Legge sul Rifiuto e Accettazione di Convenzioni e Trattati

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view post Posted on 11/2/2009, 15:53




Legge sul Rifiuto e Accettazione di Convenzioni e Trattati

Legge in vigore dal: 11/2/2009
con modifiche aggiornate al: --

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Articolo 1
La Repubblica democratica di Vitla nel pieno della propria sovranità rifiuta

- la Convenzione di Montevideo del 1933
- il Trattato Antartico del 1953
- il Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967
- la Convenzione del Diritto del Mare del 1982

Articolo 2
La Repubblica democratica di Vitla nel pieno della propria sovranità accetta

- la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961
- la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963
- la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Articolo 3
La seguente legge può essere abrogata esclusivamente tarmite referendum.

Allegato :

"In quanto Cittadini di una Micronazione virtuale aterritoriale non saremo mai ricosciuti dall'ONU, da qualunque altro organismo mondiale o da qualunque altro stato che ne fa parte.
Il problema sussiterebbe anche se noi fossimo un Micronazione con territorio e infatti questo, problema, sussite con tutte quelle Micronazioni già affermate, storiche e con territorio.

Con questo documento noi Cittadini della Republbica Democratica di Vitla vogliamo condannare e quindi rifiutare quei trattati che non garantiscono e che non decretano una nostra esistenza e un nostro futuro e probabile riconoscimento da parte di stati facenti parte dell'ONU che di fatto e per diritto è "padrona" di alcune cose che ci circondano.

I trattati in questione che la Repubblica Democratica di Vitla rifiuta sono :

- Convenzione di Montevideo del 1936
- Trattato Antartico del 1953
- Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967
- Convenzione del Diritto del Mare del 1982

In quanto alla Convenzione di Montevideo del 1936 noi condanniamo fortemente l'Articolo 1 che recita :"Lo Stato come soggetto di diritto internazionale deve possedere i seguenti requisiti: a) una popolazione permanente, b) un determinato territorio; c), un governo, e d) capacità di entrare in relazioni con gli altri Stati.

Alla luce di questo articolo la Convenzione implica che il territorio di una nazione deve essere piuttosto unito e continuo per essere uno Stato reale (uno Stato governabile) e continuo.

Inoltre la Repubblica Democratica di Vitla condanna fortemente i seguenti tre Trattati : il Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967, il Trattato Antartico del 1959, e la Convenzione del Diritto del Mare del 1982.
Noi come Repubblica Democratica di Vitla condanniamo questi tre trattatati stipulati perchè di fatto permettono all'ONU e soprattutto agli stati che ne fanno parte di avere un potere incontrastato dell'alto mare, del continente antartico e dello spazio.

Questo documento scritto oltre a rifiutare vuole anche far si che la Repubblica Democratica di Vitla rispetti, accetti, e far diventare parte integrante del suo codice legislativo i seguenti documenti :

- Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961
- Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963
- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 sulla questione delle Ambasciate, poiché essa è un punto fondamentale per quantoriguarda le relazioni bilaterali di Allleanza e diplomazia. Le Ambasciate straniere devono essere situate nella nostra Nazione Repubblica Democratica di Vitla e bilaterlmente vi è l'obbligo per l'altra Nazione ad ospitare la nostra Ambasciata nella sua città capitale come bene.

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963 in quanto i Consolati sono destinati a proteggere i Cittadini stranieri nel nostro paese. Solo un consolato può essere aperto nella nostra Micronazione. Includendo anche che il distretto consolare di cui è responsabile l'alleato sia determinato in conformità alle loro leggi.

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in quanto se pur una risoluzione scritta dai membri dell'ONU, che non ci riconosceranno mai come entità nazionale, noi vogliamo fare nostra una carta che garantisce ai nostri Cittadini tutti quei diritti che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani garantisce ad ogni essere umano."

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Edited by FGB - 28/9/2009, 19:14
 
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view post Posted on 28/9/2009, 18:15
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Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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Modifica del 11/2/2009 (prima versione della legge)
Aggiornata dalla Modifica del --
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SPOILER (click to view)
Articolo 1
La Repubblica democratica di Vitla nel pieno della propria sovranità rifiuta

- la Convenzione di Montevideo del 1933
- il Trattato Antartico del 1953
- il Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967
- la Convenzione del Diritto del Mare del 1982

Articolo 2
La Repubblica democratica di Vitla nel pieno della propria sovranità accetta

- la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961
- la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963
- la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Articolo 3
La seguente legge può essere abrogata esclusivamente tarmite referendum.

Allegato :

"In quanto Cittadini di una Micronazione virtuale aterritoriale non saremo mai ricosciuti dall'ONU, da qualunque altro organismo mondiale o da qualunque altro stato che ne fa parte.
Il problema sussiterebbe anche se noi fossimo un Micronazione con territorio e infatti questo, problema, sussite con tutte quelle Micronazioni già affermate, storiche e con territorio.

Con questo documento noi Cittadini della Republbica Democratica di Vitla vogliamo condannare e quindi rifiutare quei trattati che non garantiscono e che non decretano una nostra esistenza e un nostro futuro e probabile riconoscimento da parte di stati facenti parte dell'ONU che di fatto e per diritto è "padrona" di alcune cose che ci circondano.

I trattati in questione che la Repubblica Democratica di Vitla rifiuta sono :

- Convenzione di Montevideo del 1936
- Trattato Antartico del 1953
- Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967
- Convenzione del Diritto del Mare del 1982

In quanto alla Convenzione di Montevideo del 1936 noi condanniamo fortemente l'Articolo 1 che recita :"Lo Stato come soggetto di diritto internazionale deve possedere i seguenti requisiti: a) una popolazione permanente, b) un determinato territorio; c), un governo, e d) capacità di entrare in relazioni con gli altri Stati.

Alla luce di questo articolo la Convenzione implica che il territorio di una nazione deve essere piuttosto unito e continuo per essere uno Stato reale (uno Stato governabile) e continuo.

Inoltre la Repubblica Democratica di Vitla condanna fortemente i seguenti tre Trattati : il Trattato Internazionale sullo Spazio del 1967, il Trattato Antartico del 1959, e la Convenzione del Diritto del Mare del 1982.
Noi come Repubblica Democratica di Vitla condanniamo questi tre trattatati stipulati perchè di fatto permettono all'ONU e soprattutto agli stati che ne fanno parte di avere un potere incontrastato dell'alto mare, del continente antartico e dello spazio.

Questo documento scritto oltre a rifiutare vuole anche far si che la Repubblica Democratica di Vitla rispetti, accetti, e far diventare parte integrante del suo codice legislativo i seguenti documenti :

- Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961
- Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963
- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 sulla questione delle Ambasciate, poiché essa è un punto fondamentale per quantoriguarda le relazioni bilaterali di Allleanza e diplomazia. Le Ambasciate straniere devono essere situate nella nostra Nazione Repubblica Democratica di Vitla e bilaterlmente vi è l'obbligo per l'altra Nazione ad ospitare la nostra Ambasciata nella sua città capitale come bene.

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963 in quanto i Consolati sono destinati a proteggere i Cittadini stranieri nel nostro paese. Solo un consolato può essere aperto nella nostra Micronazione. Includendo anche che il distretto consolare di cui è responsabile l'alleato sia determinato in conformità alle loro leggi.

Noi ci impegniamo a rispettare, e fare nostra, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in quanto se pur una risoluzione scritta dai membri dell'ONU, che non ci riconosceranno mai come entità nazionale, noi vogliamo fare nostra una carta che garantisce ai nostri Cittadini tutti quei diritti che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani garantisce ad ogni essere umano."
 
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