dan» e «Him». Le sue inchieste ed i suoi servizi periodici sulla situazione sessuale nelle scuole, sull'attitudine dei genitori verso i figli «diversi», sono state ampiamente riprese e commentate da buona parte della stampa tedesca, e varie personalita' non solo del mondo dello spettacolo, come Richard Burton o Bjoern Andresen, ma anche della politica o della religione come recentemente, l'autorevole Presidente delle Chiese (un'organizzazione protestante), il pastore Martin Niemoeller, non si sono rifiutati di rilasciare interviste.
Sulla vita sessuale del Fuehrer non si e' mai riusciti a sapere molto. Si parlava spesso di una sua presunta omosessualita' o, addirittura, di una vera e propria deviazione sessuale. L'ipotesi fu poi dimenticata quando salto' fuori la storia con la famosa Eva Braun, che egli sposo' addirittura in punto di morte, ma con la quale sembra certo che non abbia mai «consumato».
Si e' parlato anche di una sua grande passione per la figlia di una sorellastra, Geli: una ragazza che il giovane Hitler uccise in uno scatto d'ira e che fu l'unica persona di sesso femminile che, chi gli fu vicino, gli senti' mai rimpiangere.
Per il resto, nebbia fitta.
In ogni caso, con l'omosessualita', Hitler ci si e' scontrato indirettamente fin dagli inizi della sua carriera politica.
Omosessuale era Roehm, fondatore e capo assoluto delle S.A., colui che gli consegno' la Germania su di un piatto d'argento e che Hitler, per tutto ringraziamento, fece trucidare insieme a tutti i suoi collaboratori, nella «Notte dei Lunghi Coltelli», il 30 giugno 1934.
Omosessuale era Walter Funk ministro dell'Economia del Terzo Reich.
Omosessuale era Fritsch, comandante in capo dell'esercito tedesco.
Omosessuale era Heydrich, capo della Gestapo e « protettore della Boemia e Moravia.
Omosessuali sembra che fossero Goebbels, ministro della Propaganda, Himmler, il numero 2 del partito nazista, e Goering, il «dio» dell'aria.
Tutto cio' non deve far pensare che il nazismo fosse una sorta di «massoneria del terzo sesso». In effetti, se tanti erano gli omosessuali, molto piu' numerosi ancora erano i veri psicopatici, i deviati e i maniaci sessuali. Questo si spiega, seppure parzialmente, con l'abitudine tipica di Hitler, di preferire sempre uomini facilmente ricattabili e, di conseguenza, eliminabili quando non risultavano piu' comodi.
L'omosessualita' del leaders nazisti, o legati al nazismo, «saltava fuori» nei momenti di contrasto con i leaders di grado «superiore».
Dall'eliminazione di Roehm in poi, ogni repressione degli omosessuali fu giustificata legalmente in base all'articolo 175 del codice penale tedesco, il quale, in ogni caso, non prevedeva le pene cosi' assurde che furono comminate a decine di migliaia di cittadini.
Ma torniamo a Ernst Waldbauer.
Nato il 16 dicembre 1897, otto anni dopo Hitler, vedovo, vive oggi con una figlia a Stoccolma, e ci tiene a precisare che non e' omosessuale, anche se, una sera dell'ottobre 1914 (non ricorda bene il giorno) ha avuto un rapporto sessuale con Hitler.
Costui era molto amico di suo cugino, con il quale si intratteneva volentieri nella casa dei genitori a Tutzing, presso Monaco, a parlare appassionatamente di Marx.
Una sera, il giovane Waldbauer fu avvertito dalla zia che quell'amico del cugino, quell'Adolf Hitler che abitava a Monaco, sarebbe rimasto per la notte con loro e, non essendoci un posto libero, avrebbe dormito nella sua stanza.
Hitler entro' nella camera verso le 11, mentre il sedicenne Waldbauer era gia' a letto, al buio, con le candele spente per paura degli incendi.
Adolf protesto' per l'odore sgradevole delle lenzuola, e chiese al suo ospite di poter dormire con lui. Waldbauer, ingenuamente, non rifiuto'.
Appena entrato nel letto, il futuro dittatore comincio' a chiedergli se aveva la ragazza, a parlare della propria, che viveva allora a Wuerzburg con la madre e che, forse, era proprio la gia' citata Geli. Intanto Waldbauer, accortosi che l'altro si era eccitato, cominci' a capire un «po' di piu'», anche se afferma che «tutto quel che Hitler mi fece quella notte era nuovo per me».
E che cosa fece lo spiega con abbondanza di particolari.
Tanto per cominciare gli carezzo' il ventre, il femore e poi prese il membro tra le mani, e sembro' meravigliato che l'altro non si eccitasse subito.
Parlava continuamente della sua ragazza, della quale amava particolarmente i capelli rossi, e intanto lo masturbava, facendo lo stesso su di se'.
Non si dettero baci, ne' qualcuno dei due sembro' desiderarli. Tutto si limito', sembra, ad una « doppia » masturbazione. Waldbauer insiste nel dire che non provo' alcun piacere ad avere nel suo letto il futuro assassino di 80.000 omosessuali.
Alla fine Hitler torno' nel suo letto (segno evidente che, dopotutto, non puzzava troppo) e gli chiese di svegliarlo il giorno dopo di buon'ora, poiche' doveva tornare a Monaco.
L'unica volta che si rividero, Hitler gli fece l'occhiolino...


