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| CITAZIONE (emoned @ 3/9/2008, 14:52) Problemi Articolo 6:CITAZIONE Articolo 6 1. L’iniziativa legislativa appartiene a ciascun Deputato, al Consiglio dei Ministri e ad almeno cinque cittadini. Nel caso in cui l’iniziativa legislativa venga promossa dal 50%+1 dei cittadini, la sua discussione da parte dell’Assemblea nazionale è obbligatoria.2 Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro cinque giorni dalla loro approvazione in Assemblea. 2. La pubblicazione delle leggi è atto dovuto e di competenza del Ministero della Giustizia e deve aver luogo non oltre due giorni dopo la promulgazione. 3. Le leggi entrano in vigore il giorno stesso in cui sono pubblicate, a meno che esse prevedano termini più lunghi. Intanto ci sono 2 punti "2", il punto 1 non è chiaro in queste parole "Nel caso in cui l’iniziativa legislativa venga promossa dal 50%+1 dei cittadini, la sua discussione da parte dell’Assemblea nazionale è obbligatoria.". Mi sembra che vada da sè che l'assemblea discuta TUTTE le proposte di legge che soddisfino i requisiti per la presentazione, o sbaglio? Chiedo quindi che cosa intendesse Ossola che ha scritto questa frase introdotta mediante l'approvazione di un suo emendamento. L'avevo messo per evitare che le proposte dei cittadini facessero la fine delle proposte di legge di iniziativa popolare in Italia. Iniziativa legislativa non significa che poi la stessa venga discussa. Se il futuro regolamento dell'assemblea nazionale prevedesse che, per essere obbligatoriamente discussa, una proposta di legge deve avere determinati requisiti (per esempio presentata da almeno due deputati, da un tot di percentuale di cittadini ecc.), in teoria potrebbe non essere discussa anche una proposta che ha la firma della maggioranza dei cittadini (basterebbe fissare il 55% per esempio). Ho voluto tutelare almeno questo diritto. Comunque si può eliminare mettendo però in chiaro che le proposte del singolo deputato, degli almeno 5 cittadini, del consiglio dei ministri devono essere obbligatoriamente sottoposte a discussione. CITAZIONE (MassiveSic @ 3/9/2008, 13:56) Forse non è chiaro che qui, prima di giocare a fare i costituenti (perchè è questo che principalmente state facendo,e ne è testimone il vostro rifiuto alla lingua propria della micronazione), dobbiamo creare cultura e identità micronazionale, perchè altrimenti non saremo altro che una simulazione politica. Questa è una tua interpretazione. Nessuno ha rifiutato il vetlano. Dove sta scritto? Semplicemente si stava dicendo di rinviare l'adozione del vetlano come lingua coufficiale a quando lo stesso vetlano sarà padroneggiato dalla maggioranza dei cittadini e sarà maggiormente normato.
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