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HITLER ERA GAY




Gli «omicidi Röhm», un'operazione con cui cercò di eliminare testimoni scomodi

Sin dall'inizio della sua carriera politica, Hitler si era inserito nell'ambiente «omosociale» del suo entourage .
Evidentemente, egli ci si trovava così bene da decidere di prendere parte fino alla fine a quella vita di gruppo. I suoi seguaci gli erano totalmente devoti e, guarda caso, mostravano scarso interesse verso le donne. Il fatto che Hitler li esortasse comunque a sposarsi per ragioni di occultamento non è affatto strano. La struttura di stampo mafioso della cerchia interna non garantiva soltanto una solida coesione, ma preveniva anche eventuali ricatti o delazioni. Tutti i suoi membri condividevano il medesimo destino, perché tutti avevano qualcosa da nascondere: chi particolari tendenze sessuali, chi affari loschi. Hitler riuscì inoltre a legare sempre più alla propria sorte politica i seguaci più assidui. A questo punto emerse infatti un Hitler pervaso «da una meschinità da piccolo criminale», il «macchinatore che era costantemente coinvolto in ricatti e menzogne», e che sapeva affrontare tutte queste difficoltà e salvarsi la faccia. La fiducia che egli riuscì a ispirare in seguito dipese soprattutto dalla sua capacità di schivare in modo diverso le insidie della carriera politica.
Il fatto che negli anni compresi tra il 1930 e il 1934 nessuno sia riuscito a mettere in dubbio la sua integrità ha effettivamente del miracoloso. Il dittatore tradusse poi questa circostanza nella «provvidenza», anzi, nel «destino» di un'intera nazione. Secondo quanto affermato da Albert Speer nel 1945, Hitler aveva in gran parte derivato la propria vocazione politica dalle circostanze della sua esistenza e aveva motivato il proprio ottimismo col fatto «che in vita sua aveva già conosciuto molte situazioni difficili che si erano sempre risolte a suo favore». In effetti, solo pochi politici della stessa generazione impararono lezioni più severe di quelle apprese da Adolf Hitler; la tenacia e i nervi di ferro di cui andava tanto fiero sono perlopiù riconducibili, come la sua capacità di trasformazione, a quella stessa lotta per la sopravvivenza. In quest'ottica, la sua incredibile ascesa è anche conseguenza delle sue tendenze omosessuali.
Sebbene, a partire dal 1933, la sua vita privata sia stata limitata in misura crescente dai doveri pubblici di Führer e cancelliere, Hitler riuscì sempre a ritagliarsi qualche momento di intimità. Come in passato, faceva visite segrete, e ora l' entourage lo copriva più che mai. Egli riuscì a condurre una sorta di doppia vita anche dopo il 1933, dovette solo organizzarla in maniera diversa e più accurata rispetto a prima.
Dunque, esiste senza dubbio materiale sufficiente a tratteggiare un'immagine fedele della sfera privata del dittatore. Occorre «soltanto» studiare e analizzare oggettivamente i fatti storici, con imparzialità e senza falsi pregiudizi. Anche se, una volta esaminata tutta la documentazione disponibile, la conclusione secondo cui Hitler era omosessuale appare inconfutabile, tale conclusione, tale verità non è tuttavia facile da dimostrare. Tanto più che la dittatura nazionalsocialista è un capitolo particolarmente triste della storia della repressione contro gli omosessuali.
Come possiamo conciliare questo fatto con la nostra tesi? Hitler sapeva che nella sua vita c'erano particolari che avrebbero potuto nuocere tanto al suo carisma, al fondamento del suo potere, da dover essere nascosti a qualsiasi costo.
Più rapida diventava la sua scalata politica e più l'attenzione dell' opinione pubblica si concentrava su di lui, più aumentava il rischio di essere smascherato come omosessuale. La situazione si esacerbò quando le SA, sotto la direzione di Ernst Röhm, ex amico del Führer, cominciarono ad accampare rivendicazioni di potere. Dal punto di vista di Hitler, nel 1934 Röhm era in procinto di aprire il vaso di Pandora. Hitler temeva un complotto, e Röhm sapeva molto, forse troppo, su di lui.
Il terrore di una delazione sessuale, e dell'inevitabile declino politico e sociale che essa avrebbe provocato, spinse il titubante dittatore a ricorrere a misure estreme. Si giunse così agli «omicidi Röhm», operazione durante la quale Hitler cercò di eliminare anche altri testimoni della sua omosessualità: una drastica misura volta a intimidire eventuali delatori e ricattatori. Röhm aveva giocato con il fuoco, e Hitler aveva spento le fiamme appena in tempo. La feroce persecuzione pubblica degli omosessuali serviva agli interessi privati di
Hitler: il dittatore intimidiva i testimoni e ostacolava i ricatti, trasformando l'omosessualità in una sorta di monopolio, o meglio, nel suo monopolio. E' evidente che tutto ciò era legato anche a disturbi psichici, o per essere più precisi a una forma di schizofrenia. Hitler aveva ceduto totalmente alla pressione delle convenzioni sociali e, nonostante tutti i suoi sforzi, non si liberò mai dall'obbligo snervante, anzi, logorante, di nascondere la propria omosessualità, a qualsiasi costo.
Vi era anche un altro elemento di cui tenere conto: il rischio che gli altri aspiranti a un ruolo di potere e di egemonia nel Terzo Reich (individui che possedevano un'energia criminale pari alla sua) lo scoprissero e, prima o poi, lo ricattassero o lo umiliassero pubblicamente.

 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 7/6/2010, 14:09




1) il titolo è sciocco, sarebbe meglio dire "storico di mezza tacca riciccia fuori una tesi già vecchia negli anni 80, senza prove e distorcendo fatti, ed esempio "Geli: una ragazza che il giovane Hitler uccise in uno scatto d'ira", dove il presunto assassinio della raubal (in realtà suicida) da parte di hitler è stato smentito decenni fa da perizie e da testimonianze.
Poi ridicola la serie di cazzate storiche "Omosessuale era Walter Funk ministro dell'Economia del Terzo Reich.
Omosessuale era Fritsch, comandante in capo dell'esercito tedesco.
Omosessuale era Heydrich, capo della Gestapo e « protettore della Boemia e Moravia.
Omosessuali sembra che fossero Goebbels, ministro della Propaganda, Himmler"
Quando tutti questi personaggi sono storicamente accertati come eterosessuali (heydrich fu espulso da scuola perchè andava a letto con troppe ragazze una più giovane dell'altra), Goebbels era sposato ed amava sua moglie, Fritsch fu accusato da hitler strumentalmente di essere omosessuale ma fu scagionato addirittura da un tribunale nazista che riconobbe la sua eterosessualità (esattamente come si riconobbe che la moglie di blomberg non era una prostituta). Già che si tirino fuori falsi storici del genere dimostra quale serietà possa vantare questo "studio".

2) non ci sono argomenti degni di considerazione in questo articolo: è tutto un citare frasi fuori da ogni contesto, e fare illazioni senza fondamento. Per fare un esempio si parla di come l'omosessualità fosse tollerata dall'entourage di hitler. Ma per quale motivo allora Fritsch che fu ingiustamente accusato di essere gay da parte di hitler e così costretto a dimettersi non usò come arma la "nota" omosessualità del fuhrer? e perchè fra le tantissime accuse che i membri del giovane nsdap fecero ad hitler per defenestrarlo prima del putsch di monaco non figura nemmeno una volta quella di omosessualità mentre lo si accusò di essere ebreo, massone, comunista? e per quale motivo anche dopo la morte di hitler non è mai emersa una testimonianza credibile e provata della sua omosessualità (come del suo ebraismo)?

Insomma, la solita marea di sciocchezze che saltano fuori periodicamente per lucrare sulla credulità della gente e sulla personalità di hitler.
Personalmente preferisco Fest e Shirer, storici seri.
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 14:12




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 7/6/2010, 15:09)
1) il titolo è sciocco, sarebbe meglio dire "storico di mezza tacca riciccia fuori una tesi già vecchia negli anni 80, senza prove e distorcendo fatti, ed esempio "Geli: una ragazza che il giovane Hitler uccise in uno scatto d'ira", dove il presunto assassinio della raubal (in realtà suicida) da parte di hitler è stato smentito decenni fa da perizie e da testimonianze.
Poi ridicola la serie di cazzate storiche "Omosessuale era Walter Funk ministro dell'Economia del Terzo Reich.
Omosessuale era Fritsch, comandante in capo dell'esercito tedesco.
Omosessuale era Heydrich, capo della Gestapo e « protettore della Boemia e Moravia.
Omosessuali sembra che fossero Goebbels, ministro della Propaganda, Himmler"
Quando tutti questi personaggi sono storicamente accertati come eterosessuali (heydrich fu espulso da scuola perchè andava a letto con troppe ragazze una più giovane dell'altra), Goebbels era sposato ed amava sua moglie, Fritsch fu accusato da hitler strumentalmente di essere omosessuale ma fu scagionato addirittura da un tribunale nazista che riconobbe la sua eterosessualità (esattamente come si riconobbe che la moglie di blomberg non era una prostituta). Già che si tirino fuori falsi storici del genere dimostra quale serietà possa vantare questo "studio".

2) non ci sono argomenti degni di considerazione in questo articolo: è tutto un citare frasi fuori da ogni contesto, e fare illazioni senza fondamento. Per fare un esempio si parla di come l'omosessualità fosse tollerata dall'entourage di hitler. Ma per quale motivo allora Fritsch che fu ingiustamente accusato di essere gay da parte di hitler e così costretto a dimettersi non usò come arma la "nota" omosessualità del fuhrer? e perchè fra le tantissime accuse che i membri del giovane nsdap fecero ad hitler per defenestrarlo prima del putsch di monaco non figura nemmeno una volta quella di omosessualità mentre lo si accusò di essere ebreo, massone, comunista? e per quale motivo anche dopo la morte di hitler non è mai emersa una testimonianza credibile e provata della sua omosessualità (come del suo ebraismo)?

Insomma, la solita marea di sciocchezze che saltano fuori periodicamente per lucrare sulla credulità della gente e sulla personalità di hitler.
Personalmente preferisco Fest e Shirer, storici seri.

Probabilmente è lucro, ma è una notizia che non ha mostrato tanto scalpore. La Notte dei Lunghi Coltelli avvenne proprio perchè gli ufficiali delle SA erano nella maggior parte omosessuali e per vendicare l'uccisione di un diplomatico tedesco gay che aveva avuto una relazione con un ebreo francese a Parigi.
Personaggi con accertata eterosessualità? Per te avere figli e una moglie significa essere accertatamente eterosessuali? Dillo a quelle mogli di mariti che per nascondersi e farsi accettare dalla società si sono repressi una vita intera
 
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Jacopo Vibio Frentano
view post Posted on 7/6/2010, 14:18




e allora tu provami che fossero gay, visto che non esiste alcuna testimonianza al riguardo.
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 14:46




CITAZIONE (Jacopo Vibio Frentano @ 7/6/2010, 15:18)
e allora tu provami che fossero ETERO, visto che non esiste alcuna testimonianza al riguardo.

 
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_Evans_
view post Posted on 7/6/2010, 15:31




Vidkun, tecnicamente colui che vuole dimostrare qualcosa deve portare le prove...
 
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kozzikrathia
view post Posted on 7/6/2010, 15:31




la comunità gay è alla ricerca di padri nobili?^^
 
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_Evans_
view post Posted on 7/6/2010, 15:33




QUOTE (kozzikrathia @ 7/6/2010, 16:31)
la comunità gay è alla ricerca di padri nobili?^^

Già hanno Giulio Cesare.. :ahsisi:
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 15:59




CITAZIONE (kozzikrathia @ 7/6/2010, 16:31)
la comunità gay è alla ricerca di padri nobili?^^

Non faccio parte di nessuna comunità, io sono io.

Non sono alla ricerca di nessun padre nobile, non è colpa mia se l'omosessualità è nata quando è nato l'uomo.
Se poi il dittatore dai baffetti a francobollo era etero buon per lui, ma gli storici scrivono quello che vogliono.
Le prove? Sono quelle.

Tu fai parte di una comunità etero?
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 16:47




Ciò non toglie che tali dicerie e presunte verità siano scritte solo su personaggi dal volto un po' oscuro. Nessuno farebbe mai dichiarazioni di questo genere su Gandhi o Madre Teresa.
 
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kozzikrathia
view post Posted on 7/6/2010, 18:11




come sei suscettibile :)
Gli etero non si sono eletti a comunità, rimangono dunque una mera categoria. Gli omo si eleggono spesso e volentieri a comunità, è tipico delle minoranze darsi una organizzazione e rappresentazione. Da qui comunità gay. detto questo, trovo ridicolo presentare l'omosessualità come primo motore dei fatti che si raccontano in quegli articoli che si danno arie da saggio, mentre si basano su voci di corridoio, pettegolezzi e rilevazioni alla novella 2000, che sono poi i piatti forti delle "dietrologie" (NdA non c'è doppio senso) tipo queste.
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 7/6/2010, 19:44




CITAZIONE (kozzikrathia @ 7/6/2010, 19:11)
come sei suscettibile :)
Gli etero non si sono eletti a comunità, rimangono dunque una mera categoria. Gli omo si eleggono spesso e volentieri a comunità, è tipico delle minoranze darsi una organizzazione e rappresentazione. Da qui comunità gay. detto questo, trovo ridicolo presentare l'omosessualità come primo motore dei fatti che si raccontano in quegli articoli che si danno arie da saggio, mentre si basano su voci di corridoio, pettegolezzi e rilevazioni alla novella 2000, che sono poi i piatti forti delle "dietrologie" (NdA non c'è doppio senso) tipo queste.

Si a volte tendono a ghettizzarsi ben volentieri dal resto, ma non è il mio caso mi dispiace. Non mi do arie da saggio e no non sono suscettibile a simili provocazioni. ^_^ E chi ha mai detto che l'omosessualità è motore di fatti... :blink: :B):
 
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kozzikrathia
view post Posted on 8/6/2010, 07:07




quali provocazioni?il resto era tutto riferito agli improbabili articoli che hai postato: saggio è una forma letteraria.
 
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Vidkun Quisling
view post Posted on 8/6/2010, 17:48




CITAZIONE (kozzikrathia @ 8/6/2010, 08:07)
quali provocazioni?il resto era tutto riferito agli improbabili articoli che hai postato: saggio è una forma letteraria.

Non avevo capito. -_-
 
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LorenzoSP
view post Posted on 9/6/2010, 00:50




Non sapevo che omosessuale significa avere rapporti sessuali con le nipoti.
 
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23 replies since 7/6/2010, 13:51   774 views
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